Un Novara tutto cuore stende il Bari

Un Novara tutto cuore stende il Bari
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Un Novara tutto cuore e coraggio coglie la sua seconda vittoria consecutiva. La squadra di Boscaglia supera (1-0) il Bari al “Piola” grazie ad una zampata di Faragò, difesa con le unghie e con i denti.

Un primo tempo in crescendo per gli azzurri, che approcciano la partita con personalità: Viola e Faragò prendono per mano i compagni, ma è tutta la squadra che lotta. Il regista, appena ha lo spazio, tenta la conclusione e al 24’ scalda le mani a Micai. Il Bari rimane dietro la linea della palla e il possesso azzurro diventa sempre più ficcante. E prima del riposo il Novara riesce a passare su schema da calcio d’angolo: battuta corta di Viola su Casarini, che allunga per Dickmann, cross del biondo terzino e Faragò, in equilibrio precario, in semi giravolta fa secco il portiere barese.

Nella ripresa i pugliesi spingono forte, ma il fortino resiste e in contropiede Sansone ha la palla del raddoppio: tiro velenoso a lato. Dopo un’azione alla mano Faragò non inquadra lo specchio della porta. Il Bari mette anche Maniero e va vicinissimo al pari poco dopo la mezz’ora: Ivan colpisce in pieno il palo e Furlan sulla ribattuta manda alle stelle. Tutti col fiato sospeso fino alla fine che è una liberazione.

Paolo De Luca

 

Novara-Bari 1-0

Novara (4-3-1-2): Da Costa; Dickmann, Troest, Scognamiglio, Calderoni; Faragò, Viola, Casarini; Adorjan (31’ st Kupisz); Sansone, Bayde (17’ st Corazza, 37’ st , Romagna). All.: Boscaglia.

Bari (4-4-2): Micai; Sabelli, Moras, Tonucci, Daprelà (22’ st Doumbia); Ivan, Basha, Romizi (37’ Castrovilli), Furlan; Monachello (15’ st Maniero), De Luca. All.: Stellone.

Marcatore: pt 39’ Faragò.

Arbitro: Chiffi di Padova.

 

Un Novara tutto cuore e coraggio coglie la sua seconda vittoria consecutiva. La squadra di Boscaglia supera (1-0) il Bari al “Piola” grazie ad una zampata di Faragò, difesa con le unghie e con i denti.

Un primo tempo in crescendo per gli azzurri, che approcciano la partita con personalità: Viola e Faragò prendono per mano i compagni, ma è tutta la squadra che lotta. Il regista, appena ha lo spazio, tenta la conclusione e al 24’ scalda le mani a Micai. Il Bari rimane dietro la linea della palla e il possesso azzurro diventa sempre più ficcante. E prima del riposo il Novara riesce a passare su schema da calcio d’angolo: battuta corta di Viola su Casarini, che allunga per Dickmann, cross del biondo terzino e Faragò, in equilibrio precario, in semi giravolta fa secco il portiere barese.

Nella ripresa i pugliesi spingono forte, ma il fortino resiste e in contropiede Sansone ha la palla del raddoppio: tiro velenoso a lato. Dopo un’azione alla mano Faragò non inquadra lo specchio della porta. Il Bari mette anche Maniero e va vicinissimo al pari poco dopo la mezz’ora: Ivan colpisce in pieno il palo e Furlan sulla ribattuta manda alle stelle. Tutti col fiato sospeso fino alla fine che è una liberazione.

Paolo De Luca

 

Novara-Bari 1-0

Novara (4-3-1-2): Da Costa; Dickmann, Troest, Scognamiglio, Calderoni; Faragò, Viola, Casarini; Adorjan (31’ st Kupisz); Sansone, Bayde (17’ st Corazza, 37’ st , Romagna). All.: Boscaglia.

Bari (4-4-2): Micai; Sabelli, Moras, Tonucci, Daprelà (22’ st Doumbia); Ivan, Basha, Romizi (37’ Castrovilli), Furlan; Monachello (15’ st Maniero), De Luca. All.: Stellone.

Marcatore: pt 39’ Faragò.

Arbitro: Chiffi di Padova.

 


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