Le scuole si tingono d’azzurro

Le scuole si tingono d’azzurro
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NOVARA - Le scuole della provincia si tingono d’azzurro. Il progetto di educazione sportiva, che da qualche anno è divenuto una pietra miliare nell’attività sociale del Novara Calcio e in questo 2017 coinvolgerà 900 studenti, è iniziata sotto i migliori auspici.

Giovedì mattina la risposta dei primi tre istituti scolastici coinvolti è stata a dir poco calorosa: gli azzurri sono stati letteralmente presi d’assalto da bambini e ragazzi a caccia di autografi e selfie, ma non solo. Calciatori, componenti dello staff e dirigenti hanno raccontato le loro diverse esperienze, rispondendo alle domande e alle curiosità dei piccoli interlocutori.

A scaldare l’ambiente una clip introduttiva preparata per l’occasione dall’ufficio stampa della società, che ha fatto subito salire il livello emozionale. Poi gli azzurri sono saliti in cattedra alla “Pascoli” di Gozzano, alla “Verjus” di Oleggio e nel plesso scolastico novarese che comprende “Bollini” e “Duca d’Aosta”.

Nell’istituto cusiano il Novara ha schierato un interessante tridente, con il polacco Tomasz Kupisz, il sanmarinese Elia Benedettini e uno degli ultimi arrivati, Edoardo Lancini. E così, scavando scavando, gli alunni hanno scoperto quali erano i loro sogni da bambini: Kupisz voleva fare il pilota di aerei, Benedettini avrebbe seguito senza ripensamenti l’attività di famiglia, diventando autista di autobus, e infine Lancini prima della folgorazione per il calcio sognava di guidare macchine da corsa, precisando che “in macchina è sempre meglio non correre”.

Nell’aula magna della “Bollini”, con il vice allenatore Giacomo Filippi e il brand manager Marco Rigoni, acclamato ancora per le sue prodezze da calciatore in maglia azzurra, sono intervenuti il capitano David Da Costa e il connazionale Philippe Koch, che ha anche ricevuto un foglio d’auguri per il compleanno. Infine, alla “Verjus” di Oleggio si sono ritrovati due giovani compagni insieme fin dai tempi della Primavera, il novaresissimo Lorenzo Montipò e il senegalese Moustapha Beye, affiancati per l’occasione dal preparatore atletico Andrea Corrain e dal team manager Mattia Venturini.

E siamo solo all’inizio: le incursioni proseguiranno nelle prossime settimane in altri istituti.

Tutte le scuole partecipanti saranno ospiti allo stadio ‘Piola’: gli studenti realizzeranno un video con un coro dedicato agli azzurri. I filmati saranno pubblicati sulla pagina Facebook ufficiale Novara Calcio 1908, tutti gli utenti voteranno quello più particolare regalando agli autori l’accesso all’esclusivo walk about, dove potranno vivere un’esperienza gomito a gomito con la squadra durante la preparazione alla partita.

Un modo per “costruire” i tifosi del futuro, secondo i veri valori dello sport.

Paolo De Luca

NOVARA - Le scuole della provincia si tingono d’azzurro. Il progetto di educazione sportiva, che da qualche anno è divenuto una pietra miliare nell’attività sociale del Novara Calcio e in questo 2017 coinvolgerà 900 studenti, è iniziata sotto i migliori auspici.

Giovedì mattina la risposta dei primi tre istituti scolastici coinvolti è stata a dir poco calorosa: gli azzurri sono stati letteralmente presi d’assalto da bambini e ragazzi a caccia di autografi e selfie, ma non solo. Calciatori, componenti dello staff e dirigenti hanno raccontato le loro diverse esperienze, rispondendo alle domande e alle curiosità dei piccoli interlocutori.

A scaldare l’ambiente una clip introduttiva preparata per l’occasione dall’ufficio stampa della società, che ha fatto subito salire il livello emozionale. Poi gli azzurri sono saliti in cattedra alla “Pascoli” di Gozzano, alla “Verjus” di Oleggio e nel plesso scolastico novarese che comprende “Bollini” e “Duca d’Aosta”.

Nell’istituto cusiano il Novara ha schierato un interessante tridente, con il polacco Tomasz Kupisz, il sanmarinese Elia Benedettini e uno degli ultimi arrivati, Edoardo Lancini. E così, scavando scavando, gli alunni hanno scoperto quali erano i loro sogni da bambini: Kupisz voleva fare il pilota di aerei, Benedettini avrebbe seguito senza ripensamenti l’attività di famiglia, diventando autista di autobus, e infine Lancini prima della folgorazione per il calcio sognava di guidare macchine da corsa, precisando che “in macchina è sempre meglio non correre”.

Nell’aula magna della “Bollini”, con il vice allenatore Giacomo Filippi e il brand manager Marco Rigoni, acclamato ancora per le sue prodezze da calciatore in maglia azzurra, sono intervenuti il capitano David Da Costa e il connazionale Philippe Koch, che ha anche ricevuto un foglio d’auguri per il compleanno. Infine, alla “Verjus” di Oleggio si sono ritrovati due giovani compagni insieme fin dai tempi della Primavera, il novaresissimo Lorenzo Montipò e il senegalese Moustapha Beye, affiancati per l’occasione dal preparatore atletico Andrea Corrain e dal team manager Mattia Venturini.

E siamo solo all’inizio: le incursioni proseguiranno nelle prossime settimane in altri istituti.

Tutte le scuole partecipanti saranno ospiti allo stadio ‘Piola’: gli studenti realizzeranno un video con un coro dedicato agli azzurri. I filmati saranno pubblicati sulla pagina Facebook ufficiale Novara Calcio 1908, tutti gli utenti voteranno quello più particolare regalando agli autori l’accesso all’esclusivo walk about, dove potranno vivere un’esperienza gomito a gomito con la squadra durante la preparazione alla partita.

Un modo per “costruire” i tifosi del futuro, secondo i veri valori dello sport.

Paolo De Luca

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