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La Igor passa a Wiesbaden e vola in finale nella Challenge Cup

Le novaresi si impongono (3-1) anche in Germania e sfideranno le francesi del Nantes.

La Igor passa a Wiesbaden e vola in finale nella Challenge Cup
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L’Igor Gorgonzola Novara centra la finale della Challenge Cup di volley qualificandosi a spese della formazione tedesca del Wiesbaden, battuta nel confronto di semifinale con un doppio 3-1. Dopo quello rifilato all’andata al PalaIgor, il team di Lorenzo Bernardi, ancora privo di Caterina Bosetti, presente comunque in panchina con la maglia di secondo libero, si è ripetuto anche in Germania giocando una partita di concretezza, lottando palla su palla e ribattendo colpo su colpo il tentativo di rivalsa della squadra tedesca che sperava di poter ribaltare il risultato dell’andata e almeno andare a giocarsi la qualificazione al golden set.

In finale l’attende il Nantes

Novara quindi andrà a giocarsi la sua seconda finale di una coppa europea sfidando sempre in un doppio confronto le francesi del Neptunes Nantes che a loro volta hanno eliminato le turche del Bursa. L’andata della finale si giocherà a Novara il prossimo mercoledì 21 febbraio mentre il ritorno è in programma a Nantes il mercoledì successivo, 28 febbraio.

Una partita sofferta portata in porto grazie alla compattezza di squadra

Non poteva essere altrimenti il return match in Germania dopo quello che si era visto in quello d’andata dove le ragazze di Wiesbaden avevano anche rischiato il clamoroso colpaccio. Bernardi si attendeva una partita difficile ma la squadra ha risposto con grande sacrificio di tutte soprattutto nei momenti cruciali dei singoli set.

Un primo set vinto (25-23) ma in sicurezza

Schierata con l’eptetto dell’ultima uscita con Bosio in regia, Akimova opposto, Danesi e Bonifacio centrali, Bujis e Szakmary schiacciatrici e Fersino libero, l’Igor ha preso il comando delle operazioni guadagnandosi un doppio vantaggio (6-8) che è riuscita a mantenere per tutta la frazione con anche un allungo a +3 (18-21) per poi contenere il tentativo di recupero delle padrone di casa sospinte dal calore del proprio pubblico e chiudendo 23-25.

Nel secondo il Wiesbaden reagisce pareggiando i conti

Nel secondo parziale le tedesche partono forte, si portano a +5 (3-8) approfittando di uno sbandamento novarese. Il vantaggio viene gestito a dovere e l’Igor non riesce a rientrare se non limando qualche lunghezza ma dimostrando molte difficoltà nell’attacco ben contenuto dalla squadra di casa che riapre il match vincendo in 30 minuti 25-22.

Terzo set decisivo per l’Igor per raggiungere la qualificazione

Si taglia con il coltello il nervosismo all’inizio della frazione che potrebbe decidere la qualificazione. Per Novara, vincerlo significherebbe qualificarsi matematicamente alla finale. Per le tedesche, aggiudicarselo riaprirebbe le possibilità di ribaltare il risultato e andare per lo meno al golden set. Wiesbaden infatti, sulle ali del successo del set precedente, infiamma la platea del suo palasport portandosi 8-5 ma le novaresi reagiscono recuperando lo svantaggio e passando a loro volta avanti (15-16) soprattutto con le bordate di Vita Akimova per poi allungare a+3 (18-21) e volare alla qualificazione con lo sprint che vale il set (21-25).

Novara non si rilassa e suggella la qualificazione vincendo la gara

Con la soddisfazione di aver conquistato i due set che servivano al passaggio del turno, Novara non si rilassa e con la passerella concessa a Chirichella, Bartolucci e Kapralova mandate in campo da Bernardi dall’inizio, lascia inizialmente campo libero alle padrone di casa pur rimanendo a contatto. Sotto 8-5, le azzurre, ieri in maglia biancorossa, si fanno sotto a metà set (16-15) e poi riprendono nel finale le redini del gioco chiudendo in gloria set e match (21-25).
a.m.

VC WIESBADEN-IGOR  1-3  (23-25/25-22/21-25/21-25)
VC Wiesbaden: Blanchfield 9, Grossen 7, Sain (L), Herelova 8, Bozic 2, Rapacz 14, Anderson 9, Bietau 2, Langegger 5, DeVos 6, Jebens 4, Wasserfaller 1, Erpich (L). n.e. HartmannAll. Sussenheimer
Igor: Szakmary 9, Bosio 3, Bujis 7, Fersino (L), Danesi 8, Chirichella 4, Akimova 23, De Nardi, Bonifacio 10, Bartolucci 1, Kapralova 5. n.e. Bosetti (L), Guidi. All. Bernardi.
Arbitri: Moula (Gre) e Kalin (Svi).
Spettatori: 2400

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