La Igor risorge e piega Conegliano
NOVARA - Novara ritrova la sua Igor che mette da parte le polemiche dell’ultimo periodo e sfodera una prestazione di alto livello battendo in quattro set la corazzata Imoco Conegliano. Messa con le spalle al muro la squadra di Pedullà ha reagito alla grande sul campo facendo vedere che malgrado tutto c’è e può dire la sua in questo campionato a patto però di giocare sempre con l’intensità e la grinta fatte vedere contro le gialloblu venete. Per il match contro le “pantere” di Conegliano, Pedullà non recupera tutte le acciaccate; infatti Chirichella non ce la fa a riassorbire in pieno il mal di schiena e deve accontentarsi della panchina così come Bosetti, presente nel roster ma sicuramente non utilizzabile in attacco. Per cui la formazione secondo lui più affidabile in questo delicato momento con Signorile in regia, Fabris opposto, Guiggi e Bonifacio centrali, Cruz e Rousseaux schiacciatrici, Sansonna libero. Dall’altra parte della rete Mazzanti ha fuori Arrighetti infortunata e al suo posto schiera Barazza con il quartetto di americane, Glass, Robinson, Easy Hodge e Adams e le italiane Ortolani opposto e De Gennaro come libero. Complice una serie iniziale di errori in battuta delle ospiti ed un buon atteggiamento, l’Igor infila un buon minibreak (7-4) targato Fabris e Cruz. Le gialloblu venete hanno in Megan Easy Hodge la giocatrice capace di tenere testa alle azzurre che però mantengono un minimo vantaggio di +2 (12-10) al time out tecnico per poi tornare a +3 (14-11) con una parallela di fabris. Novara però ha due possibilità di scappare via ulteriormente ma due appoggi maldestri non permettono a Signorile di dare palla giocabile e così l’Imoco riesce a stare al passo. Avanti di 3 lunghezze (19-16) Pedullà inserisce prima Malesevic per Rousseaux e poi Bosetti per Bonifacio per rinforzare la difesa; con la varesina in battuta Novara trova l’allungo a +6 (22-16) con una Fabris devastante. Mazzanti spende i suoi due time out prima di cedere il set sotto i colpi finali di Cruz e Fabris (25-18). Nel secondo set Novara riparte con lo stesso piglio; Rousseaux dà alle sue il primo vero vantaggio (7-5) ma l’Imoco grazie soprattutto ad una imponente Robinson reagisce infilando un parziale positivo di 1-6 (8-11) che fa ribaltare la situazione a vantaggio delle venete. Partendo da una buona ricezione l’Igor torna sotto (12-13) ma poi spreca la possibilità di impattare; la conseguenza, come capita di solito, è che le ospiti ne approfittano in pieno della situazione per tornare a comandare la frazione (12-16) con obbligo di time out di Pedullà. Una serie di cambi nel campo azzurro non sortiscono completamente l’effetto sperato ma le novaresi provano ugualmente ad avvicinarsi alle avversarie fino a -2 (20-22); le gialloblu però riescono a portare a casa la frazione al loro secondo tentativo utile con Easy Hodge (22-25). Un superscambio terminato a favore delle novaresi apre il terzo set scatenando il tifo del PalaIgor. 4-1 Novara ma l’Imoco non si scompone perché riesce a pareggiare il conto sul 5-5, poi con una tattica votata al pallonetto chirurgico riesce a fare il break che porta al time out tecnico 9-12. Un vantaggio che al rientro in campo l’Igor riesce ad annullare grazie a Rousseaux ma dall’altra parte c’è la solita Robinson che non ne sbaglia una e che spinge le sue al nuovo +2 (12-14). Guiggi e compagne vanno alla ricerca del riaggancio, si avvicinano a -1 (20-21) lo ottengono con Rousseaux (22-22) e poi Noemi Signorile fa doppio ace per il +2 (24-22) Igor del set ball. Al secondo tentativo utile, Fabris non perdona e Novara va con merito per essere stata dentro al set al 2-1. La tattica del pallonetto rende all’Imoco perché, nel 4° set, il suo primo vantaggio (2-4) arriva da quel fondamentale che ha saputo giocare al meglio fino a quel momento del match. Novara però c’è e reagisce ribattendo colpo su colpo trovando il pari con Rousseaux sul 7-7 a cui la belga fa seguire un ace per il +1 Novara. La fase centrale si gioca punto a punto con l’Igor che resta avanti 12-11 al time out tecnico e l’equilibrio si spezza solo su un doppio errore novarese in attacco che permette alle ospiti di passare avanti (14-16) con conseguente time out della panchina novarese. Un ace della schiacciatrice belga riporta le due squadre in parità e poi è Bonifacio a vincere un duello a rete per il nuovo +1 (17-16) della Igor. Bosetti, entrata su Bonifacio, sorprende in battuta Robinson e Novara allunga (19-17) e poi Cruz con l’aiuto del nastro aggiunge un altro punto (22-19) con time out di Mazzanti. Il momento è topico, Conegliano non molla torna sotto 22-21, ma Bonifacio a muro non perdona e segna i due punti che danno la vittoria alla Igor (25-21).
Attilio Mercalli
NOVARA - Novara ritrova la sua Igor che mette da parte le polemiche dell’ultimo periodo e sfodera una prestazione di alto livello battendo in quattro set la corazzata Imoco Conegliano. Messa con le spalle al muro la squadra di Pedullà ha reagito alla grande sul campo facendo vedere che malgrado tutto c’è e può dire la sua in questo campionato a patto però di giocare sempre con l’intensità e la grinta fatte vedere contro le gialloblu venete. Per il match contro le “pantere” di Conegliano, Pedullà non recupera tutte le acciaccate; infatti Chirichella non ce la fa a riassorbire in pieno il mal di schiena e deve accontentarsi della panchina così come Bosetti, presente nel roster ma sicuramente non utilizzabile in attacco. Per cui la formazione secondo lui più affidabile in questo delicato momento con Signorile in regia, Fabris opposto, Guiggi e Bonifacio centrali, Cruz e Rousseaux schiacciatrici, Sansonna libero. Dall’altra parte della rete Mazzanti ha fuori Arrighetti infortunata e al suo posto schiera Barazza con il quartetto di americane, Glass, Robinson, Easy Hodge e Adams e le italiane Ortolani opposto e De Gennaro come libero. Complice una serie iniziale di errori in battuta delle ospiti ed un buon atteggiamento, l’Igor infila un buon minibreak (7-4) targato Fabris e Cruz. Le gialloblu venete hanno in Megan Easy Hodge la giocatrice capace di tenere testa alle azzurre che però mantengono un minimo vantaggio di +2 (12-10) al time out tecnico per poi tornare a +3 (14-11) con una parallela di fabris. Novara però ha due possibilità di scappare via ulteriormente ma due appoggi maldestri non permettono a Signorile di dare palla giocabile e così l’Imoco riesce a stare al passo. Avanti di 3 lunghezze (19-16) Pedullà inserisce prima Malesevic per Rousseaux e poi Bosetti per Bonifacio per rinforzare la difesa; con la varesina in battuta Novara trova l’allungo a +6 (22-16) con una Fabris devastante. Mazzanti spende i suoi due time out prima di cedere il set sotto i colpi finali di Cruz e Fabris (25-18). Nel secondo set Novara riparte con lo stesso piglio; Rousseaux dà alle sue il primo vero vantaggio (7-5) ma l’Imoco grazie soprattutto ad una imponente Robinson reagisce infilando un parziale positivo di 1-6 (8-11) che fa ribaltare la situazione a vantaggio delle venete. Partendo da una buona ricezione l’Igor torna sotto (12-13) ma poi spreca la possibilità di impattare; la conseguenza, come capita di solito, è che le ospiti ne approfittano in pieno della situazione per tornare a comandare la frazione (12-16) con obbligo di time out di Pedullà. Una serie di cambi nel campo azzurro non sortiscono completamente l’effetto sperato ma le novaresi provano ugualmente ad avvicinarsi alle avversarie fino a -2 (20-22); le gialloblu però riescono a portare a casa la frazione al loro secondo tentativo utile con Easy Hodge (22-25). Un superscambio terminato a favore delle novaresi apre il terzo set scatenando il tifo del PalaIgor. 4-1 Novara ma l’Imoco non si scompone perché riesce a pareggiare il conto sul 5-5, poi con una tattica votata al pallonetto chirurgico riesce a fare il break che porta al time out tecnico 9-12. Un vantaggio che al rientro in campo l’Igor riesce ad annullare grazie a Rousseaux ma dall’altra parte c’è la solita Robinson che non ne sbaglia una e che spinge le sue al nuovo +2 (12-14). Guiggi e compagne vanno alla ricerca del riaggancio, si avvicinano a -1 (20-21) lo ottengono con Rousseaux (22-22) e poi Noemi Signorile fa doppio ace per il +2 (24-22) Igor del set ball. Al secondo tentativo utile, Fabris non perdona e Novara va con merito per essere stata dentro al set al 2-1. La tattica del pallonetto rende all’Imoco perché, nel 4° set, il suo primo vantaggio (2-4) arriva da quel fondamentale che ha saputo giocare al meglio fino a quel momento del match. Novara però c’è e reagisce ribattendo colpo su colpo trovando il pari con Rousseaux sul 7-7 a cui la belga fa seguire un ace per il +1 Novara. La fase centrale si gioca punto a punto con l’Igor che resta avanti 12-11 al time out tecnico e l’equilibrio si spezza solo su un doppio errore novarese in attacco che permette alle ospiti di passare avanti (14-16) con conseguente time out della panchina novarese. Un ace della schiacciatrice belga riporta le due squadre in parità e poi è Bonifacio a vincere un duello a rete per il nuovo +1 (17-16) della Igor. Bosetti, entrata su Bonifacio, sorprende in battuta Robinson e Novara allunga (19-17) e poi Cruz con l’aiuto del nastro aggiunge un altro punto (22-19) con time out di Mazzanti. Il momento è topico, Conegliano non molla torna sotto 22-21, ma Bonifacio a muro non perdona e segna i due punti che danno la vittoria alla Igor (25-21).
Attilio Mercalli