La Igor soffre ma vince gara 3

Appuntamento a Siena il 25 aprile alle 18.30 per gara 4.

La Igor soffre ma vince gara 3
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La Igor soffre tremendamente ma alla fine vince gara 3 di semifinale regolando in 5 set la resistenza di una Savino del Bene che sinceramente da parte sua non si può negare di essere stata complice della vittoria novarese.

Una vittoria sofferta con una Plak ritrovata

Novara è stata se stessa a sprazzi e quando si è trovata spalle al muro dopo l’1-2, ha ritrovato la Plak che conosceva e che si era persa nel corso della stagione nei meandri dell’anonimato e che questa volta ha rivoltato il match. L’Igor deve subito rincorrere una Scandicci concreta in difesa e in contrattacco. Barbolini deve sprecare in sequenza i suoi due time out con la squadra azzurra ancora chiaramente negli spogliatoi e sotto (2-12). Allora bando alle ciance; dentro Camera e Bici al posto di Egonu e Carlini poi anche Nizetich per Piccinini, mossa che fa pensare chiaramente che il primo set sia ormai volato via. Le toscane non concedono nulla; il loro muro e le difese di Merlo in particolare non danno scampo ad una Novara che, sebbene semi svegliatasi dal torpore nella parte finale, deve cedere ugualmente la frazione d’apertura (14-25).

Sprazzi di gioco nel secondo set

Nel secondo l’Igor, tornata in campo con la squadra titolare, non può replicare lo scioccante inizio di match ma purtroppo il trend non cambia e Scandicci si porta subito a comandare (1-3) con la collaborazione negativa di Chirichella e Carlini che mandano in rete i loro turni di servizio. Con Egonu in battuta, Novara riesce a rimettersi in carreggiata agganciando l’avversaria sul 7-7 e passando in vantaggio sul 10-9. La squadra novarese vive di sprazzi di gioco e principalmente dei punti della solita Egonu per stare al passo di una Scandicci costante nei suoi obbiettivi. Plak, entrata per Piccinini assieme a camera per Carlini, rimette avanti le sue (15-14) ma due errori consecutivi di Bartsch (Carlini è però imprecisa nel servire la compagna ndr) permettono alle ospiti di salire a +2 (16-18). Novara che fatica a fermare Haak, riesce a restare in scia poi va al sorpasso (23-22) con Egonu che risponde alla svedese. Plak blocca Stevanovic per il set ball (24-22) che la stessa olandese concretizza per l’1 a 1 bucando il muro toscano (25-22).

Il terzo set alle toscane

Il terzo set vede le azzurre con in campo la stessa formazione uscita dal precedente e con Scandicci di nuovo a menar le danze con un vantaggio di (5-9) che vale il time out obbligato di Barbolini. Le azzurre dimostrano di non avere soluzioni per recuperare il 4 punti di svantaggio che restano tali nella parte centrale della frazione per poi dilatarsi a + 6 (13-19) con gli errori novaresi in battuta e in attacco. Però Bartsch sa rimettere in gioco la sua squadra riportando l’Igor a -1 (19-20) e costringendo Parisi a fermare il gioco. La frazione si gioca in un finale incandescente con l’Igor che spreca la possibilità di impattare consegnando il doppio set balla alle ospiti (22-24) che però sanno chiudere con Bosetti (23-25).

Gli ace di Plak trascinano la Igor alla vittoria

Quarta frazione di importanza decisiva per Novara che per la prima volta nel match riesce a mettere la testa avanti dopo pochi scambi (8-4) con Egonu, Plak e Bartsch. Si rivede Chirichella che a muro ferma Bosetti per il +5 (9-4) e poi Bartsch allunga (12-6). Ma è Plak la protagonista assoluta del set; l’olandese, nell’ultimo periodo alquanto sottotono nelle prestazioni, trova la misura e scatena tutta la sua potenza infilando tre ace consecutivi che mettono Novara nella condizione di salire a +6 (18-12). Entra nello Scandicci la russa Koscheleva per Vasileva ma ormai l’Igor è in vista del 2 a 2 che porterà al tie break. Sul 24-14 l’Igor ha 10 set ball ma per chiudere la frazione deve aspettare il suo 5° tentativo, targato Veljkovic (25-18). Tie break tutto nervosismo con i due tecnici che si beccano sotto rete e vengono sanzionati con un giallo ciascuno. Al 3 a 1 novarese, Scandicci risponde con Haak per il 4 pari. Ma Nizetich, entrata su Chirichella in battuta, squassa la ricezione di Merlo e Vasileva e Novara va al cambio campo a +4 (8-4). Le azzurre tengono botta fino al 12-8, devono subire il rientro di Scandicci (12-11) per poi, trascinate dai 2700 del PalaIgor e dall’ennesimo ace di Plak, andare a chiudere con il muro di Chirichella (15-11).

Attilio Mercalli

IGOR – SAVINO DEL BENE  3 – 2 (14-25/25-22/23-25/25-18/15-11)

Igor: Carlini 3, Plak 21, Chirichella 4, Bartsch 15, Nizetich 3, Sansonna (L), Piccinini 1, Veljkovic 16, Egonu 23, Camera, Bici. n.e. Zannoni (L2), Stufi . All. Barbolini

Savino del Bene: Haak 31, Malinov 4, Stevanovic 13, Adenizia 3, Bosetti L. 14, Merlo (L), Caracuta, Vasilieva 10, Bisconti, Kosheleva 1. n.e. Papa, Mitchem, Mazzaro, Mastrodicasa, Zago (L2). All. Parisi

Arbitri: Goitre e Venturi di Torino                             Spettatori: 2700

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