Un giro per l’Italia lungo 906 km tutto … in bicicletta

Un giro per l’Italia lungo 906 km tutto … in bicicletta
Pubblicato:

NOVARA, Quattro dipendenti della Memc, con un quinto amico, hanno deciso di portare in giro per l’Italia, precisamente lungo 906 km in bici che li condurranno dal Piemonte alla Liguria, passando per Toscana, Umbria e Lazio, la testimonianza delle emozioni che una due ruote sa dare: dalla sana competizione alla rivalità, passando per la gioia d’essere un gruppo. Obiettivo, far conoscere la bicicletta come mezzo di trasporto delle emozioni. «Se pensiamo alla bici come mezzo di trasporto – spiegano Gianni Ferrero, Marco Mugheddu, Stefano Fugirai, Roberto Backmaz di Memc e Marco Arrigoni - come non pensare al passato. Ognuno di noi ha conosciuto l’esperienza raccontataci dai nostri avi, fatta di spostamenti in bici per raggiungere altre città solo per qualche ora di divertimento o per raggiungere il posto di lavoro, giusto per guadagnarsi l’indipendenza. Dietro a tutto questo c’era sempre un sacrificio che andava dalla sveglia all’alba per essere puntuali al lavoro al sacrificio di ore in sella per un semplice svago. Viviamo l’epoca della digitalizzazione, in cui lo sviluppo ha portato benessere ma anche smarrimento. Non solo percepiamo certi valori allontanarsi da quelli che sono i punti cardine di dialogo e comunicazione, ma ci accorgiamo di quanto possano mancare quei semplici spunti di evasione come la semplicità di andare in giro, pedalando. Siamo un gruppo di persone che si sono ritrovate a condividere una passione: la bici. Oltre a questa passione, condividiamo le storie che hanno accompagnato la gioventù dei nostri cari e vogliamo rievocare quei tempi con un percorso che ci porterà fino a Roma».

Il gruppo di ciclisti della Memc (nella foto con il direttore di stabilimento, Marco Sciamanna, sponsor dell’iniziativa) è partito domenica 12 giugno e percorrerà 906 km e quasi 9.400 metri di dislivello. «Attraverseremo Camogli, Viareggio, Siena, Perugia, Todi. Un “dolce” vagare tra Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio. Sarà una gioia e una sofferenza condivisa, quindi, ancora più bella. La fatica, i momenti di sconforto, le risate, le mangiate, faranno parte di quel bagaglio di esperienze e di emozioni che permetterà al nostro gruppo di amici di crescere insieme, di vivere un’esperienza di vita che sicuramente arricchirà ognuno di noi. Ci aiuteremo e ci sorreggeremo e saremo un gruppo. Quest’anno saremo in quattro a pedalare e una persona che ci attenderà con il suo camper nelle sei tappe. Sarà l'inizio di un nuovo tipo di avventure, di un nuovo modo di vivere la bici per tutti noi. E magari porterà altri a sognare con noi. Vogliamo portare in giro la testimonianza che ci è giunta dal passato ed essere testimoni del presente. Coinvolgere e avvicinare più persone alla conoscenza della bicicletta, svelare le emozioni che può dare. Sarà un modo originale – concludono - per onorare i sacrifici fatti in passato». Un grazie, da parte dell’intero gruppo, va alla Memc-SunEdison Semiconductor Novara, che con il suo supporto, «ci permetterà di realizzare questo sogno».

mo.c.


NOVARA, Quattro dipendenti della Memc, con un quinto amico, hanno deciso di portare in giro per l’Italia, precisamente lungo 906 km in bici che li condurranno dal Piemonte alla Liguria, passando per Toscana, Umbria e Lazio, la testimonianza delle emozioni che una due ruote sa dare: dalla sana competizione alla rivalità, passando per la gioia d’essere un gruppo. Obiettivo, far conoscere la bicicletta come mezzo di trasporto delle emozioni. «Se pensiamo alla bici come mezzo di trasporto – spiegano Gianni Ferrero, Marco Mugheddu, Stefano Fugirai, Roberto Backmaz di Memc e Marco Arrigoni - come non pensare al passato. Ognuno di noi ha conosciuto l’esperienza raccontataci dai nostri avi, fatta di spostamenti in bici per raggiungere altre città solo per qualche ora di divertimento o per raggiungere il posto di lavoro, giusto per guadagnarsi l’indipendenza. Dietro a tutto questo c’era sempre un sacrificio che andava dalla sveglia all’alba per essere puntuali al lavoro al sacrificio di ore in sella per un semplice svago. Viviamo l’epoca della digitalizzazione, in cui lo sviluppo ha portato benessere ma anche smarrimento. Non solo percepiamo certi valori allontanarsi da quelli che sono i punti cardine di dialogo e comunicazione, ma ci accorgiamo di quanto possano mancare quei semplici spunti di evasione come la semplicità di andare in giro, pedalando. Siamo un gruppo di persone che si sono ritrovate a condividere una passione: la bici. Oltre a questa passione, condividiamo le storie che hanno accompagnato la gioventù dei nostri cari e vogliamo rievocare quei tempi con un percorso che ci porterà fino a Roma».

Il gruppo di ciclisti della Memc (nella foto con il direttore di stabilimento, Marco Sciamanna, sponsor dell’iniziativa) è partito domenica 12 giugno e percorrerà 906 km e quasi 9.400 metri di dislivello. «Attraverseremo Camogli, Viareggio, Siena, Perugia, Todi. Un “dolce” vagare tra Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio. Sarà una gioia e una sofferenza condivisa, quindi, ancora più bella. La fatica, i momenti di sconforto, le risate, le mangiate, faranno parte di quel bagaglio di esperienze e di emozioni che permetterà al nostro gruppo di amici di crescere insieme, di vivere un’esperienza di vita che sicuramente arricchirà ognuno di noi. Ci aiuteremo e ci sorreggeremo e saremo un gruppo. Quest’anno saremo in quattro a pedalare e una persona che ci attenderà con il suo camper nelle sei tappe. Sarà l'inizio di un nuovo tipo di avventure, di un nuovo modo di vivere la bici per tutti noi. E magari porterà altri a sognare con noi. Vogliamo portare in giro la testimonianza che ci è giunta dal passato ed essere testimoni del presente. Coinvolgere e avvicinare più persone alla conoscenza della bicicletta, svelare le emozioni che può dare. Sarà un modo originale – concludono - per onorare i sacrifici fatti in passato». Un grazie, da parte dell’intero gruppo, va alla Memc-SunEdison Semiconductor Novara, che con il suo supporto, «ci permetterà di realizzare questo sogno».

mo.c.


Seguici sui nostri canali