L’Igor Volley doma il fanalino Bisonte Firenze

L’Igor Volley doma il fanalino Bisonte Firenze
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Con un triplo 25-22 l’Igor mette in archivio il suo quarto 3-0 consecutivo in campionato, domando non senza difficoltà il fanalino di coda, Bisonte Firenze. Un match tutt’altro che facile dal punto di vista tecnico perché le azzurre hanno trovato nelle toscane un avversario tutt’altro che arrendevole che a tratti le ha messe in difficoltà costringendo più volte, Guiggi e compagne addirittura a rincorrere. Fenoglio, per l’occasione ed anche in ottica turn over, ha tenuto a riposo Fawcett, Chirichella e Sansonna, alle prese con piccoli acciacchi di varia natura e quindi si è affidato ad una formazione quasi rivoluzionata; in campo sono andate infatti all’inizio assieme con le solite Signorile, Fabris e Guiggi, le schiacciatrici Malesevic e Bosetti, la centrale Bonifacio e la Bruno come libero. Dall’altra parte le fiorentine hanno le ex novaresi in tempi diversi, Calloni, Vanzurova e Bechis mentre parte dalla panchina l’ex di Omegna, Negrini. Il primo set vede le due squadre rimanere affiancate fino al time out tecnico (11-12) poi le azzurre hanno un momento molto positivo che permette di portarsi nettamente in vantaggio prima 16-13 e poi addirittura mettendo a segno un parziale di 5-1 (21-14). Qui, la squadra azzurra pecca di sufficienza anche se ha in Malesevic la sua giocatrice più ispirata ed improvvisamente si ferma e le fiorentine con l’eterna Turlea, la nuova Usic e la ex Vanzurova riescono a ricucire praticamente tutto lo svantaggio mettendo in apprensione Fenoglio costretto a fermare due volte il gioco in sequenza (22-18 e 22-21). Il secondo stop sortisce l’effetto sperato perché l’Igor, dopo aver subito il 22-22, si compatta e va a chiudere con Fabris la frazione a proprio favore (25-22). Nel secondo l’avvio ha lo stesso copione del precedente (5-5) a cui le ospiti fanno seguire un filotto di tre punti consecutivi che le portano al 6-8. Fenoglio toglie allora Bosetti e manda in campo Cruz e le azzurre tornano a comandare (12-10) ma non riescono a prendere il largo. Novara guadagna il +2 (16-14) targato Fabris a cui risponde ancora Turlea che con un triplo riporta avanti le sue (16-17). Le due squadre vanno poi a braccetto fino al 20-20 poi sono Malesevic e Cruz a confezionare il 22-20 che da il là allo sprint azzurro che porta al 2-0, ancora 25-22. Nella terza frazione Novara conferma la formazione di fine frazione mentre le ospiti che confermano Negrini al posto di Usic, devono rinunciare alla capitana Calloni, fermata da problemi addominali, e hanno in campo la giovane Martinuzzo. Non ha nulla da perdere la squadra di Francesca Vannini che nel terzo si fa spavalda; infatti si porta avanti a +3 (4-7). Fenoglio non è soddisfatto delle sue e ferma il gioco per richiamarle all’ordine ma sono le toscane ad andare in panca per il time out tecnico ancora davanti (10-12). L’inversione di tendenza arriva subito dopo il rientro in campo da una fast di capitan Guiggi e due muri della stessa capitana e di Signorile (13-12) però il set resta quanto mai equilibrato grazie alla ex Vanzurova che tiene in partita la sua squadra che addirittura prova la fuga (16-18). Fuga che non riesce perché Novara decide che è ora di rompere gli indugi; Fabris, Malesevic rimettono le cose a posto ribaltando il parziale (21-18) e volare via verso la conquista dei tre punti che arrivano con il 25-22 dell’ultimo set.

Attilio Mercalli 

Con un triplo 25-22 l’Igor mette in archivio il suo quarto 3-0 consecutivo in campionato, domando non senza difficoltà il fanalino di coda, Bisonte Firenze. Un match tutt’altro che facile dal punto di vista tecnico perché le azzurre hanno trovato nelle toscane un avversario tutt’altro che arrendevole che a tratti le ha messe in difficoltà costringendo più volte, Guiggi e compagne addirittura a rincorrere. Fenoglio, per l’occasione ed anche in ottica turn over, ha tenuto a riposo Fawcett, Chirichella e Sansonna, alle prese con piccoli acciacchi di varia natura e quindi si è affidato ad una formazione quasi rivoluzionata; in campo sono andate infatti all’inizio assieme con le solite Signorile, Fabris e Guiggi, le schiacciatrici Malesevic e Bosetti, la centrale Bonifacio e la Bruno come libero. Dall’altra parte le fiorentine hanno le ex novaresi in tempi diversi, Calloni, Vanzurova e Bechis mentre parte dalla panchina l’ex di Omegna, Negrini. Il primo set vede le due squadre rimanere affiancate fino al time out tecnico (11-12) poi le azzurre hanno un momento molto positivo che permette di portarsi nettamente in vantaggio prima 16-13 e poi addirittura mettendo a segno un parziale di 5-1 (21-14). Qui, la squadra azzurra pecca di sufficienza anche se ha in Malesevic la sua giocatrice più ispirata ed improvvisamente si ferma e le fiorentine con l’eterna Turlea, la nuova Usic e la ex Vanzurova riescono a ricucire praticamente tutto lo svantaggio mettendo in apprensione Fenoglio costretto a fermare due volte il gioco in sequenza (22-18 e 22-21). Il secondo stop sortisce l’effetto sperato perché l’Igor, dopo aver subito il 22-22, si compatta e va a chiudere con Fabris la frazione a proprio favore (25-22). Nel secondo l’avvio ha lo stesso copione del precedente (5-5) a cui le ospiti fanno seguire un filotto di tre punti consecutivi che le portano al 6-8. Fenoglio toglie allora Bosetti e manda in campo Cruz e le azzurre tornano a comandare (12-10) ma non riescono a prendere il largo. Novara guadagna il +2 (16-14) targato Fabris a cui risponde ancora Turlea che con un triplo riporta avanti le sue (16-17). Le due squadre vanno poi a braccetto fino al 20-20 poi sono Malesevic e Cruz a confezionare il 22-20 che da il là allo sprint azzurro che porta al 2-0, ancora 25-22. Nella terza frazione Novara conferma la formazione di fine frazione mentre le ospiti che confermano Negrini al posto di Usic, devono rinunciare alla capitana Calloni, fermata da problemi addominali, e hanno in campo la giovane Martinuzzo. Non ha nulla da perdere la squadra di Francesca Vannini che nel terzo si fa spavalda; infatti si porta avanti a +3 (4-7). Fenoglio non è soddisfatto delle sue e ferma il gioco per richiamarle all’ordine ma sono le toscane ad andare in panca per il time out tecnico ancora davanti (10-12). L’inversione di tendenza arriva subito dopo il rientro in campo da una fast di capitan Guiggi e due muri della stessa capitana e di Signorile (13-12) però il set resta quanto mai equilibrato grazie alla ex Vanzurova che tiene in partita la sua squadra che addirittura prova la fuga (16-18). Fuga che non riesce perché Novara decide che è ora di rompere gli indugi; Fabris, Malesevic rimettono le cose a posto ribaltando il parziale (21-18) e volare via verso la conquista dei tre punti che arrivano con il 25-22 dell’ultimo set.

Attilio Mercalli 

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