La Igor vince e convince

La Igor vince e convince
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FIRENZE - Torna con un netto e franco successo per 3 -0 l’Igor Volley dalla trasferta di Firenze dove, “matando” in un’ora e venti di gioco il Bisonte, ha dimostrato di essere sulla strada giusta verso la migliore condizione. La squadra di Pedullà, ieri sera, ha messo in mostra un gioco ordinato ed efficace e se un appunto bisogna fare all’interno della prestazione, quello va fatto solo per i troppi errori in battuta (13). Per la trasferta fiorentina, Pedullà ripresenta quella che dovrebbe essere la squadra tipo con la diagonale Signorile-Fabris, le centrali sono Chirichella e Guiggi, Cruz e Caterina Bosetti operano da schiacciatrici, Sansonna è il libero. Dall’altra parte Francesca Vannini manda in campo le ex novaresi (in tempi diversi ndr) Calloni, Vanzurova ed anche in un certo qual modo Negrini (Pedullà l’ebbe un anno ad Omegna). L’avvio novarese è un po’ timido, Vanzurova si fa sentire subito portando le sue avanti 6-4; dall’altra parte è la solita Fabris a rispondere alla giocatrice ceca per il sorpasso 8-9. Il match però sembra non decollare ma, dopo il time out tecnico, l’Igor approfitta di un buon turno prolungato in battuta di Bosetti e un paio di occasioni favorevoli per Chirichella per centrare il +4 (15-19). La squadra azzurra ha il set in mano (19-24) che chiude, dopo due palle annullate da Vanzurova, con una palla fintata di Signorile che beffa il muro fiorentino (21-25). Il secondo comincia male per le novaresi che devono incassare un 3-0 iniziale a cui Novara risponde soprattutto a muro con Cruz e in fast con Guiggi per il 4-5 del rime out di coach Vannini. Con il duo Turlea-Vanzurova, le padrone di casa riescono a bucare di potenza il muro e la difesa novarese che deve incassare il +2 (12-10) ma dopo lo stop regolamentare Cruz e Guiggi con due conclusioni positive riportano in parità la frazione (12-12). Come nel set precedente, Novara spinge con decisione in battuta da metà della frazione; il trio Bosetti-Chirichella-Fabris confezionano in attacco il +3 (16-19) ma il Bisonte non molla la presa e pareggia il conto (19-19). Novara è caparbia, vuole il set; un errore di Vanzurova e due ace, uno di Chirichella e un altro di Fabris fanno 20-23 e poi Cruz si guadagna il set point (21-24) che Fabris, al secondo tentativo, concretizza con una pipe (22-25). Nella terza frazione all’inizio le due squadre vanno di pari passo fino al 6 pari poi l’Igor a muro si fa sentire portandosi prima a +2 (6-8) e poi con un bel lungo linea di Cruz ed una palla out di Perinelli, le azzurre vanno in panchina per il time out tecnico con un bel gruzzolo di punti di vantaggio (8-12). La panchina fiorentina deve fermare il gioco dopo le successive incursioni della ispirata schiacciatrice portoricana e della solita Fabris (8-14), stop che non ha esito perché Calloni e compagne si scompongono ulteriormente cedendo quasi di schianto. Novara infatti va facilmente al +9 (10-19) poi Pedullà opera il cambio della diagonale inserendo Bosio per Fabris e Wawrzyniak per Signorile (12-20). Il match è ormai in cassaforte, il Bisonte non ha risorse da contrapporre ad una Igor che va a chiudere con una magia in palleggio di Cruz che mette nell’angolo scoperto il punto del 16-25 e del definitivo 0-3. «Molto bene su tutto il fronte – ha dichiarato a caldo coach Pedullà - Sapevamo che non sarebbe stato facile ma la squadra ha approcciato il match nel modo giusto e giocato una partita molto attenta e concreta». 

Attilio Mercalli

FIRENZE - Torna con un netto e franco successo per 3 -0 l’Igor Volley dalla trasferta di Firenze dove, “matando” in un’ora e venti di gioco il Bisonte, ha dimostrato di essere sulla strada giusta verso la migliore condizione. La squadra di Pedullà, ieri sera, ha messo in mostra un gioco ordinato ed efficace e se un appunto bisogna fare all’interno della prestazione, quello va fatto solo per i troppi errori in battuta (13). Per la trasferta fiorentina, Pedullà ripresenta quella che dovrebbe essere la squadra tipo con la diagonale Signorile-Fabris, le centrali sono Chirichella e Guiggi, Cruz e Caterina Bosetti operano da schiacciatrici, Sansonna è il libero. Dall’altra parte Francesca Vannini manda in campo le ex novaresi (in tempi diversi ndr) Calloni, Vanzurova ed anche in un certo qual modo Negrini (Pedullà l’ebbe un anno ad Omegna). L’avvio novarese è un po’ timido, Vanzurova si fa sentire subito portando le sue avanti 6-4; dall’altra parte è la solita Fabris a rispondere alla giocatrice ceca per il sorpasso 8-9. Il match però sembra non decollare ma, dopo il time out tecnico, l’Igor approfitta di un buon turno prolungato in battuta di Bosetti e un paio di occasioni favorevoli per Chirichella per centrare il +4 (15-19). La squadra azzurra ha il set in mano (19-24) che chiude, dopo due palle annullate da Vanzurova, con una palla fintata di Signorile che beffa il muro fiorentino (21-25). Il secondo comincia male per le novaresi che devono incassare un 3-0 iniziale a cui Novara risponde soprattutto a muro con Cruz e in fast con Guiggi per il 4-5 del rime out di coach Vannini. Con il duo Turlea-Vanzurova, le padrone di casa riescono a bucare di potenza il muro e la difesa novarese che deve incassare il +2 (12-10) ma dopo lo stop regolamentare Cruz e Guiggi con due conclusioni positive riportano in parità la frazione (12-12). Come nel set precedente, Novara spinge con decisione in battuta da metà della frazione; il trio Bosetti-Chirichella-Fabris confezionano in attacco il +3 (16-19) ma il Bisonte non molla la presa e pareggia il conto (19-19). Novara è caparbia, vuole il set; un errore di Vanzurova e due ace, uno di Chirichella e un altro di Fabris fanno 20-23 e poi Cruz si guadagna il set point (21-24) che Fabris, al secondo tentativo, concretizza con una pipe (22-25). Nella terza frazione all’inizio le due squadre vanno di pari passo fino al 6 pari poi l’Igor a muro si fa sentire portandosi prima a +2 (6-8) e poi con un bel lungo linea di Cruz ed una palla out di Perinelli, le azzurre vanno in panchina per il time out tecnico con un bel gruzzolo di punti di vantaggio (8-12). La panchina fiorentina deve fermare il gioco dopo le successive incursioni della ispirata schiacciatrice portoricana e della solita Fabris (8-14), stop che non ha esito perché Calloni e compagne si scompongono ulteriormente cedendo quasi di schianto. Novara infatti va facilmente al +9 (10-19) poi Pedullà opera il cambio della diagonale inserendo Bosio per Fabris e Wawrzyniak per Signorile (12-20). Il match è ormai in cassaforte, il Bisonte non ha risorse da contrapporre ad una Igor che va a chiudere con una magia in palleggio di Cruz che mette nell’angolo scoperto il punto del 16-25 e del definitivo 0-3. «Molto bene su tutto il fronte – ha dichiarato a caldo coach Pedullà - Sapevamo che non sarebbe stato facile ma la squadra ha approcciato il match nel modo giusto e giocato una partita molto attenta e concreta». 

Attilio Mercalli

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