Novara Calcio, tutti “pazzi” per Faragò

Novara Calcio, tutti “pazzi” per Faragò
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NOVARA - Avanti senza fretta. In casa Novara Calcio i lavori in corso non vengono sbandierati ai quattro venti. Ma la strategia del presidente Massimo De Salvo e il d.s. Domenico Teti è sempre la stessa: costruire un organico che metta sopra tutto il bene comune della squadra, con giocatori motivati, un mix di esperienza e gioventù, secondo i parametri societari. In entrata sono stati chiusi tre colpi, che verranno ufficializzati al deposito dei contratti: si tratta dei due terzini Koch (a parametro zero dallo Zurigo) e Calderoni (in prestito dal Chievo) e l’attaccante italo-marocchino Kanis, appena liberatosi dall’AlbinoLeffe, un giocatore certamente di prospettiva. Ma l’attenzione del mercato azzurro si sposta soprattutto sulle uscite, una in particolare. Il nome caldo è quello di Paolo Faragò, attorno al quale si sono concentrati gli interessi di diversi club di serie A, almeno 4-5.Le ultime danno in pole position Bologna e Fiorentina, che si sarebbero avvicinate alla richiesta di 3 milioni di euro del Novara. Ma alla finestra ci sono anche altre società, come ad esempio Cagliari, Sassuolo e Juventus, sempre attenta ai prospetti più interessanti della serie B. Insomma, le trattative vanno avanti, di pari passo ad altre situazioni.Insomma, Teti sta operando a tutto campo e, se la questione Faragò dovesse avere una brusca accelerazione, sarebbe pronto a trovare un sostituto del centrocampista di Sologno.Il d.s. ha da tempo intavolato un discorso con il Chievo per Tomasz Kupisz, lo scorso anno a Brescia proprio con Boscaglia, inseguito da molte altre società. Pare di capire che sia lui la prima scelta del Novara, anche se proprio ieri è rimbalzato il nome di Federico Furlan, ex Bassano, che ha appena rinnovato con la Ternana e interessa pure a Carpi ed Hellas Verona.Vale sempre la regola ad ogni uscita corrisponde un’entrata e prima del ritiro, previsto per il 16 luglio, la priorità potrebbe essere quella di inserire una prima punta. Questa, infatti, potrebbe essere la settimana buona per il passaggio di Felice Evacuo al Parma. I ducali avrebbero già l’accordo con il capitano azzurro, al quale hanno proposto un biennale con opzione per il terzo anno. Un’opportunità irrinunciabile per il centravanti che va per i 34 anni. A precisa richiesta del calciatore la società azzurra non si opporrà, sempre se le condizioni dovessero essere vantaggiose per il club.E un discorso simile potrebbe essere riproposto per un altro paio di calciatori che hanno ancora un anno di contratto, tipo Daniele Buzzegoli e Davide Lanzafame. Se i procuratori dovessero presentarsi con qualche offerta (ma non è ancora avvenuto...) la società non avrebbe difficoltà ad intavolare una trattativa per accontentare i calciatori.Non trovano terreno fertile, invece, le voci di un interessamento del Benevento per il trio Troest-Casarini-Corazza, considerati pezzi importanti del mosaico Novara. Per il centrale danese si parla di un possibile prolungamento del contratto, mentre l’attaccante di Latisana si sposa perfettamente con l’idea tattica di Boscaglia e può essere anche un’alternativa al centro dell’attacco. Dunque, è più facile che possa essere Andrej Galabinov a raggiungere Baroni nel Sannio: il bulgaro ha diversi estimatori in B, oltre al Benevento anche la Salernitana, e all’estero (Hajduk Spalato), e potrebbe essere lui l’attaccante sacrificabile.A centrocampo e in difesa, per ora, il Novara resta alla finestra, avendo i posti tutti occupati. Discorso diverso, in ottica centrali difensivi, se dovesse partire Vicari. Quasi certamente non sarà Scognamiglio del Trapani, ad un passo dal Pisa, a prendere il suo posto.Chiudiamo con Agostino Garofalo, svincolato dal 30 giugno: il terzino campano è sempre più vicino al Venezia di Pippo Inzaghi.Paolo De Luca

NOVARA - Avanti senza fretta. In casa Novara Calcio i lavori in corso non vengono sbandierati ai quattro venti. Ma la strategia del presidente Massimo De Salvo e il d.s. Domenico Teti è sempre la stessa: costruire un organico che metta sopra tutto il bene comune della squadra, con giocatori motivati, un mix di esperienza e gioventù, secondo i parametri societari. In entrata sono stati chiusi tre colpi, che verranno ufficializzati al deposito dei contratti: si tratta dei due terzini Koch (a parametro zero dallo Zurigo) e Calderoni (in prestito dal Chievo) e l’attaccante italo-marocchino Kanis, appena liberatosi dall’AlbinoLeffe, un giocatore certamente di prospettiva. Ma l’attenzione del mercato azzurro si sposta soprattutto sulle uscite, una in particolare. Il nome caldo è quello di Paolo Faragò, attorno al quale si sono concentrati gli interessi di diversi club di serie A, almeno 4-5.Le ultime danno in pole position Bologna e Fiorentina, che si sarebbero avvicinate alla richiesta di 3 milioni di euro del Novara. Ma alla finestra ci sono anche altre società, come ad esempio Cagliari, Sassuolo e Juventus, sempre attenta ai prospetti più interessanti della serie B. Insomma, le trattative vanno avanti, di pari passo ad altre situazioni.Insomma, Teti sta operando a tutto campo e, se la questione Faragò dovesse avere una brusca accelerazione, sarebbe pronto a trovare un sostituto del centrocampista di Sologno.Il d.s. ha da tempo intavolato un discorso con il Chievo per Tomasz Kupisz, lo scorso anno a Brescia proprio con Boscaglia, inseguito da molte altre società. Pare di capire che sia lui la prima scelta del Novara, anche se proprio ieri è rimbalzato il nome di Federico Furlan, ex Bassano, che ha appena rinnovato con la Ternana e interessa pure a Carpi ed Hellas Verona.Vale sempre la regola ad ogni uscita corrisponde un’entrata e prima del ritiro, previsto per il 16 luglio, la priorità potrebbe essere quella di inserire una prima punta. Questa, infatti, potrebbe essere la settimana buona per il passaggio di Felice Evacuo al Parma. I ducali avrebbero già l’accordo con il capitano azzurro, al quale hanno proposto un biennale con opzione per il terzo anno. Un’opportunità irrinunciabile per il centravanti che va per i 34 anni. A precisa richiesta del calciatore la società azzurra non si opporrà, sempre se le condizioni dovessero essere vantaggiose per il club.E un discorso simile potrebbe essere riproposto per un altro paio di calciatori che hanno ancora un anno di contratto, tipo Daniele Buzzegoli e Davide Lanzafame. Se i procuratori dovessero presentarsi con qualche offerta (ma non è ancora avvenuto...) la società non avrebbe difficoltà ad intavolare una trattativa per accontentare i calciatori.Non trovano terreno fertile, invece, le voci di un interessamento del Benevento per il trio Troest-Casarini-Corazza, considerati pezzi importanti del mosaico Novara. Per il centrale danese si parla di un possibile prolungamento del contratto, mentre l’attaccante di Latisana si sposa perfettamente con l’idea tattica di Boscaglia e può essere anche un’alternativa al centro dell’attacco. Dunque, è più facile che possa essere Andrej Galabinov a raggiungere Baroni nel Sannio: il bulgaro ha diversi estimatori in B, oltre al Benevento anche la Salernitana, e all’estero (Hajduk Spalato), e potrebbe essere lui l’attaccante sacrificabile.A centrocampo e in difesa, per ora, il Novara resta alla finestra, avendo i posti tutti occupati. Discorso diverso, in ottica centrali difensivi, se dovesse partire Vicari. Quasi certamente non sarà Scognamiglio del Trapani, ad un passo dal Pisa, a prendere il suo posto.Chiudiamo con Agostino Garofalo, svincolato dal 30 giugno: il terzino campano è sempre più vicino al Venezia di Pippo Inzaghi.Paolo De Luca

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