Novara Calcio, goleada nel test con il Cerano

Novara Calcio, goleada nel test con il Cerano
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NOVARA - Diciannove gol contro il Cerano. Una partitella proficua per il Novara a tre giorni dalla ripresa del campionato a Latina. Per il test amichevole di ieri pomeriggio sul manto in sintetico del “Piola” (tirato a lucido dopo il restyling) la novità prevista è il ritorno nell’undici di partenza di Faragò: l’ormai laterale destro si era aggregato fin da lunedì al gruppo e ha giocato la prima mezzora contro i granata di Galeazzi. 

Ancora fuori gioco Signori, che ha svolto lavoro differenziato e ha saltato la partita di allenamento allo stadio di viale Kennedy, mentre Tozzo è rimasto a riposo (nella ripresa ha giocato Pacini). In borghese Beye, ormai in partenza per Siena, che ha salutato ricambiando l’affettuoso applauso dello sparuto gruppetto di tifosi presenti sugli spalti.

Mister Baroni, che ha dato a quasi tutti i giocatori disponibili il minutaggio di un tempo, ha proposto nella prima parte una formazione che, a meno di defezioni dell’ultima ora, si avvicinerà di parecchio a quella che scenderà in campo sabato al “Francioni”: davanti a Da Costa, solita difesa a quattro con Faraoni, Troest, Poli e Dell’Orco, ad occupare la zona centrale Casarini e Viola, con Faragò appunto, Gonzalez e Corazza alle spalle di Galabinov.

Una sgambata proficua quella degli azzurri, tenendo sempre in considerazione del divario di forze in campo, sottolineata dagli incitamenti di Baroni, apparso soddisfatto per i movimenti della squadra, soprattutto quelli offensivi: benissimo Viola, che ha realizzato il primo gol del 2016 con un diagonale e si è ripetuto con un sinistro secco e preciso dal limite. 

Doppietta anche per Corazza, bravo a finalizzare prima di testa un cross di Gonzalez e poi a chiudere un’altra bella azione manovrata, e per Galabinov, freddo sottoporta. Bene anche i due terzini, Faraoni e Dell’Orco: il primo ha realizzato la settima rete, il secondo ha recapitato l’assist vincente all’argentino, entrato nello score del tabellino. 

A completare lo scout del primo tempo, finito 10-0, Torregrossa, che ha rilevato Faragò, e un autogol di Scarlata. Nella ripresa l’allenatore azzurro cambia tutta la squadra: c’è Pesce, al centro delle attenzioni di mercato, in coppia con Buzzegoli e in difesa anche Ludi, che si era allenato a parte martedì pomeriggio. 

La raffica di reti continua con il poker di Evacuo (un gol su rigore), la doppietta di Rodriguez (anche per lui un penalty) e le segnature di Buzzegoli, Schiavi e Adorjan che fissano il punteggio sul 19-0.

Paolo De Luca

NOVARA - Diciannove gol contro il Cerano. Una partitella proficua per il Novara a tre giorni dalla ripresa del campionato a Latina. Per il test amichevole di ieri pomeriggio sul manto in sintetico del “Piola” (tirato a lucido dopo il restyling) la novità prevista è il ritorno nell’undici di partenza di Faragò: l’ormai laterale destro si era aggregato fin da lunedì al gruppo e ha giocato la prima mezzora contro i granata di Galeazzi. 

Ancora fuori gioco Signori, che ha svolto lavoro differenziato e ha saltato la partita di allenamento allo stadio di viale Kennedy, mentre Tozzo è rimasto a riposo (nella ripresa ha giocato Pacini). In borghese Beye, ormai in partenza per Siena, che ha salutato ricambiando l’affettuoso applauso dello sparuto gruppetto di tifosi presenti sugli spalti.

Mister Baroni, che ha dato a quasi tutti i giocatori disponibili il minutaggio di un tempo, ha proposto nella prima parte una formazione che, a meno di defezioni dell’ultima ora, si avvicinerà di parecchio a quella che scenderà in campo sabato al “Francioni”: davanti a Da Costa, solita difesa a quattro con Faraoni, Troest, Poli e Dell’Orco, ad occupare la zona centrale Casarini e Viola, con Faragò appunto, Gonzalez e Corazza alle spalle di Galabinov.

Una sgambata proficua quella degli azzurri, tenendo sempre in considerazione del divario di forze in campo, sottolineata dagli incitamenti di Baroni, apparso soddisfatto per i movimenti della squadra, soprattutto quelli offensivi: benissimo Viola, che ha realizzato il primo gol del 2016 con un diagonale e si è ripetuto con un sinistro secco e preciso dal limite. 

Doppietta anche per Corazza, bravo a finalizzare prima di testa un cross di Gonzalez e poi a chiudere un’altra bella azione manovrata, e per Galabinov, freddo sottoporta. Bene anche i due terzini, Faraoni e Dell’Orco: il primo ha realizzato la settima rete, il secondo ha recapitato l’assist vincente all’argentino, entrato nello score del tabellino. 

A completare lo scout del primo tempo, finito 10-0, Torregrossa, che ha rilevato Faragò, e un autogol di Scarlata. Nella ripresa l’allenatore azzurro cambia tutta la squadra: c’è Pesce, al centro delle attenzioni di mercato, in coppia con Buzzegoli e in difesa anche Ludi, che si era allenato a parte martedì pomeriggio. 

La raffica di reti continua con il poker di Evacuo (un gol su rigore), la doppietta di Rodriguez (anche per lui un penalty) e le segnature di Buzzegoli, Schiavi e Adorjan che fissano il punteggio sul 19-0.

Paolo De Luca

 

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