Sale la febbre della Corsa Rosa: Verbania si prepara al grande evento

Sale la febbre della Corsa Rosa: Verbania si prepara al grande evento
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VERBANIA - Sono giorni di grande intensità a Verbania in attesa dell’arrivo della 18a tappa del Giro d’Italia del 28 maggio: la Melide-Verbania di 170 km con l’aspra scalata del Monte Ologno, tappa estremamente insidiosa. 

Giorni in cui si concludono i tanti eventi che si sono succeduti in questi mesi: dalle pedalate benefiche agli spettacoli teatrali, al grandioso Week End Rosa, voluto dal comitato tappa verbanese e dalla Associazione Verbania Gioca sul lungolago di Pallanza. Quaranta eventi che si sono succeduti tra venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 maggio con la celebre ‘Corsa dei Sindaci’, il GP ciclistico delle scuole medie, la pedalata dei cicli storici poi gli spettacoli musicali e cabarettistici oltre al suggestivo spettacolo di 3D mapping sulla facciata del Municipio e tanto altro. 

Anche la stessa Verbania si prepara ad accogliere un evento di impatto come la Corsa Rosa, un evento che comporterà certamente difficoltà e disagi. Le strade interessate dal passaggio del Giro verranno chiuse due ore prima dell'arrivo dei corridori, per consentire la messa in sicurezza del percorso e il passaggio della “carovana” che precede i corridori. 

Dopo i passaggi ad Arona (14.30), e Stresa (14.54) il Giro arriverà a Gravellona Toce da Baveno attorno alle 15.10, passerà da Mergozzo, poi Fondotoce, salirà dalla SP 61 di Bieno  (traguardo Volante) per poi scendere a Verbania. Ci arriverà attraversando Trobaso da via De Notaris, via Repubblica, e poi verso Intra in c.so Cairoli sino a c.so Mameli (attorno alle 15.40). A quel punto la carovana Rosa si dirigerà sulla statale 34 del lago sino a Cannero dove gli atleti svolteranno per Trarego, con la salita del Monte Ologno, per poi tornare a Verbania attraverso Premeno e Bee. Il secondo passaggio a Verbania è previsto dopo le ore 17.00 arrivando da Bee. I corridori raggiungeranno di nuovo Intra svoltando, dopo l'attraversamento del ponte sul torrente San Giovanni, in Corso Cairoli e Corso Cobianchi, per poi proseguire sul lungolago in Corso Mameli dirigendosi verso l'arrivo a Pallanza pochi minuti dopo (previsto per le 17.30) passando da via Vittorio Veneto e Villa Taranto. Anche in questo caso la viabilità sarà bloccata due ore prima attorno alle 15.00. 

Il comitato tappa Verbanese che ha impostato un capillare piano parcheggi consiglia l’uso dei mezzi pubblici, in particolare i battelli della navigazione che portano proprio all’arrivo scendendo alla fermata ‘Pallanza’. 

Il giorno dopo, venerdì 29 maggio, a Gravellona partenza della 19a tappa verso Cervinia prevista alle 10.30 da Corso Sempione dopo lo spettacolo ed il foglio firma che inizierà alle 9.30 in Piazza Vittorio Veneto chiusa al traffico così come buona parte del centro sin dalle 5 del mattino. Il Giro poi toccherà Omegna, Borca, Orta San Giulio,  Gozzano, Borgomanero (11,13), Cureggio, Romagnano Sesia, Cossato, Biella, Mongrando, Borgofranco d'Ivrea, Settimo Vittone e il finale in provincia di Aosta con arrivo a Cervinia, dove nel 1997 vinse Gotti conquistando la maglia rosa e mantenendola con 1'27" su Tonkov, 7'40" su Guerini, 12'18" su Miceli e 12'44" su Honchar. Arrivo previsto a Cervinia alle 17,45 ad una media di 36 orari. 

L'ultima tappa domenica 31 maggio da Torino a Milano passerà infine anche da Novara. Il commento di Mauro Vegni, direttore del Giro: «Abbiamo unito Torino, capitale europea dello sport, con Milano, la città di Expo. Nel finale faremo sette giri di km 5,4 del circuito cittadino che equivalgono ad un'ora piena di diretta televisiva. Il traguardo sarà su Corso Sempione da dove parte la Sanremo». Da Borgo Vercelli si arriva a Novara (via Roma, via 25 Aprile, Corso Milano) alle 15, dopo 86 km, quindi Trecate (Corso Roma), Magenta, Bareggio, Cornaredo, Rho, Expo 2015, Pero e Milano per il gran finale. 

Gianluca Trentini

s.b.

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 25 maggio 2015 

VERBANIA - Sono giorni di grande intensità a Verbania in attesa dell’arrivo della 18a tappa del Giro d’Italia del 28 maggio: la Melide-Verbania di 170 km con l’aspra scalata del Monte Ologno, tappa estremamente insidiosa. 

Giorni in cui si concludono i tanti eventi che si sono succeduti in questi mesi: dalle pedalate benefiche agli spettacoli teatrali, al grandioso Week End Rosa, voluto dal comitato tappa verbanese e dalla Associazione Verbania Gioca sul lungolago di Pallanza. Quaranta eventi che si sono succeduti tra venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 maggio con la celebre ‘Corsa dei Sindaci’, il GP ciclistico delle scuole medie, la pedalata dei cicli storici poi gli spettacoli musicali e cabarettistici oltre al suggestivo spettacolo di 3D mapping sulla facciata del Municipio e tanto altro. 

Anche la stessa Verbania si prepara ad accogliere un evento di impatto come la Corsa Rosa, un evento che comporterà certamente difficoltà e disagi. Le strade interessate dal passaggio del Giro verranno chiuse due ore prima dell'arrivo dei corridori, per consentire la messa in sicurezza del percorso e il passaggio della “carovana” che precede i corridori. 

Dopo i passaggi ad Arona (14.30), e Stresa (14.54) il Giro arriverà a Gravellona Toce da Baveno attorno alle 15.10, passerà da Mergozzo, poi Fondotoce, salirà dalla SP 61 di Bieno  (traguardo Volante) per poi scendere a Verbania. Ci arriverà attraversando Trobaso da via De Notaris, via Repubblica, e poi verso Intra in c.so Cairoli sino a c.so Mameli (attorno alle 15.40). A quel punto la carovana Rosa si dirigerà sulla statale 34 del lago sino a Cannero dove gli atleti svolteranno per Trarego, con la salita del Monte Ologno, per poi tornare a Verbania attraverso Premeno e Bee. Il secondo passaggio a Verbania è previsto dopo le ore 17.00 arrivando da Bee. I corridori raggiungeranno di nuovo Intra svoltando, dopo l'attraversamento del ponte sul torrente San Giovanni, in Corso Cairoli e Corso Cobianchi, per poi proseguire sul lungolago in Corso Mameli dirigendosi verso l'arrivo a Pallanza pochi minuti dopo (previsto per le 17.30) passando da via Vittorio Veneto e Villa Taranto. Anche in questo caso la viabilità sarà bloccata due ore prima attorno alle 15.00. 

Il comitato tappa Verbanese che ha impostato un capillare piano parcheggi consiglia l’uso dei mezzi pubblici, in particolare i battelli della navigazione che portano proprio all’arrivo scendendo alla fermata ‘Pallanza’. 

Il giorno dopo, venerdì 29 maggio, a Gravellona partenza della 19a tappa verso Cervinia prevista alle 10.30 da Corso Sempione dopo lo spettacolo ed il foglio firma che inizierà alle 9.30 in Piazza Vittorio Veneto chiusa al traffico così come buona parte del centro sin dalle 5 del mattino. Il Giro poi toccherà Omegna, Borca, Orta San Giulio,  Gozzano, Borgomanero (11,13), Cureggio, Romagnano Sesia, Cossato, Biella, Mongrando, Borgofranco d'Ivrea, Settimo Vittone e il finale in provincia di Aosta con arrivo a Cervinia, dove nel 1997 vinse Gotti conquistando la maglia rosa e mantenendola con 1'27" su Tonkov, 7'40" su Guerini, 12'18" su Miceli e 12'44" su Honchar. Arrivo previsto a Cervinia alle 17,45 ad una media di 36 orari. 

L'ultima tappa domenica 31 maggio da Torino a Milano passerà infine anche da Novara. Il commento di Mauro Vegni, direttore del Giro: «Abbiamo unito Torino, capitale europea dello sport, con Milano, la città di Expo. Nel finale faremo sette giri di km 5,4 del circuito cittadino che equivalgono ad un'ora piena di diretta televisiva. Il traguardo sarà su Corso Sempione da dove parte la Sanremo». Da Borgo Vercelli si arriva a Novara (via Roma, via 25 Aprile, Corso Milano) alle 15, dopo 86 km, quindi Trecate (Corso Roma), Magenta, Bareggio, Cornaredo, Rho, Expo 2015, Pero e Milano per il gran finale. 

Gianluca Trentini

s.b.

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 25 maggio 2015 

 

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