Un difensore centrale con il vizio del gol

Un difensore centrale con il vizio del gol
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NOVARA - Al Novara manca da un po’ di tempo un difensore centrale con il vizio del gol.
Proprio dall’epoca del “sindaco” Lisuzzo che per qualche settimana e? stato compagno di squadra a Pisa dell’ultimo acquisto Gennaro Scognamiglio, presentato ieri a Novarello: «Andrea mi ha parlato molto bene di Novara – ha raccontato lo stopper di Gragnano – mi ha detto di aver trascorso anni bellissimi in questa societa? e si e? raccomandato di rivolgersi a lui per qualsiasi necessita? mi si presentasse nella mia nuova avventura. Avevamo affrontato il discorso anche ad inizio ritiro quando gli avevo raccontato di essere stato sul punto di trasferirmi in azzurro».
Gia?, parliamo proprio di questo, della strana estate di Scognamiglio dapprima a Pisa eppoi a Novara.
«A giugno il mio procuratore aveva trattato con entrambi i club, ma, da quello che mi ha raccontato al mio rientro dalle vacanze, il Pisa era stato piu? veloce a concludere la trattativa. La scorsa settimana pero? i problemi societari mi hanno portato a rescindere il contratto. Eravamo abbandonati a noi stessi».
Ci sono delle analogie con le vicissitudini del Parma che, tra i tanti, nell’estate 2013 aveva ingaggiato anche Scognamiglio? «Non credo. A Pisa la societa? c’e?. Ci sono solo delle difficolta? a comunicare con il presidente, attualmente sottoposto ad un misura restrittiva.Passavano anche dieci giorni prima che il dg Lucchesi potesse ricevere una risposta...»
Torniamo alle cose belle, alle reti realizzate, ben 14 nelle due annate a Benevento e Trapani: «Ho sempre segnato qualche gol ad ogni campionato nella mia carriera. Ovviamente molto dipende da quello che mi chiede il tecnico, dalla possibilita? di spingermi in avanti o meno. A Trapani ho fatto centro spesso su palla inattiva. Ed ho messo a segno anche un gol da centravanti vero... anticipando il difensore avversario. E’ successo proprio contro il Brescia di mister Boscaglia...». Si e? scritto che, all’occorrenza, Scognamiglio potrebbe ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro: «In realta? in quella posizione non ho mai giocato. Ho fatto spesso il centrale mancino in una difesa a tre. Ed ho numerose esperienze anche in una retroguardia a quattro».
Nella sua carriera ha vinto 3 campionati e partecipato ad altri 2 play off. Uno score che non gli fa smarrire la giusta dose di realismo: «Con il Novara non ho mai parlato di obiettivi. L’anno scorso a Trapani il traguardo era la salvezza ed alla fine ci mordevamo le mani per una finale persa. La serie B e? questa. Tutte le squadre devono avere come primo “step” quello di arrivare a 50 punti, senza mai dare nulla per scontato. Guardate dov’e? finito il Livorno che era partito fortissimo...».
Potrebbe debuttare gia? sabato al “Piola” contro il Latina: «Finora mi sono allenato bene anche se mi manca un po’ il ritmo partita perche? ho disputato solo due amichevoli. Ovviamente un giocatore della mia stazza ci mette un po’ ad entrare in forma».
Ha una casa a Sorrento, ma a Novara per la sua prima esperienza da calciatore al Nord si trasferira? con l’intera famiglia: lo seguiranno la moglie ed il figlioletto di soli cinque mesi.
A Trapani Scognamiglio indossava la maglia numero 6: «E’ il mio numero, ce l’ho anche tatuato. Ma con i compagni non abbiamo ancora parlato della cosa...».
Non dovrebbero esserci problemi perche? nel passato campionato la casacca 6 nel Novara la utilizzava Vicari che e? appena passato alla Spal. Il ds Teti, ieri sera a San Benedetto per seguire Italia-Albania Under 21, e? alla ricerca di un altro centrale. E’ sfumato infatti l’arrivo di Antonio Caracciolo per il quale e? stato decisivo il rilancio del Verona. Ufficiale il passaggio di Bianchi al Bassano a titolo definitivo.
Massimo Barbero

NOVARA - Al Novara manca da un po’ di tempo un difensore centrale con il vizio del gol.
Proprio dall’epoca del “sindaco” Lisuzzo che per qualche settimana e? stato compagno di squadra a Pisa dell’ultimo acquisto Gennaro Scognamiglio, presentato l'altro ieri a Novarello: «Andrea mi ha parlato molto bene di Novara – ha raccontato lo stopper di Gragnano – mi ha detto di aver trascorso anni bellissimi in questa societa? e si e? raccomandato di rivolgersi a lui per qualsiasi necessita? mi si presentasse nella mia nuova avventura. Avevamo affrontato il discorso anche ad inizio ritiro quando gli avevo raccontato di essere stato sul punto di trasferirmi in azzurro».
Gia?, parliamo proprio di questo, della strana estate di Scognamiglio dapprima a Pisa eppoi a Novara.
«A giugno il mio procuratore aveva trattato con entrambi i club, ma, da quello che mi ha raccontato al mio rientro dalle vacanze, il Pisa era stato piu? veloce a concludere la trattativa. La scorsa settimana pero? i problemi societari mi hanno portato a rescindere il contratto. Eravamo abbandonati a noi stessi».
Ci sono delle analogie con le vicissitudini del Parma che, tra i tanti, nell’estate 2013 aveva ingaggiato anche Scognamiglio? «Non credo. A Pisa la societa? c’e?. Ci sono solo delle difficolta? a comunicare con il presidente, attualmente sottoposto ad un misura restrittiva.Passavano anche dieci giorni prima che il dg Lucchesi potesse ricevere una risposta...»
Torniamo alle cose belle, alle reti realizzate, ben 14 nelle due annate a Benevento e Trapani: «Ho sempre segnato qualche gol ad ogni campionato nella mia carriera. Ovviamente molto dipende da quello che mi chiede il tecnico, dalla possibilita? di spingermi in avanti o meno. A Trapani ho fatto centro spesso su palla inattiva. Ed ho messo a segno anche un gol da centravanti vero... anticipando il difensore avversario. E’ successo proprio contro il Brescia di mister Boscaglia...». Si e? scritto che, all’occorrenza, Scognamiglio potrebbe ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro: «In realta? in quella posizione non ho mai giocato. Ho fatto spesso il centrale mancino in una difesa a tre. Ed ho numerose esperienze anche in una retroguardia a quattro».
Nella sua carriera ha vinto 3 campionati e partecipato ad altri 2 play off. Uno score che non gli fa smarrire la giusta dose di realismo: «Con il Novara non ho mai parlato di obiettivi. L’anno scorso a Trapani il traguardo era la salvezza ed alla fine ci mordevamo le mani per una finale persa. La serie B e? questa. Tutte le squadre devono avere come primo “step” quello di arrivare a 50 punti, senza mai dare nulla per scontato. Guardate dov’e? finito il Livorno che era partito fortissimo...».
Potrebbe debuttare gia? sabato al “Piola” contro il Latina: «Finora mi sono allenato bene anche se mi manca un po’ il ritmo partita perche? ho disputato solo due amichevoli. Ovviamente un giocatore della mia stazza ci mette un po’ ad entrare in forma».
Ha una casa a Sorrento, ma a Novara per la sua prima esperienza da calciatore al Nord si trasferira? con l’intera famiglia: lo seguiranno la moglie ed il figlioletto di soli cinque mesi.
A Trapani Scognamiglio indossava la maglia numero 6: «E’ il mio numero, ce l’ho anche tatuato. Ma con i compagni non abbiamo ancora parlato della cosa...».
Non dovrebbero esserci problemi perche? nel passato campionato la casacca 6 nel Novara la utilizzava Vicari che e? appena passato alla Spal. Il ds Teti, ieri sera a San Benedetto per seguire Italia-Albania Under 21, e? alla ricerca di un altro centrale. E’ sfumato infatti l’arrivo di Antonio Caracciolo per il quale e? stato decisivo il rilancio del Verona. Ufficiale il passaggio di Bianchi al Bassano a titolo definitivo.
Massimo Barbero

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