Volley, la Igor passa a Bergamo e conquista la semifinale scudetto

Volley, la Igor passa a Bergamo e conquista la semifinale scudetto
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NOVARA - La Igor Novara trova al “PalaNorda” di Bergamo il pass per le semifinali superando la Foppapedretti con un altro 3-1. Vittoria legittima e meritata, anche se ottenuta con una certa fatica. Guiggi e compagne, ottime come sempre in attacco, hanno fatto registrare invece qualche problema di troppo in difesa, pagando alcuni passaggi a vuoto soprattutto nelle fasi conclusive delle due prime frazioni. Dal canto suo Bergamo si è dannata l’anima per restare il più possibile in partita, pagando però lo sforzo nel set conclusivo, quello che ha permesso alla Igor di chiudere i conti e di attendere quindi l’esito del quarto di finale fra Piacenza e Busto Arsizio dal quale scaturirà il nome della sua prossima avversaria.

NOVARA - La Igor Novara trova al “PalaNorda” di Bergamo il pass per le semifinali superando la Foppapedretti con un altro 3-1. Vittoria legittima e meritata, anche se ottenuta con una certa fatica. Guiggi e compagne, ottime come sempre in attacco, hanno fatto registrare invece qualche problema di troppo in difesa, pagando alcuni passaggi a vuoto soprattutto nelle fasi conclusive delle due prime frazioni. Dal canto suo Bergamo si è dannata l’anima per restare il più possibile in partita, pagando però lo sforzo nel set conclusivo, quello che ha permesso alla Igor di chiudere i conti e di attendere quindi l’esito del quarto di finale fra Piacenza e Busto Arsizio dal quale scaturirà il nome della sua prossima avversaria.
Formazioni confermate all’avvio, con Novara che schiera Signorile in regia e Barun opposto; Guiggi e Chirichella sono le centrali, le due statunitensi Hill e Klineman le bande con Sansonna libero. La Igor parte forte con Hill in battuta , costringendo la panchina di casa a fermare il gioco sull’1-6. Al rientro in campo è l’ex ornavassese Loda a guidare la rimonta (7-7), poi Novara ritrova un break che incrementa sino alla prima pausa obbligata (8-12). Il tecnico di casa Lavarini gioca la carta Sylla, ma sulla strada della “colored” c’è il muro di Chirichella (10-14). Signorile giostra bene il gioco impedendo a Bergamo di offrire punti di riferimento. La solita Barun riporta Novara a +4 (14-18), ma dall’altra parte della rete c’è sempre Loda, che chiuderà la frazione con uno strepitoso 69% in attacco. Il divario diminuisce, anche perché Chirichella commette un’ingenuità in palleggio. Plak trova il pareggio a quota 22, poi Paggi e Sylla sbarrano la strada a Barun e la Foppa mette per la prima volta il naso davanti (23-22). Pipe di Hill (dopo un time out chiamato da Pedullà), errore di Sylla, quindi Novara riesce a prendersi il set ai vantaggi (26-28) sfruttando un errore di Merlo, sino a quel momento impeccabile in difesa.
Seconda frazione con la Igor imprecisa in battuta (tre errori consecutivi dai nove metri), ma comunque efficace in attacco (3-5). Insiste Barun (5-9) e nuova pausa chiamata da Lavarini. Hill trova punti anche dalla seconda linea e Novara può comunque andare al time out tecnico davanti. Vantaggio sciupato con un turno in battuta di Plak che porta davanti Bergamo (15-14 e gioco fermato dalla panchina novarese). Nuovo break azzurro con Barun alla quale risponde la solita Loda (17-17). Il muro di Chirichella trova il nuovo +2, annullato però dalla Foppa . Novara, come nel finale del primo set, fatica e le padrone di casa ne approfittano per costruire il primo vantaggio di 2 punti. Plak conquista il set point, annullato da Klineman, poi è di Sylla il 25-23 del pareggio.
Tre muri consecutivi della Igor aprono il terzo set (1-4), ma Loda tiene Bergamo in partita. Sylla in battuta mette ancora in difficoltà la ricezione novarese, ma quando la Igor “spinge” tutto diventa meno difficile. Time out sull’11-12 Novara , che sfrutta un calo delle orobiche per cercare di scappare: dall’altra parte della rete c’è però Melandri (16-14). Diagonale stretta di Hill per il nuovo pari a quota 16, poi è capitan Guiggi a guidare le compagne (16-19). Ancora una volta però Bergamo impatta. Millimetrico ace di Barun annullato da Sylla per l’ennesimo pareggio. La “volata” viene risolta da Barun 22-25.
Quarto set con Bergamo che si gioca il tutto per tutto (3-1), poi la Igor capovolge a suo favore l’inerzia a muro (3-7 e time out chiesto da Lavarini). Novara allunga (4-10), scacciando le paure e giocando con maggiore scioltezza (5-12 alla pausa tecnica). La Foppa non vuole alzare bandiera bianca in anticipo (10-16). Punto pesante per Klineman (13-18). Il servizio di Bonifacio è incisivo, poi è Barun a riscattare qualche precedente passaggio a vuoto. Bergamo sbaglia (15-22) e Novara trova la vittoria con l’opposto croato (19-25).
Luca Mattioli

Foppapedretti Bergamo - Igor Novara 1-3
(26-28 / 25-23 / 22-25 / 19-25)
Bergamo: Mori, Deesing, Loda 15, Paggi 5, Blagojevic 1, Merlo (L), Melandri 11, Radecka 4, Plak 17, Mambelli, Sylla 22. All.: Lavarini.
Novara: Partenio 2, Klineaman 19, Kim, Guiggi 6, Bonifacio 3, Chirichella 11, Sansonna (L), Alberti, Signorile 1, Hill 10, Barun 26, Zanette ne. All.: Pedullà.
Arbitri: Piana e Florian.
Note: durata set: 33’, 30’, 28’, 26’ (1’57”). Bergamo: ace 5, errori al servizio 9; ricezione positiva 50%; attacco 38% con 9 errori; muri vincenti 12. Novara: ace 2, errori al servizio 7; ricezione positiva 59%; attacco 39% con 5 errori; muri vincenti 15. Spettatori 1900 circa.

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