Novara Calcio, addio alla serie B

Ennesima beffa per le società che ambivano al ripescaggio.

Novara Calcio, addio alla serie B
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Novara Calcio, addio alla serie B. Ennesima beffa per le società che ambivano al ripescaggio.

Novara Calcio, addio alla serie B

L’ennesima beffa per le società che ambivano al ripescaggio in B si è consumata nel primo pomeriggio di ieri dinanzi al Tribunale Federale Nazionale. Il presidente Cesare Mastrocola ha rinviato al 28 settembre la trattazione del ricorso depositato dal Catania contro le delibere del 13 agosto che avevano legittimato (si fa per dire…) la riduzione d’organico in cadetteria. “E’ una questione complessa, da valutare bene…” ha spiegato in udienza il magistrato di fronte ai legali che insistevano per avere almeno una “sospensiva” in virtù dell’ormai imminente inizio del campionato di C. Con ogni probabilità, dunque, non ci saranno altri risvolti dal punto di vista sportivo in una vicenda che proseguirà nelle aule giudiziarie per valutare eventuali responsabilità e conseguenti profili risarcitori a carico di Federazione e Lega.

Cota: «Una situazione paradossale»

In aula a rappresentare il Novara Calcio (che tecnicamente ha effettuato un intervento adesivo al ricorso del Catania da riqualificare come ricorso autonomo) c’erano il dg Paolo Morganti e gli avvocati Roberto Cota e Fabrizio Duca. «E’ una situazione paradossale – ha commentato a caldo l’avvocato Cota – in pratica, dopo i due gradi di giudizio vinti dal Novara, questa vicenda si sta trascinando da quasi mesi con una serie di non decisioni…».

Anche il Coni aveva deciso di non decidere

Quello che è successo ieri va infatti messo in stretta relazione con le (non) pronunce del Collegio di Garanzia di martedì sera che hanno deluso un’attesa che si era protratta per oltre 96 ore dalla conclusione del dibattimento. L’organo supremo di giustizia sportiva ha dichiarato l’inammissibilità dei ricorsi presentati da Ternana e Pro Vercelli contro le delibere che lo scorso 13 agosto hanno modificato il format della serie B riducendolo a 19 squadre. E ciò in quanto, secondo la maggioranza del collegio giudicante: “ogni doglianza nei confronti della disposizione regolamentare ritenuta lesiva e dei conseguenti atti applicativi doveva essere proposta dinanzi agli Organi della Giustizia Federale”.

"Spaccatura nel collegio"

Un interpretazione non condivisa dallo stesso presidente Frattini che ha formalizzato il proprio dissenso in calce al provvedimento stesso. “Per la prima volta nella mia carriera di Giudice – ha spiegato davanti ai microfoni - c'è stata una spaccatura nel collegio, il presidente ha votato contro la decisione finale. Non era mai successo e me ne dispiaccio, ma sono le regole del giudizio”. Lo stesso Frattini però ha delle responsabilità per l’esagerata dilatazione delle tempistiche che dall’esterno sembra un “assist” per far arrivare comunque fuori tempo massimo la pronuncia del Giudice competente.

Il 28 settembre ricorso al Tfn per i risarcimenti

Dunque ogni decisione nel merito è stata demandata al Tribunale Federale Nazionale a cui aveva già presentato ricorso il Catania lo scorso 21 agosto. Ieri, ultimo giorno utile per impugnare le decisioni federali del 13 agosto, hanno seguito l’esempio della società etnea anche i legali della altre società interessate al ripescaggio. E ciò anche al fine di non vedersi preclusa la strada di un possibile risarcimento dall’eccezione di non aver adito tempestivamente tutti gli organi competenti. Una mossa doverosa che però ha fornito l’appiglio al presidente Mastrocola per disporre un altro bel rinvio di un paio di settimane, per la gioia dei presidenti che hanno voluto imposto la B a 19 squadre.

Entella: speranza finite

Sono finite anche le speranze dell’Entella di una riammissione in B a seguito di una retrocessione “postuma” dell’ormai fallito Cesena. Nel processo “plusvalenze” celebrato ieri mattina è stata “stralciata” la posizione della società romagnola in quanto non più affiliata e dunque non punibile.
E la questione criteri per i ripescaggi? I ricorsi di Ternana, Pro Vercelli e Siena sono stati dichiarati improcedibili dal Collegio di Garanzia per sopravvenuto difetto d’interesse alla luce della precedente decisione sull’organico della B 2018-19.
E’ tutto? Non ancora… Oggi dinanzi al Tar oltre a… un gruppo di tifosi del Catania che avevano impugnato le decisioni di Fabbricini... compariranno Avellino, Como e Santarcangelo. Il Comunicato Federale del 30 agosto che ha rimesso in termini (sino al 28 settembre!) le società di B e C che avevano presentato una garanzia Finworld autorizza rinnovate speranze per irpini e lariani, esclusi rispettivamente dalla B e dal ripescaggio in C proprio per un problema di fideiussione.
Massimo Barbero

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