Novara Calcio, è Casarini il colpo last minute
Il Novara ha messo a segno l’ultimo colpo della sua campagna di rafforzamento. La società azzurra ha chiuso la trattativa per il centrocampista Federico Casarini, libero dallo scorso 30 giugno e quindi tesserabile anche a mercato chiuso. L’ex del Bologna si allena con i suoi nuovi compagni di squadra da martedì in attesa di completare la documentazione per il tesseramento, un iter che si è concluso ieri a metà pomeriggio di ieri: per lui un contratto triennale.
Sicuramente un bel rinforzo per la zona mediana di Marco Baroni, che già lo conosce bene per averlo allenato due anni fa a Lanciano: il tecnico fiorentino adesso potrà contare su diverse soluzioni.
Casarini, infatti, nonostante i 26 anni appena compiuti, ha più di 150 partite sulle spalle tra serie A, B e Tim Cup, 35 solamente nell’ultima stagione con la maglia dei rossoblù felsinei. Un elemento duttile, che ha ricoperto in tutti i ruoli possibili del centrocampo, come interno, mediano davanti alla difesa e all’occorrenza anche esterno o attaccante.
E’ l’undicesimo volto nuovo, il dodicesimo compreso il ritorno di Manconi, a fronte di ben dodici addii tra i calciatori che hanno conquistato sul campo la promozione: un numero che è lievitato nelle ultimissime ore con altre due cessioni eccellenti.
Desiderio Garufo e Dario Bergamelli passano a titolo definitivo al Catania e raggiungono così Alessandro Bastrini, ceduto al club etneo già durante la finestra regolare della campagna trasferimenti: entrambi hanno firmato un contratto biennale. Ma se quella di Garufo era una cessione ormai nell’aria da qualche giorno, accelerata dopo la mancata convocazione per la trasferta di Crotone, per Bergamelli la trattativa è stata velocissima come lo stesso giocatore ha ammesso nel suo saluto su Facebook: “È stato troppo rapido... Non ho fatto in tempo a salutar quasi nessuno... Sto già prendendo un volo per Catania. Di messaggi così non ne scrivo mai ma questa volta non si può non farlo. A Novara lascio tanti Amici... È stato l'anno più bello della mia vita per come ho vissuto dentro e fuori dal campo!!! Purtroppo è durato poco ma è stato intenso e abbiamo Vinto tutto ciò che potevamo... !!! Un abbraccio a tutti... Ci sarà l'occasione per rivederci sicuramente. Grazie”.
Proprio il Catania ci ha provato ancora e non è escluso possa fare un ultimo tentativo domenica (ultimo giorno della proroga di mercato) per Felice Evacuo, ma il Novara finora lo ha sempre (giustamente) dichiarato incedibile
Facendo un bilancio finale il reparto più rinnovato è stato quello difensivo, non c’è dubbio, con il saluto di tre portieri (Montipò, Tonozzi e Martinez) e di elementi come Martinelli, Gavazzi e Freddi oltre al già citato Bergamelli. Via anche due esterni su quattro, con Garufo e Foglio sostituiti rispettivamente da Faraoni e Dell’Orco.
Alla lista bisogna aggiungere i centrocampisti Bianchi e Miglietta e l’attaccante Della Rocca, oltre che alcuni rientri dal prestito, le ultime operazioni riguardano Gustavo al Messina (definitivo) e Jidayi alla Pro Patria. Insomma, una vera e propria rivoluzione...
Paolo De Luca
Il Novara ha messo a segno l’ultimo colpo della sua campagna di rafforzamento. La società azzurra ha chiuso la trattativa per il centrocampista Federico Casarini, libero dallo scorso 30 giugno e quindi tesserabile anche a mercato chiuso. L’ex del Bologna si allena con i suoi nuovi compagni di squadra da martedì in attesa di completare la documentazione per il tesseramento, un iter che si è concluso ieri a metà pomeriggio di ieri: per lui un contratto triennale.
Sicuramente un bel rinforzo per la zona mediana di Marco Baroni, che già lo conosce bene per averlo allenato due anni fa a Lanciano: il tecnico fiorentino adesso potrà contare su diverse soluzioni.
Casarini, infatti, nonostante i 26 anni appena compiuti, ha più di 150 partite sulle spalle tra serie A, B e Tim Cup, 35 solamente nell’ultima stagione con la maglia dei rossoblù felsinei. Un elemento duttile, che ha ricoperto in tutti i ruoli possibili del centrocampo, come interno, mediano davanti alla difesa e all’occorrenza anche esterno o attaccante.
E’ l’undicesimo volto nuovo, il dodicesimo compreso il ritorno di Manconi, a fronte di ben dodici addii tra i calciatori che hanno conquistato sul campo la promozione: un numero che è lievitato nelle ultimissime ore con altre due cessioni eccellenti.
Desiderio Garufo e Dario Bergamelli passano a titolo definitivo al Catania e raggiungono così Alessandro Bastrini, ceduto al club etneo già durante la finestra regolare della campagna trasferimenti: entrambi hanno firmato un contratto biennale. Ma se quella di Garufo era una cessione ormai nell’aria da qualche giorno, accelerata dopo la mancata convocazione per la trasferta di Crotone, per Bergamelli la trattativa è stata velocissima come lo stesso giocatore ha ammesso nel suo saluto su Facebook: “È stato troppo rapido... Non ho fatto in tempo a salutar quasi nessuno... Sto già prendendo un volo per Catania. Di messaggi così non ne scrivo mai ma questa volta non si può non farlo. A Novara lascio tanti Amici... È stato l'anno più bello della mia vita per come ho vissuto dentro e fuori dal campo!!! Purtroppo è durato poco ma è stato intenso e abbiamo Vinto tutto ciò che potevamo... !!! Un abbraccio a tutti... Ci sarà l'occasione per rivederci sicuramente. Grazie”.
Proprio il Catania ci ha provato ancora e non è escluso possa fare un ultimo tentativo domenica (ultimo giorno della proroga di mercato) per Felice Evacuo, ma il Novara finora lo ha sempre (giustamente) dichiarato incedibile
Facendo un bilancio finale il reparto più rinnovato è stato quello difensivo, non c’è dubbio, con il saluto di tre portieri (Montipò, Tonozzi e Martinez) e di elementi come Martinelli, Gavazzi e Freddi oltre al già citato Bergamelli. Via anche due esterni su quattro, con Garufo e Foglio sostituiti rispettivamente da Faraoni e Dell’Orco.
Alla lista bisogna aggiungere i centrocampisti Bianchi e Miglietta e l’attaccante Della Rocca, oltre che alcuni rientri dal prestito, le ultime operazioni riguardano Gustavo al Messina (definitivo) e Jidayi alla Pro Patria. Insomma, una vera e propria rivoluzione...
Paolo De Luca