Macheda è a un passo dal Novara
NOVARA - Ci voleva. Per mille motivi il risultato con il Vicenza è di capitale importanza e può trasformarsi in uno snodo decisivo per la stagione azzurra. Dopo due sconfitte, peraltro differenti tra loro, contro Spal e Frosinone, il Novara ritrova il bottino pieno nel fortino del “Piola” e sfonda quota 20 punti, mettendosi alle spalle ben dieci squadre in una classifica che rimane corta, ma comunque inizia a sgranarsi.
Proprio per questa ragione la squadra di Boscaglia deve proseguire la sua corsa con maggiore convinzione, facendo della continuità nei risultati la propria missione. Mancano quattro partite alla fine del girone di andata e dell’anno solare e bisogna mettere nel carniere il maggior numero di punti possibili per distanziare ulteriormente la concorrenza.
Si ripartirà domenica prossima da Brescia, nell’ormai sempre più consueto orario delle 17.30: le rondinelle di Brocchi sono reduci dallo stop di Terni, costato proprio l’aggancio in graduatoria da parte degli azzurri, ma nel loro stadio sanno farsi rispettare.
Sicuramente sarà una giornata particolare per Roberto Boscaglia, che la stagione scorsa proprio a Mompiano ha vissuto un periodo felice della sua carriera: «Sarà una bellissima giornata, emozionante – ha già dichiarato l’attuale allenatore azzurro – A Brescia sono stato accolto benissimo e ho vissuto un anno meraviglioso, in un ambiente unico e con tifosi eccezionali. Avrò il piacere di salutare tutti gli amici, ma nei novanta minuti saremo avversari. Abbiamo bisogno di punti e andremo lì per vincere».
O comunque, perlomeno, per muovere la classifica. Da valutare le condizioni di Francesco Bolzoni, che si è fermato pochi minuti dopo essere entrato sul terreno di gioco: per il centrocampista di Lodi si tratta, presumibilmente, di un problema muscolare, la cui entità verrà valutata alla ripresa degli allenamenti.
La situazione di Gianluca Sansone, invece, è risolvibile: la sua assenza sabato scorso è dovuta ad un piccolo taglietto, causato da un fungo, sulle dita del piede che gli procurava dolore.
Ma Boscaglia dovrebbe contare su un rinforzo in più: è ad un passo l’accordo con Federico Macheda. Nelle prossime ore potrebbe arrivare la firma sul contratto. L’attaccante, apparso già in discrete condizioni, è tesserabile fin da subito e non si dovrà aspettare la riapertura del mercato di gennaio.
Paolo De Luca
Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 5 dicembre 2016
NOVARA - Ci voleva. Per mille motivi il risultato con il Vicenza è di capitale importanza e può trasformarsi in uno snodo decisivo per la stagione azzurra. Dopo due sconfitte, peraltro differenti tra loro, contro Spal e Frosinone, il Novara ritrova il bottino pieno nel fortino del “Piola” e sfonda quota 20 punti, mettendosi alle spalle ben dieci squadre in una classifica che rimane corta, ma comunque inizia a sgranarsi.
Proprio per questa ragione la squadra di Boscaglia deve proseguire la sua corsa con maggiore convinzione, facendo della continuità nei risultati la propria missione. Mancano quattro partite alla fine del girone di andata e dell’anno solare e bisogna mettere nel carniere il maggior numero di punti possibili per distanziare ulteriormente la concorrenza.
Si ripartirà domenica prossima da Brescia, nell’ormai sempre più consueto orario delle 17.30: le rondinelle di Brocchi sono reduci dallo stop di Terni, costato proprio l’aggancio in graduatoria da parte degli azzurri, ma nel loro stadio sanno farsi rispettare.
Sicuramente sarà una giornata particolare per Roberto Boscaglia, che la stagione scorsa proprio a Mompiano ha vissuto un periodo felice della sua carriera: «Sarà una bellissima giornata, emozionante – ha già dichiarato l’attuale allenatore azzurro – A Brescia sono stato accolto benissimo e ho vissuto un anno meraviglioso, in un ambiente unico e con tifosi eccezionali. Avrò il piacere di salutare tutti gli amici, ma nei novanta minuti saremo avversari. Abbiamo bisogno di punti e andremo lì per vincere».
O comunque, perlomeno, per muovere la classifica. Da valutare le condizioni di Francesco Bolzoni, che si è fermato pochi minuti dopo essere entrato sul terreno di gioco: per il centrocampista di Lodi si tratta, presumibilmente, di un problema muscolare, la cui entità verrà valutata alla ripresa degli allenamenti.
La situazione di Gianluca Sansone, invece, è risolvibile: la sua assenza sabato scorso è dovuta ad un piccolo taglietto, causato da un fungo, sulle dita del piede che gli procurava dolore.
Ma Boscaglia dovrebbe contare su un rinforzo in più: è ad un passo l’accordo con Federico Macheda. Nelle prossime ore potrebbe arrivare la firma sul contratto. L’attaccante, apparso già in discrete condizioni, è tesserabile fin da subito e non si dovrà aspettare la riapertura del mercato di gennaio.
Paolo De Luca
Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 5 dicembre 2016