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L’Igor Volley torna grande e schianta Modena
NOVARA - Pari e patta. L’Igor con una gara ancora una volta di grande spessore, spazza via la Liu Jo Modena con un netto 3-0, rimettendo in gioco la finale scudetto. Le azzurre hanno riscattato alla grande il passo falso di gara 1, dimostrandosi nuovamente aggressive e con gli occhi di tigre nel proprio gioco, proprio come lo si era visto nella semifinale con Casalmaggiore. Ad un avvio favorevole a Modena (4-6), l’Igor risponde con un parziale favorevole di 7-0 (11-6) sul turno di battuta di Laura Dijkema, inframmezzato dal primo time out infruttuoso della panchina modenese che deve stoppare l’avanzata azzurra ancora sul 14-8. Novara è assatanata, aggredisce l’avversaria e conduce le danze mettendola in difficoltà nettamente in tutte le zone del campo. Le bianconere emiliane vanno sotto di 9 lunghezze in corrispondenza del primo set ball (24-15). E’ Piccinini a chiudere la frazione per Novara (25-16). Il secondo parziale si apre con una decisione arbitrale incomprensibile che penalizza le novaresi; Modena ne approfitta per scattare avanti (2-6) ma l’Igor torna viva in campo e rimonta agguantando il pari sul 6-6 con ace di Piccinini. Belien, la centrale olandese della LiuJo, trova le misure a muro e conquista per la sua squadra il nuovo vantaggio (8-11) che costringe Fenoglio a fermare il gioco. Il tecnico, con la squadra sotto di 5 (10-15), cambia regia; dentro Cambi per Dijkema e Novara piano piano rientra in gioco ricucendo fino a -1 (18-19) ma lo sforzo non è purtroppo completato perché Modena allunga di nuovo (19-23). Barun spara forte in battuta ma Heyrman fa (22-24). La stessa croata annulla il set ball e Chirichella pareggia il conto a muro (24-24). Il set si risolve per la Igor al secondo tentativo utile con una bomba della “Regina” Katarina (27-25) per il tripudio del PalaIgor. Confermata Cambi in regia per la Igor, il terzo set parte sulle ali del set precedente; Barun martella subito da posto 2 e in battuta e Modena non regge. Novara vola (6-1) e il time out di Gaspari è obbligato. Entra Caracuta per Ferretti e Modena ricuce con la solita Belien (10-9). Ma l’Igor c’è, torna viva e produttiva; Chirichella e Piccinini confezionano il nuovo scatto in avanti (15-11). Alberti, entrata su Cambi, e Bonifacio chiudono la porta a muro e Novara resta distante (19-15) e il traguardo si avvicina ma bisogna sudarselo perché Modena non cede. Infatti le bianconere di Gaspari tornano sotto (21-20) ma l’Igor ha l’impennata giusta per allungare (23-21) e chiudere (25-23). Sabato alle 20.45 gara 3 al PalaIgor.
Attilio Mercalli
Attilio Mercalli
Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 4 maggio 2017
NOVARA - Pari e patta. L’Igor con una gara ancora una volta di grande spessore, spazza via la Liu Jo Modena con un netto 3-0, rimettendo in gioco la finale scudetto. Le azzurre hanno riscattato alla grande il passo falso di gara 1, dimostrandosi nuovamente aggressive e con gli occhi di tigre nel proprio gioco, proprio come lo si era visto nella semifinale con Casalmaggiore. Ad un avvio favorevole a Modena (4-6), l’Igor risponde con un parziale favorevole di 7-0 (11-6) sul turno di battuta di Laura Dijkema, inframmezzato dal primo time out infruttuoso della panchina modenese che deve stoppare l’avanzata azzurra ancora sul 14-8. Novara è assatanata, aggredisce l’avversaria e conduce le danze mettendola in difficoltà nettamente in tutte le zone del campo. Le bianconere emiliane vanno sotto di 9 lunghezze in corrispondenza del primo set ball (24-15). E’ Piccinini a chiudere la frazione per Novara (25-16). Il secondo parziale si apre con una decisione arbitrale incomprensibile che penalizza le novaresi; Modena ne approfitta per scattare avanti (2-6) ma l’Igor torna viva in campo e rimonta agguantando il pari sul 6-6 con ace di Piccinini. Belien, la centrale olandese della LiuJo, trova le misure a muro e conquista per la sua squadra il nuovo vantaggio (8-11) che costringe Fenoglio a fermare il gioco. Il tecnico, con la squadra sotto di 5 (10-15), cambia regia; dentro Cambi per Dijkema e Novara piano piano rientra in gioco ricucendo fino a -1 (18-19) ma lo sforzo non è purtroppo completato perché Modena allunga di nuovo (19-23). Barun spara forte in battuta ma Heyrman fa (22-24). La stessa croata annulla il set ball e Chirichella pareggia il conto a muro (24-24). Il set si risolve per la Igor al secondo tentativo utile con una bomba della “Regina” Katarina (27-25) per il tripudio del PalaIgor. Confermata Cambi in regia per la Igor, il terzo set parte sulle ali del set precedente; Barun martella subito da posto 2 e in battuta e Modena non regge. Novara vola (6-1) e il time out di Gaspari è obbligato. Entra Caracuta per Ferretti e Modena ricuce con la solita Belien (10-9). Ma l’Igor c’è, torna viva e produttiva; Chirichella e Piccinini confezionano il nuovo scatto in avanti (15-11). Alberti, entrata su Cambi, e Bonifacio chiudono la porta a muro e Novara resta distante (19-15) e il traguardo si avvicina ma bisogna sudarselo perché Modena non cede. Infatti le bianconere di Gaspari tornano sotto (21-20) ma l’Igor ha l’impennata giusta per allungare (23-21) e chiudere (25-23). Sabato alle 20.45 gara 3 al PalaIgor.
Attilio Mercalli
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