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L’Igor Volley ad una vittoria dal sogno
NOVARA - L’Igor Volley inverte la rotta, batte anche in gara 3 la Liu Jo Nordmeccanica Modena portando dalla sua parte la serie di finale scudetto che adesso conduce 2 a 1. La squadra di Fenoglio quindi aggiunge un altro mattoncino verso l’obbiettivo finale che passerà giovedì sera dal PalaPanini di Modena dove è in programma, forse, la decisiva gara 4 che può coronare un sogno. Nessuna novità nelle due squadre che si presentano al cospetto di un PalaIgor esaurito in ogni ordine di posto. Novara, come in gara 2, parte fortissimo infilando un primo minibreak di 6-2 ma Modena ha la forza di ribattere e risalire subito, impattando sull’8-8. Sul turno di battuta di Celeste Plak, l’Igor allunga di nuovo (12-8) con due ace dell’olandese che però poi piano piano purtroppo sparirà dal campo. Logico il time out di Gaspari. Modena sistema il muro-difesa così può contrattaccare al meglio raggiungendo di nuovo Novara sul 12-12. E’ con il turno al servizio di Barun che l’Igor scatta ancora avanti portandosi a +4 (17-13). Alberti e Donà allora vanno a rafforzare una il muro, l’altra la fase difensiva nel campo novarese; Chirichella a rete è chirurgica in fast poi l’errore di Brakocevic favorisce il 20-15 azzurro. Come in gara 1, l’entrata in battuta di Bianchini ribalta il trend del set, l’Igor non regge la sua battuta in salto e le emiliane prima la raggiungono e poi la superano (21-22). La frazione si risolve in volata a favore delle ospiti che chiudono con Heyrman al secondo tentativo (24-26). Anche nel secondo, è l’Igor sul ponte di comando; Chirichella e Piccinini scavano il primo solco (7-3). Le modenesi hanno nella difesa (Leonardi è ovunque e sa leggere perfettamente le traiettorie degli attacchi novaresi ndr) l’arma che permette loro di non perdere troppo contatto dalle azzurre. Sul +4 (14-10) dentro Pietersen per una improduttiva Plak (12% in attacco nel set precedente) ma dopo aver aggiunto ancora un punto, Novara si incarta permettendo alle emiliane di tornare nel match (17-16). Piccinini riporta a + 3 (19-16) l’Igor e Gaspari allora toglie una impalpabile Bosetti per Marcon e poi Valeriano entra su Belien in difesa. Dall’altra parte, Fenoglio chiama in campo Alberti per Bonifacio ed è subito (21-18) e poi Chirichella porta la sua squadra al doppio set ball (24-22). Brakocevic annulla il primo ma Alberti, dimenticata dal muro modenese, non perdona il secondo (25-23). Nel terzo set, Fenoglio conferma Alberti e Pietersen; Modena sorprende le azzurre, sabato in maglia bianca, e scappa (0-4) costringendole a rincorrere. Barun con un diagonale ficcante va all’aggancio sul 5-5. L’Igor passa avanti (9-6) con Pietersen ed una palla out di Brakocevic ma con la Ferretti, di furbizia, Modena pareggia 10-10. Novara non molla e mette la testa prima avanti (14-12) e poi su errore della rientrata Bosetti anche (17-14). Donà entra e con la sua battuta in salto successiva mette subito in difficoltà la ricezione bianconera che traballa dando a Chirichella la possibilità di sparare a terra un “rigore” e l’Igor va a +4 (20-16), un vantaggio che Novara sa gestire fino alla fine quando Bonifacio fissa a muro il 25-20 del 2 a 1. Modena accusa il colpo; infatti apre la frazione in sofferenza subendo la furia delle novaresi, gasate dall’esito del set precedente (7-2). Gaspari tenta le carte Garzaro per Belien, Bianchini per una spenta Brakocevic e Marcon nuovamente per Bosetti. L’Igor ha in mano la partita e va al massimo vantaggio di +9 (14-5) ma non si accontenta. La panca emiliana deve fermare il gioco per la seconda volta ma non può fermare l’avanzata azzurra che non concede nulla alla sua avversaria, annichilita da tanta superiorità. Novara però, pur non avendo più che pochi ostacoli davanti a se, rallenta e lascia un po’ di spazio all’avversaria che dal 22-12 risale fino a 23-19. L’Igor serra i ranghi e il 25-21 fissato dal diagonale di Piccinini, le vale la vittoria che la porta sul 2 a 1 nella serie.
Attilio Mercalli
Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 8 maggio 2017
NOVARA - L’Igor Volley inverte la rotta, batte anche in gara 3 la Liu Jo Nordmeccanica Modena portando dalla sua parte la serie di finale scudetto che adesso conduce 2 a 1. La squadra di Fenoglio quindi aggiunge un altro mattoncino verso l’obbiettivo finale che passerà giovedì sera dal PalaPanini di Modena dove è in programma, forse, la decisiva gara 4 che può coronare un sogno. Nessuna novità nelle due squadre che si presentano al cospetto di un PalaIgor esaurito in ogni ordine di posto. Novara, come in gara 2, parte fortissimo infilando un primo minibreak di 6-2 ma Modena ha la forza di ribattere e risalire subito, impattando sull’8-8. Sul turno di battuta di Celeste Plak, l’Igor allunga di nuovo (12-8) con due ace dell’olandese che però poi piano piano purtroppo sparirà dal campo. Logico il time out di Gaspari. Modena sistema il muro-difesa così può contrattaccare al meglio raggiungendo di nuovo Novara sul 12-12. E’ con il turno al servizio di Barun che l’Igor scatta ancora avanti portandosi a +4 (17-13). Alberti e Donà allora vanno a rafforzare una il muro, l’altra la fase difensiva nel campo novarese; Chirichella a rete è chirurgica in fast poi l’errore di Brakocevic favorisce il 20-15 azzurro. Come in gara 1, l’entrata in battuta di Bianchini ribalta il trend del set, l’Igor non regge la sua battuta in salto e le emiliane prima la raggiungono e poi la superano (21-22). La frazione si risolve in volata a favore delle ospiti che chiudono con Heyrman al secondo tentativo (24-26). Anche nel secondo, è l’Igor sul ponte di comando; Chirichella e Piccinini scavano il primo solco (7-3). Le modenesi hanno nella difesa (Leonardi è ovunque e sa leggere perfettamente le traiettorie degli attacchi novaresi ndr) l’arma che permette loro di non perdere troppo contatto dalle azzurre. Sul +4 (14-10) dentro Pietersen per una improduttiva Plak (12% in attacco nel set precedente) ma dopo aver aggiunto ancora un punto, Novara si incarta permettendo alle emiliane di tornare nel match (17-16). Piccinini riporta a + 3 (19-16) l’Igor e Gaspari allora toglie una impalpabile Bosetti per Marcon e poi Valeriano entra su Belien in difesa. Dall’altra parte, Fenoglio chiama in campo Alberti per Bonifacio ed è subito (21-18) e poi Chirichella porta la sua squadra al doppio set ball (24-22). Brakocevic annulla il primo ma Alberti, dimenticata dal muro modenese, non perdona il secondo (25-23). Nel terzo set, Fenoglio conferma Alberti e Pietersen; Modena sorprende le azzurre, sabato in maglia bianca, e scappa (0-4) costringendole a rincorrere. Barun con un diagonale ficcante va all’aggancio sul 5-5. L’Igor passa avanti (9-6) con Pietersen ed una palla out di Brakocevic ma con la Ferretti, di furbizia, Modena pareggia 10-10. Novara non molla e mette la testa prima avanti (14-12) e poi su errore della rientrata Bosetti anche (17-14). Donà entra e con la sua battuta in salto successiva mette subito in difficoltà la ricezione bianconera che traballa dando a Chirichella la possibilità di sparare a terra un “rigore” e l’Igor va a +4 (20-16), un vantaggio che Novara sa gestire fino alla fine quando Bonifacio fissa a muro il 25-20 del 2 a 1. Modena accusa il colpo; infatti apre la frazione in sofferenza subendo la furia delle novaresi, gasate dall’esito del set precedente (7-2). Gaspari tenta le carte Garzaro per Belien, Bianchini per una spenta Brakocevic e Marcon nuovamente per Bosetti. L’Igor ha in mano la partita e va al massimo vantaggio di +9 (14-5) ma non si accontenta. La panca emiliana deve fermare il gioco per la seconda volta ma non può fermare l’avanzata azzurra che non concede nulla alla sua avversaria, annichilita da tanta superiorità. Novara però, pur non avendo più che pochi ostacoli davanti a se, rallenta e lascia un po’ di spazio all’avversaria che dal 22-12 risale fino a 23-19. L’Igor serra i ranghi e il 25-21 fissato dal diagonale di Piccinini, le vale la vittoria che la porta sul 2 a 1 nella serie.
Attilio Mercalli
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