L’Igor Volley fa sul serio: 3-0 a Montichiari

L’Igor Volley fa sul serio: 3-0 a Montichiari
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MONTICHIARI - L’Igor Volley bissa il successo della prima giornata vincendo per 3-0 in poco meno di un’ora e mezza sul campo della Metalleghe Montichiari, confermandosi allo stesso tempo capolista a punteggio pieno con 6 punti. Una gara dove la squadra del duo Fenoglio-Micoli ha avuto vita facile solo nel primo dei tre set disputati perché le monclarensi nei due successivi hanno messo in campo una resistenza tale da dover far sudare le proverbiali sette camicie alle azzurre per avere la meglio. Un successo comunque importante conquistato nella giornata in cui è toccato all’olandesina, solo di età, Plak fare pentole e coperchi (21 punti nel suo personale score) in attacco, ben supportata da Piccinini, lei con Sansonna padrona della fase difensiva, e con al centro una Sara Bonifacio chirurgica in veloce. Una sola novità nell’eptetto novarese rispetto al vincente match dell’esordio con Bolzano. In posto 4, in campo Celeste Plak al posto di Judith Pietersen, disponibile in panchina per coach Fenoglio ma alle prese con un leggero fastidio ad un ginocchio. Per il resto, confermate Dijkema in regia, Barun opposto benché febbricitante, il duo Chirichella-Bonifacio centrali, Piccinini l’altra schiacciatrice e Sansonna libero. Dall’altra parte, le biancorosse di Barbieri oppongono la diagonale Dalia-Malagursky, le centrali sono la polacca Efimienko e l’inossidabile Gioli, schiacciatrici le altre due serbe Nikolic e Busa, il libero è Ruzzini. Dopo un avvio ad appannaggio delle bresciane (5-2) con in evidenza la ex Malagurski, l’Igor comincia a macinare il suo gioco. Sul turno di battuta di Plak le azzurre riescono a ricucire lo svantaggio e portarsi avanti di due lunghezze (8-10) con relativo stop della panchina biancorossa. Malgrado qualche errore di incomprensione, l’Igor con Plak va ad allungare ulteriormente (13-16) costringendo Barbieri a sprecare il suo secondo time out discrezionale. Funziona la difesa azzurra che riesce a portare al contrattacco punto Piccinini e Plak per il massimo vantaggio di +6 (13-19). Novara a questo punto non si accontenta e con i muri di Bonifacio e ancora Plak si porta direttamente al +10 (14-24) e quindi al set ball che concretizza al terzo tentativo con un attacco centrale di Bonifacio (16-25). Si riprende a giocare con un doppio iniziale di Novara (0-2) a cui Montichiari risponde con un parziale secco di 5-0 frutto della verve di Malagurski e di pasticci azzurri in ricezione. Lo svantaggio però viene annullato sul 7 pari a cui l’Igor non riesce a far seguire lo sprint del set precedente; infatti, Barun si fa murare da Busa e Plak si fa sorprendere da una battuta di Efimienko. Risultato nuovo vantaggio bresciano (11-7). Le sollecitazioni dalla panchina novarese non si fanno attendere e la squadra risponde reimpattando sull’11-11 grazie ad un ace di Plak. Nikolic e Busa riportano avanti  le biancorosse approfittando ancora di un momento di sbandamento della ricezione novarese (15-13) ma l’incontenibile n.4 della Igor non perdona e ricuce nuovamente 17-17. Bonifacio e poi Piccinini riportano in vantaggio le azzurre poi Pietersen entra al posto di Barun in un finale punto a punto; Chirichella in fast buca la difesa biancorossa consegnando un doppio set ball a Novara (22-24); il primo lo annulla una ottima Malagurski e poi anche Efimienko a muro ferma Plak e così si va ai vantaggi (24-24). Donà entra in battuta sul terzo set ball ma ancora la centrale polacca annulla poi è Barun a portare Novara al quarto ed al quinto tentativo, quest’ultimo decisivo perchè l’attacco di Busa va lungo, consegnando così la frazione alle azzurre (26-28). Anche il terzo set ha l’Igor in partenza un po’ in sofferenza con le padrone di casa che sfruttano il momento portandosi avanti di 3 (7-4), la parità (10-10) torna grazie alla buona intesa centrale tra Dijkema e Bonifacio ed alle bombe della ispirata Plak. La Metalleghe vigila, contiene a muro Barun e scappa così via 15-12. Piccinini allora sale in cattedra in attacco; la schiacciatrice di Massa mette in campo tutta la sua esperienza e Novara torna nel set (18-18) e poi passa in vantaggio per la prima volta nella frazione grazie ad una palla out di Nikolic. E’ allora il momento per serrare le fila; Sansonna si esalta in difesa, Plak torna a bombardare dai nove metri e dalla seconda linea e l’Igor vola a +2 (19-21). Ci pensano allora Piccinini e Barun dopo aver passato un momento di pericolo (da 21-23 a 23-23) a portare Novara al set ball ma a chiudere ci pensa Alberti, l’ex di turno, che, entrata su Dijkema a dar manforte a rete, ferma a muro un attacco biancorosso da posto 4, firmando il 3-0.

Attilio Mercalli  

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 24 ottobre 2016

 

MONTICHIARI - L’Igor Volley bissa il successo della prima giornata vincendo per 3-0 in poco meno di un’ora e mezza sul campo della Metalleghe Montichiari, confermandosi allo stesso tempo capolista a punteggio pieno con 6 punti. Una gara dove la squadra del duo Fenoglio-Micoli ha avuto vita facile solo nel primo dei tre set disputati perché le monclarensi nei due successivi hanno messo in campo una resistenza tale da dover far sudare le proverbiali sette camicie alle azzurre per avere la meglio. Un successo comunque importante conquistato nella giornata in cui è toccato all’olandesina, solo di età, Plak fare pentole e coperchi (21 punti nel suo personale score) in attacco, ben supportata da Piccinini, lei con Sansonna padrona della fase difensiva, e con al centro una Sara Bonifacio chirurgica in veloce. Una sola novità nell’eptetto novarese rispetto al vincente match dell’esordio con Bolzano. In posto 4, in campo Celeste Plak al posto di Judith Pietersen, disponibile in panchina per coach Fenoglio ma alle prese con un leggero fastidio ad un ginocchio. Per il resto, confermate Dijkema in regia, Barun opposto benché febbricitante, il duo Chirichella-Bonifacio centrali, Piccinini l’altra schiacciatrice e Sansonna libero. Dall’altra parte, le biancorosse di Barbieri oppongono la diagonale Dalia-Malagursky, le centrali sono la polacca Efimienko e l’inossidabile Gioli, schiacciatrici le altre due serbe Nikolic e Busa, il libero è Ruzzini. Dopo un avvio ad appannaggio delle bresciane (5-2) con in evidenza la ex Malagurski, l’Igor comincia a macinare il suo gioco. Sul turno di battuta di Plak le azzurre riescono a ricucire lo svantaggio e portarsi avanti di due lunghezze (8-10) con relativo stop della panchina biancorossa. Malgrado qualche errore di incomprensione, l’Igor con Plak va ad allungare ulteriormente (13-16) costringendo Barbieri a sprecare il suo secondo time out discrezionale. Funziona la difesa azzurra che riesce a portare al contrattacco punto Piccinini e Plak per il massimo vantaggio di +6 (13-19). Novara a questo punto non si accontenta e con i muri di Bonifacio e ancora Plak si porta direttamente al +10 (14-24) e quindi al set ball che concretizza al terzo tentativo con un attacco centrale di Bonifacio (16-25). Si riprende a giocare con un doppio iniziale di Novara (0-2) a cui Montichiari risponde con un parziale secco di 5-0 frutto della verve di Malagurski e di pasticci azzurri in ricezione. Lo svantaggio però viene annullato sul 7 pari a cui l’Igor non riesce a far seguire lo sprint del set precedente; infatti, Barun si fa murare da Busa e Plak si fa sorprendere da una battuta di Efimienko. Risultato nuovo vantaggio bresciano (11-7). Le sollecitazioni dalla panchina novarese non si fanno attendere e la squadra risponde reimpattando sull’11-11 grazie ad un ace di Plak. Nikolic e Busa riportano avanti  le biancorosse approfittando ancora di un momento di sbandamento della ricezione novarese (15-13) ma l’incontenibile n.4 della Igor non perdona e ricuce nuovamente 17-17. Bonifacio e poi Piccinini riportano in vantaggio le azzurre poi Pietersen entra al posto di Barun in un finale punto a punto; Chirichella in fast buca la difesa biancorossa consegnando un doppio set ball a Novara (22-24); il primo lo annulla una ottima Malagurski e poi anche Efimienko a muro ferma Plak e così si va ai vantaggi (24-24). Donà entra in battuta sul terzo set ball ma ancora la centrale polacca annulla poi è Barun a portare Novara al quarto ed al quinto tentativo, quest’ultimo decisivo perchè l’attacco di Busa va lungo, consegnando così la frazione alle azzurre (26-28). Anche il terzo set ha l’Igor in partenza un po’ in sofferenza con le padrone di casa che sfruttano il momento portandosi avanti di 3 (7-4), la parità (10-10) torna grazie alla buona intesa centrale tra Dijkema e Bonifacio ed alle bombe della ispirata Plak. La Metalleghe vigila, contiene a muro Barun e scappa così via 15-12. Piccinini allora sale in cattedra in attacco; la schiacciatrice di Massa mette in campo tutta la sua esperienza e Novara torna nel set (18-18) e poi passa in vantaggio per la prima volta nella frazione grazie ad una palla out di Nikolic. E’ allora il momento per serrare le fila; Sansonna si esalta in difesa, Plak torna a bombardare dai nove metri e dalla seconda linea e l’Igor vola a +2 (19-21). Ci pensano allora Piccinini e Barun dopo aver passato un momento di pericolo (da 21-23 a 23-23) a portare Novara al set ball ma a chiudere ci pensa Alberti, l’ex di turno, che, entrata su Dijkema a dar manforte a rete, ferma a muro un attacco biancorosso da posto 4, firmando il 3-0.

Attilio Mercalli  

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