Novara Calcio, un altro passo verso la serie B
Dopo Bari e Cesena la Figc esclude anche l’Avellino.

Novara Calcio, un altro passo verso la serie B. Dopo Bari e Cesena la Figc esclude anche l’Avellino.
Novara Calcio, un altro passo verso la serie B
Un vero terremoto, un’altra estate calda per il calcio italiano, che investe in pieno la cadetteria. Dopo Bari e Cesena anche l’Avellino è stato escluso dal prossimo campionato di serie B. La decisione è stata presa ieri dal Consiglio Federale, che ha ratificato il parere della Covisoc, l’organismo di controllo, non ammettendo la società irpina al prossimo campionato. La Federcalcio non avrebbe ritenuto valida nè la prima fidejussione (quella della Onix) nè la seconda, mentre una terza, presentata successivamente alla scadenza dei termini delle ore 19 di martedì scorso, non è nemmeno stata presa in considerazione.
La parola definitiva la dirà il collegio di garanzia del Coni
Ora l’Avellino potrà presentare ricorso d’urgenza al Collegio di Garanzia del Coni entro il 23 luglio. Dopo questo ulteriore passaggio si deciderà il destino degli irpini: dentro o fuori.
Il presidente Taccone, a caldo, ha cercato di tranquillizzare i suoi tifosi, dichiarando pubblicamente che la sua squadra giocherà regolarmente nel prossimo campionato di serie B anche perchè il provvedimento presenterebbe un vizio di forma.
Per ora tre posti vacanti: testa a testa tra Novara e Catania, poi il Siena
Per adesso, di certo, l’esclusione dei campani rappresenta un altro passo avanti per i club che aspirano al ripescaggio, tra cui il Novara Calcio, che nelle graduatorie ufficiose sembra in pole position assieme al Catania. Attualmente, i posti vacanti sono tre: due certi, quelli del Bari, che sta cercando di ripartire dalla serie C, e del Cesena, che non si sono iscritti al campionato, uno in stand by, quello appunto dell’Avellino. In attesa di una graduatoria ufficiale tra azzurri ed etnei è testa a testa per la prima posizione, mentre i toscani sarebbero avanti alla Ternana. Tutto sembrerebbe deciso, allora? Macche... Sulla vicenda pesano due incognite che renderanno “caldissima” la prossima settimana.
Due grandi incognite: caso cesena e l’impugnazione alla delibera del TFN
La Ternana ha impugnato, con il sostegno di Siena e Pro Vercelli e con tutta probabilità della Federcalcio, contro la delibera del Tribunale Federale Nazionale che ha rimesso in gioco martedì sera Novara e, di conseguenza, Catania. Ma si attende anche l’esito del caso plusvalenze, che coinvolge Chievo e Cesena.
La Procura Federale ha chiesto 15 punti di penalizzazione per entrambe le società, un provvedimento afflittivo che in caso di accoglimento andrebbe a riscrivere le classifiche degli scorsi campionati di serie A e B. Il Chievo verrebbe retrocesso, il Cesena invece è già fallito. Spera in questo epilogo la Virtus Entella, scottata dal caso Foggia, che in caso di condanna dei romagnoli verrebbe riammessa in B. Ma l’esclusione dei bianconeri potrebbe modificare anche i parametri dei ripescaggi. Insomma, un caos totale.
Paolo De Luca