Malagò festeggia Igor Volley e Novara Calcio
Il presidente del Coni prima a Novarello e poi al Coccia per l'inaugurazione dell'anno sportivo piemontese.
Malagò festeggia Igor Volley e Novara Calcio. Giornata novarese per il presidente del Coni nazionale.
Al Coccia l'inaugurazione dello sport piemontese
Prima a Novarello, poi al Teatro Coccia per l'inaugurazione dell'anno dello sport piemontese. Una full immersion per il numero uno dello sport italiano, che ha ha onorato le eccellenze del passato e del presente del territorio regionale. L'appuntamento clou in uno dei luoghi simbolo della città nell'appuntamento del Coni regionale, che per la prima volta ha fatto tappa a Novara. Con il presidente Porqueddu anche il sindaco Canelli, l'assessore comunale Chiarelli, l'assessore regionale allo Sport Ricca, la delegata provinciale Coni Fecchio e De Grandis in rappresentanza della Provincia di Novara.
Grandi applausi per Fabio Leonardi e Paolo Faragò
Applausi ed emozioni si sono susseguiti quando sul palco sono saliti i premiati. Grande festa per Fabio Leonardi, che ha portato la Champions League vinta nel 2019 dalla sua Igor: all'imprenditore novarese il riconoscimento più prestigioso, lo sportivo piemontese dell’anno.
Direttamente da Cagliari è tornato qualche ora nella sua Novara anche Paolo Faragò sportivo novarese dell’anno 2019, mentre la sciatrice Marta Bassino, nominata atleta piemontese dell’anno, ha mandato un videomessaggio. Malagò si è intrattenuto con tutti i premiati, dal c.t. dell’Italvolley GianLorenzo Blengini tecnico piemontese dell’anno all’inventore dell’arrampicata sportiva Marco Scolaris dirigente sportivo piemontese dell’anno. Particolarmente toccante la consegna del riconoscimento al golfista Lorenzo Silva (premio alla carriera) e del premio “Sportivo per sempre” al marito di Odilia Coccato e l'altro in memoria di Elio Locatelli.
La visita a Novarello: «Cittadella dello sport? La strada da seguire è questa»
In precedenza Malagò ha visitato il centro sportivo di Novarello, accompagnato dalla nuova proprietà e da Michelangelo De Salvo (nella foto con il presidente del Coni), che ha illustrato la filosofia del centro sportivo. Si è parlato ovviamente anche del progetto della cittadella dello sport: «La strada da seguire è questa - ha detto il presidente del Coni - Se non si entra in questo ordine di idee non c'è futuro. Se c'è qualche società che verrà sacrificata è giusto che il Comune di impegni a dargli un'area altrettanto significativa».
p.d.l.