Tommaso Barbieri, debutto in Champions League
L'ex difensore del Novara in campo in Juventus-Paris St. Germain sotto gli occhi del suo ex tecnico Banchieri: "Una forte emozione".
Tommaso Barbieri, debutto in Champions League. Il difensore ex Novara Calcio, al terzo anno con la Juventus, ha giocato l'ultimo spezzone di gara contro il Paris St. Germain.
Classe 2002, esordì nel Novara Calcio a 16 anni prima di trasferirsi alla Juventus
Barbieri, classe 2022, lomellino, è stato lanciato in prima squadra nel 2019-2020 dall'allora allenatore azzurro Simone Banchieri (nella foto con Barbieri), che lo ha promosso dagli allievi a soli 16 anni. Per lui 15 presenze e 1 gol in serie C, un ruolino che lo ha messo nel mirino di diverse società di serie A italiana (Juve e Milan su tutte) e straniere (Atletico Madrid). Ad accaparrarselo è stata la Vecchia Signora, che lo ha tesserato per la sua Under 23 (oggi Next Gen). Tommaso, per le sue innate doti calcistiche, è entrato in orbita prima squadra e mercoledì sera ha coronato il sogno di bambino: all'88' mister Allegri lo ha mandato in campo contro i campioni francesi.
Il suo scopritore Banchieri era allo Stadium: "E' stato bravissimo, ha fermato due volte Mbappè"
Sugli spalti dello Juventus Stadium, ironia della sorte, c'era anche il suo mentore Simone Banchieri: "Ero allo stadio, casualmente, perchè non ci vado mai - ha sottolineato quest'ultimo - Ho accompagnato mio figlio, con la sensazione che Tommy potesse debuttare. E' stato bravissimo, ha fermato due volte Mbappè e gli è ripartito sopra, come fece nella prima amichevole con il nostro Novara che pareggiò 1-1 con il Milan di Kessie, Cahlanoglu, Piatek e Theo Hernandez. Barbieri, a 16 anni, fu il migliore in campo. Oppure contro Cristiano Ronaldo, dove a Torino non gli fece fare gol".
L'ex allenatore azzurro: "Fin da giovanissimo aveva un talento incredibile"
Barbieri deve molto a Banchieri: "Con lui arrivammo alla semifinale play off per andare in serie B - racconta il tecnico - Tutto ciò tra lo scetticismo generale. Dopo il 3-0 al Lecco mi chiesero se avessi intenzione di riproporlo a Pontedera, dove avrebbe avuto contro Mannini. Io dissi che le prossime dieci le avrebbe tutte giocate a prescindere di come avesse giocato. Perchè doveva giocare, ha un talento incredibile e ai giovani bisogna dare questo tipo di fiducia. I risultati sono stati quelli che sappiamo".
"Ci siamo sentiti dopo la partita, entrambi eravamo emozionati"
"A Novara dobbiamo essere fieri di averlo cresciuto e io sono felice di averlo potuto allenare fin dal settore giovanile, portandolo in prima squadra contro il parere di tutti - ha concluso Banchieri - Dopo Bruno Fernandes un altro ex azzurro ha debuttato in Champions League. Ci siamo sentiti subito dopo la partita. Lui era emozionato e anche io".