Novara Calcio, un sogno chiamato play off

Novara Calcio, un sogno chiamato play off
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Si annuncia una lunga volata e ogni pronostico è rigorosamente bandito. Nelle sei partite che mancano il campionato di serie B, mai così avvincente come quest’anno, dovrà scrivere tutti i suoi verdetti. E fino all’ultimo secondo niente appare scontato. Davvero incredibile l’ammucchiata di squadre che aspirano ad un posto nei play off. Ben undici quelle coinvolte per i (probabili) sei posti che determineranno la griglia degli spareggi promozione.

La Spal sembra destinata alla serie A diretta, mentre per il secondo posto si profila un duello all’ultimo sangue: la vittoria del Novara a Frosinone ha rimescolato le carte, con i ciociari raggiunti dal Verona. Una delle due dovrà ricorrere ai play off, ma il condizionale resta d’obbligo.

Sì, perchè se il divario tra la terza e la quarta classificata sarà di dieci punti come è noto le prime tre classificate al termine della stagione regolare saranno promosse direttamente senza ulteriori code. In passato, è accaduto una sola volta, quando in B c’erano Juventus, Napoli e Genoa. Attualmente i punti di vantaggio del duo Verona-Frosinone sulle quarte in graduatoria, Benevento e Cittadella sono otto. Difficile, ma non impossibile che si possa verificare questa situazione, anche perchè rispetto ad esempio alla scorsa stagione, dove dietro Cagliari e Crotone non c’era un vero e proprio terzo incomodo, il gap è certamente più sostanzioso. E’ vero, ci sono ancora tanti scontri diretti da giocare (come si evince dalla tabella qui sopra) e il Verona, ad esempio, sarà impegnato quattro volte in trasferta e solamente due in casa. Ma c’è pure da riscontrare l’andamento ondivago di chi segue, che ha permesso il ritorno in auge di compagini come Carpi, Novara e anche Salernitana.

Attenzione anche al cosiddetto “perimetro” play off, che potrebbe anche togliere dai giochi le formazioni qualificate sul campo. Ai play off, infatti, possono partecipare le squadre classificate fino all’ottavo posto, a patto che il distacco dalla terza non sia superiore ai 14 punti. Dunque, teoricamente, gli spareggi potrebbero disputarsi fino a sole due squadre. Ad oggi il divario tra la terza e la settima è di 11 lunghezze.

Si potrà delineare qualcosa di meno fumoso già nel prossimo turno, che verrà inaugurato subito dallo scontro diretto tra Novara e Perugia, con gli azzurri che in caso di vittoria avranno la possibilità di agganciare e superare (scontro diretto favorevole) i grifoni umbri. Ma nel programma ci sono anche Bari-Verona, Cittadella-Carpi e Spezia-Entella. Insomma, tutto aperto... E sarà così fino alla fine, c’è da giurarci.

Paolo De Luca

Si annuncia una lunga volata e ogni pronostico è rigorosamente bandito. Nelle sei partite che mancano il campionato di serie B, mai così avvincente come quest’anno, dovrà scrivere tutti i suoi verdetti. E fino all’ultimo secondo niente appare scontato. Davvero incredibile l’ammucchiata di squadre che aspirano ad un posto nei play off. Ben undici quelle coinvolte per i (probabili) sei posti che determineranno la griglia degli spareggi promozione.

La Spal sembra destinata alla serie A diretta, mentre per il secondo posto si profila un duello all’ultimo sangue: la vittoria del Novara a Frosinone ha rimescolato le carte, con i ciociari raggiunti dal Verona. Una delle due dovrà ricorrere ai play off, ma il condizionale resta d’obbligo.

Sì, perchè se il divario tra la terza e la quarta classificata sarà di dieci punti come è noto le prime tre classificate al termine della stagione regolare saranno promosse direttamente senza ulteriori code. In passato, è accaduto una sola volta, quando in B c’erano Juventus, Napoli e Genoa. Attualmente i punti di vantaggio del duo Verona-Frosinone sulle quarte in graduatoria, Benevento e Cittadella sono otto. Difficile, ma non impossibile che si possa verificare questa situazione, anche perchè rispetto ad esempio alla scorsa stagione, dove dietro Cagliari e Crotone non c’era un vero e proprio terzo incomodo, il gap è certamente più sostanzioso. E’ vero, ci sono ancora tanti scontri diretti da giocare (come si evince dalla tabella qui sopra) e il Verona, ad esempio, sarà impegnato quattro volte in trasferta e solamente due in casa. Ma c’è pure da riscontrare l’andamento ondivago di chi segue, che ha permesso il ritorno in auge di compagini come Carpi, Novara e anche Salernitana.

Attenzione anche al cosiddetto “perimetro” play off, che potrebbe anche togliere dai giochi le formazioni qualificate sul campo. Ai play off, infatti, possono partecipare le squadre classificate fino all’ottavo posto, a patto che il distacco dalla terza non sia superiore ai 14 punti. Dunque, teoricamente, gli spareggi potrebbero disputarsi fino a sole due squadre. Ad oggi il divario tra la terza e la settima è di 11 lunghezze.

Si potrà delineare qualcosa di meno fumoso già nel prossimo turno, che verrà inaugurato subito dallo scontro diretto tra Novara e Perugia, con gli azzurri che in caso di vittoria avranno la possibilità di agganciare e superare (scontro diretto favorevole) i grifoni umbri. Ma nel programma ci sono anche Bari-Verona, Cittadella-Carpi e Spezia-Entella. Insomma, tutto aperto... E sarà così fino alla fine, c’è da giurarci.

Paolo De Luca

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