Tanta gente al raduno Paffoni
OMEGNA - Consueto bagno di folla per la Paffoni, che si è radunata martedì nel tardo pomeriggio al PalaBagnella. Quasi duecento i tifosi che non hanno voluto mancare al primo approccio con vecchi e nuovi arrivati: tanto entusiasmo, applausi ed incoraggiamenti per tutti in una stagione che si annuncia quanto mai difficile ma allo stesso tempo stimolante e carica di fascino. «Non possiamo nascondere - le parole del direttore generale Valter Marchesa - che in questo campionato siamo un po’ come Cenerentola al gran ballo di Mezzanotte. Siamo gli ultimi arrivati in A2 ed i più piccoli (solo Casalpusterlengo ha meno abitanti di Omegna nelle 32 squadre al via, ndr): questo però non significa che non possiamo stare in questa categoria, anzi io sono convinto che, tutti insieme, remando dalla stessa parte, la prossima estate ci ritroveremo ancora qui in serie A. Faccio un appello a tutto l’ambiente: ci stia vicino come non mai, perché c’è bisogno - ha concluso - di grande calore per questi ragazzi».
Parole fatte proprie anche dal coach della Fulgor Alessandro Magro: «Se guardiamo la composizione dei due gironi ci vengono i brividi: troviamo squadre che hanno fatto la storia recente della pallacanestro italiana. Basti pensare a Siena, Roma, Bologna, Treviso, Ferrara o Rieti, tutte piazze che negli anni passati erano in A1. Noi abbiamo puntato sulla freschezza, sulla gioventù e sulle motivazioni: siamo consapevoli che dobbiamo migliorare giorno per giorno, allenamento dopo allenamento. E con l’atteggiamento giusto, con la voglia di arrivare e di scalare anche gli ostacoli più alti, possiamo toglierci le nostre soddisfazioni» Questa la sottolineatura di Magro. In attesa dell’americano Pittman, che sbarcherà in Italia a settembre, grandi applausi per l’altro Usa Keon Moore, apparso subito in sintonia con l’universo rossoverde. Intanto il ds Michele Burlotto ha annunciato gli ultimi due innesti del roster della Fulgor, entrambi giovani e di grande avvenire. Preso il macedone Andrej Maslinko, ala forte classe 1997 proveniente dalla Stella Azzurra Roma, ed il polacco Robert Banach, guardia sempre del ’97 e anche lui cresciuto a Roma.
Daniele Piovera
OMEGNA - Consueto bagno di folla per la Paffoni, che si è radunata martedì nel tardo pomeriggio al PalaBagnella. Quasi duecento i tifosi che non hanno voluto mancare al primo approccio con vecchi e nuovi arrivati: tanto entusiasmo, applausi ed incoraggiamenti per tutti in una stagione che si annuncia quanto mai difficile ma allo stesso tempo stimolante e carica di fascino. «Non possiamo nascondere - le parole del direttore generale Valter Marchesa - che in questo campionato siamo un po’ come Cenerentola al gran ballo di Mezzanotte. Siamo gli ultimi arrivati in A2 ed i più piccoli (solo Casalpusterlengo ha meno abitanti di Omegna nelle 32 squadre al via, ndr): questo però non significa che non possiamo stare in questa categoria, anzi io sono convinto che, tutti insieme, remando dalla stessa parte, la prossima estate ci ritroveremo ancora qui in serie A. Faccio un appello a tutto l’ambiente: ci stia vicino come non mai, perché c’è bisogno - ha concluso - di grande calore per questi ragazzi».
Parole fatte proprie anche dal coach della Fulgor Alessandro Magro: «Se guardiamo la composizione dei due gironi ci vengono i brividi: troviamo squadre che hanno fatto la storia recente della pallacanestro italiana. Basti pensare a Siena, Roma, Bologna, Treviso, Ferrara o Rieti, tutte piazze che negli anni passati erano in A1. Noi abbiamo puntato sulla freschezza, sulla gioventù e sulle motivazioni: siamo consapevoli che dobbiamo migliorare giorno per giorno, allenamento dopo allenamento. E con l’atteggiamento giusto, con la voglia di arrivare e di scalare anche gli ostacoli più alti, possiamo toglierci le nostre soddisfazioni» Questa la sottolineatura di Magro. In attesa dell’americano Pittman, che sbarcherà in Italia a settembre, grandi applausi per l’altro Usa Keon Moore, apparso subito in sintonia con l’universo rossoverde. Intanto il ds Michele Burlotto ha annunciato gli ultimi due innesti del roster della Fulgor, entrambi giovani e di grande avvenire. Preso il macedone Andrej Maslinko, ala forte classe 1997 proveniente dalla Stella Azzurra Roma, ed il polacco Robert Banach, guardia sempre del ’97 e anche lui cresciuto a Roma.
Daniele Piovera