«La mia Igor dovrà difendere tanto»

«La mia Igor dovrà difendere tanto»
Pubblicato:

Giovedì è stata la giornata di Massimo Barbolini e quindi, per scelta dichiarata, la società Igor Volley non ha voluto parlare di mercato anche se ormai i rumors sui movimenti, almeno quelli principali, hanno già fatto il giro del mondo e dei quali se ne attende solo l’ufficializzazione che, ha assicurato il g.m. Enrico Marchioni, arriveranno man mano nei prossimi giorni. I discorsi con il nuovo tecnico quindi sono stati rivolti ai vari aspetti tecnici a cui la squadra campione d’Italia dovrà far fronte. «L’impresa di vincere qualche cosa di importante come può essere lo scudetto, è sicuramente un grande traguardo e una grande soddisfazione ma, l’impresa più difficile è quella poi di confermarsi – è stata la prima considerazione di Massimo Barbolini che ha sottoscritto un contratto triennale con la società novarese – e qui a Novara, agli obbiettivi a cui punta un club di questa importanza che partecipa al massimo campionato e alla Coppa Italia, il triangolino tricolore porterà il prossimo anno a giocare in più la SuperCoppa Italiana e la Champions League, quindi dobbiamo essere consapevoli che non sarà facile ma ci stiamo lavorando». «Ci sarà lo scudetto da difendere e fare bella figura in Champions considerando che il livello di entrambe le manifestazioni sarà di livello altissimo, ma – ha ammesso il tecnico - l’obbiettivo principale condiviso è quello di riuscire a lavorare bene, tutti insieme, per fare il meglio possibile in tutti e 4 gli obbiettivi stagionali. Sono sicuro però che riusciremo a dare nuove soddisfazioni». Quale sarà la filosofia di gioco di coach Barbolini? «Parlare di filosofia nello sport è difficile – ha spiegato il tecnico ex Eczacibasi Istanbul - ma la mia convinzione principale sulla quale baso la costruzione delle mie squadre è che prima di tutto bisogna difendere tanto. Le vittorie, secondo me, si costruiscono dalla fase difensiva, da una ottima ricezione, dalle coperture perché ad alti livelli poi per vincere devi attaccare, fare punti, però se non fai bene i fondamentali a cui ho fatto riferimento non si va da nessuna parte, quindi la nuova Igor dovrà essere, prima di tutto, molto forte lì». «Il mercato – ha aggiunto Barbolini - sta regalando grandi ritorni nel campionato italiano, quindi sarà ancor più competitivo e, contrariamente a quello turco dove esiste un grosso divario tra le prime 5/6 squadre e le altre, potrà capitare di vincere 3-2 contro la 10ª e bisognerà essere contenti. E se giocheremo più partite di qualità in campionato, avremo più possibilità di presentarci competitivi anche nei match di Champions contro i top club Europei». Ma Fabio Leonardi, facendosi paladino di un pensiero comune degli sponsor del volley femminile, in chiusura ha voluto lanciare un messaggio chiaro alla Lega Volley riguardo al trattamento tenuto dalla Rai, tenutaria dei diritti tv, che, per i suoi problemi di palinsesto, ha stravolto il cammino dei play off a mo di fisarmonica, penalizzando di conseguenza incassi, visibilità dei marchi e di conseguenza trovando notevole malcontento negli investitori. «Un problema serio che deve essere risolto perché si è tornati ad investire cifre importanti ed il ritorno di visibilità non è pari agli investimenti che molti di noi stanno facendo – ha detto con decisione il main sponsor Igor. Deve esserci data la possibilità di poter cedere secondi diritti tv a chi vuol inserirsi, come successo per il campionato maschile, se la politica di Raisport non darà garanzie e certezze. Ci faremo sentire e prenderemo posizione in modo deciso su questo argomento». Di rimbalzo, Enrico Marchioni, entrato recentemente nella commissione planning di Lega, ha confermato che un primo passo a carico della LegaVolley sarà quello di compilare il calendario della prossima stagione partendo dalla fine, appena sarà comunicata la data della final four di Champions che la Cev vuole sia l’ultima manifestazione in calendario della stagione europea dei club. «In pratica – ha dichiarato – si partirà da quella data per fissare la serie della finale scudetto su 5 gare ed andare a ritroso, tenendo presente che i transfert per atleti stranieri hanno vigore dal 15 ottobre al 15 maggio e di conseguenza dobbiamo stare dentro quei sette mesi». «Quindi - ha confidato il g.m. Igor - sicuramente ci saranno più turni infrasettimanali di mercoledì in regular season da incastrare, da dicembre in poi, nelle settimane vuote dagli impegni che alcune squadre, noi compresi, avranno nelle Coppe Europee».    Attilio Mercalli

Giovedì è stata la giornata di Massimo Barbolini e quindi, per scelta dichiarata, la società Igor Volley non ha voluto parlare di mercato anche se ormai i rumors sui movimenti, almeno quelli principali, hanno già fatto il giro del mondo e dei quali se ne attende solo l’ufficializzazione che, ha assicurato il g.m. Enrico Marchioni, arriveranno man mano nei prossimi giorni. I discorsi con il nuovo tecnico quindi sono stati rivolti ai vari aspetti tecnici a cui la squadra campione d’Italia dovrà far fronte. «L’impresa di vincere qualche cosa di importante come può essere lo scudetto, è sicuramente un grande traguardo e una grande soddisfazione ma, l’impresa più difficile è quella poi di confermarsi – è stata la prima considerazione di Massimo Barbolini che ha sottoscritto un contratto triennale con la società novarese – e qui a Novara, agli obbiettivi a cui punta un club di questa importanza che partecipa al massimo campionato e alla Coppa Italia, il triangolino tricolore porterà il prossimo anno a giocare in più la SuperCoppa Italiana e la Champions League, quindi dobbiamo essere consapevoli che non sarà facile ma ci stiamo lavorando». «Ci sarà lo scudetto da difendere e fare bella figura in Champions considerando che il livello di entrambe le manifestazioni sarà di livello altissimo, ma – ha ammesso il tecnico - l’obbiettivo principale condiviso è quello di riuscire a lavorare bene, tutti insieme, per fare il meglio possibile in tutti e 4 gli obbiettivi stagionali. Sono sicuro però che riusciremo a dare nuove soddisfazioni». Quale sarà la filosofia di gioco di coach Barbolini? «Parlare di filosofia nello sport è difficile – ha spiegato il tecnico ex Eczacibasi Istanbul - ma la mia convinzione principale sulla quale baso la costruzione delle mie squadre è che prima di tutto bisogna difendere tanto. Le vittorie, secondo me, si costruiscono dalla fase difensiva, da una ottima ricezione, dalle coperture perché ad alti livelli poi per vincere devi attaccare, fare punti, però se non fai bene i fondamentali a cui ho fatto riferimento non si va da nessuna parte, quindi la nuova Igor dovrà essere, prima di tutto, molto forte lì». «Il mercato – ha aggiunto Barbolini - sta regalando grandi ritorni nel campionato italiano, quindi sarà ancor più competitivo e, contrariamente a quello turco dove esiste un grosso divario tra le prime 5/6 squadre e le altre, potrà capitare di vincere 3-2 contro la 10ª e bisognerà essere contenti. E se giocheremo più partite di qualità in campionato, avremo più possibilità di presentarci competitivi anche nei match di Champions contro i top club Europei». Ma Fabio Leonardi, facendosi paladino di un pensiero comune degli sponsor del volley femminile, in chiusura ha voluto lanciare un messaggio chiaro alla Lega Volley riguardo al trattamento tenuto dalla Rai, tenutaria dei diritti tv, che, per i suoi problemi di palinsesto, ha stravolto il cammino dei play off a mo di fisarmonica, penalizzando di conseguenza incassi, visibilità dei marchi e di conseguenza trovando notevole malcontento negli investitori. «Un problema serio che deve essere risolto perché si è tornati ad investire cifre importanti ed il ritorno di visibilità non è pari agli investimenti che molti di noi stanno facendo – ha detto con decisione il main sponsor Igor. Deve esserci data la possibilità di poter cedere secondi diritti tv a chi vuol inserirsi, come successo per il campionato maschile, se la politica di Raisport non darà garanzie e certezze. Ci faremo sentire e prenderemo posizione in modo deciso su questo argomento». Di rimbalzo, Enrico Marchioni, entrato recentemente nella commissione planning di Lega, ha confermato che un primo passo a carico della LegaVolley sarà quello di compilare il calendario della prossima stagione partendo dalla fine, appena sarà comunicata la data della final four di Champions che la Cev vuole sia l’ultima manifestazione in calendario della stagione europea dei club. «In pratica – ha dichiarato – si partirà da quella data per fissare la serie della finale scudetto su 5 gare ed andare a ritroso, tenendo presente che i transfert per atleti stranieri hanno vigore dal 15 ottobre al 15 maggio e di conseguenza dobbiamo stare dentro quei sette mesi». «Quindi - ha confidato il g.m. Igor - sicuramente ci saranno più turni infrasettimanali di mercoledì in regular season da incastrare, da dicembre in poi, nelle settimane vuote dagli impegni che alcune squadre, noi compresi, avranno nelle Coppe Europee».    Attilio Mercalli

Seguici sui nostri canali