Volley: La Igor si ripete e Modena finisce ancora K.O.

Volley: La Igor si ripete e Modena finisce ancora K.O.
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NOVARA - Una settimana dopo il trionfo di Rimini l’avversaria è sempre la Liu.Jo Modena, ma la vittoria è ancora della Igor Novara. Al termina di una partita intensissima e dai mille capovolgimenti, Guiggi e compagne riescono a superare le bianco-nere emiliane al tie-break, mettendo ormai una seria ipoteca sul primo posto in campionato quando alla fine della regular season mancano ormai solo tre partite. Un primato che poteva essere “consacrato” in questa occasione, ma sarebbe servita una vittoria “tonda”; se ne potrebbe riparlare sabato prossimo, quando nell’anticipo televisivo la Igor sarà di scena a Bergamo.

In un “PalaTerdoppio” gremitissimo coach Pedullà deve rinunciare a Hill, alle prese con una fastidiosa forma influenzale. Non c’è problema: come in altre occasioni è Partenio a rispondere “presente!” e a fare coppia in banda con Klineman. Per il resto si comincia con Signorile a palleggiare opposta a Barun, mentre centrali sono Guiggi e Chirichella e il libero Sansonna. Proprio la veneziana, insieme alla “solita” Barun (tanto per non smentisri ancora una volta Mvp del match), si prende la soddisfazione di siglare punti pesanti. La Igor si stacca a metà set e poi fa gruppo, contendo il ritorno delle avversarie chiudendo il primo set 25-23.

L’impatto sulla seconda frazione è completamente devastante per entrambe le formazioni. Novara “cecchina” da tutte le parti andando addirittura sull’8-0, costringendo la panchina di Modena a spendere i due time out discrezionali già in questa fase iniziale di gioco e a proporre Rondon in regia al posto di Ferretti. E’ Klineman la top scorer del periodo (8 punti con 3 muri), ma dall’altra parte della rete non funziona davvero più nulla: Piccinini e compagne si consegnano alla furia novarese (16-6 e 21-8) sino al pesante 25-11 che dà alla Igor il 2-0.

Partita in discesa? Neanche per idea. Modena rinserra le fila e, sfruttando un anche comprensibile calo delle azzurre (passata in attacco dal 48 al 32%), piazza con la coppia Piccinini-Fabris i colpi che riaprono la partita grazie al 19-25. Ancora peggio in casa novarese nel set successivo, dove anche Barun rifiata un poco. Modena ha buon gioco a riptersi “bissando” un 19-25 che manda le dua squadre alla frazione “corta”.

Le ospiti hanno forse dato tutto, mentre la Igor al tie-break ha incora in serbo insperate energie. Novara fa capire subito come stanno le cose (5-2), mantenendo il margine di vantaggio sino al 15-13 conclusivo.

Ora è tempo di pensare a Bergamo; anzi, no. Martedì in Germania è in programma la gara di ritorno di “Coppa Challenge” con la Igor chiamata a un’autentica impresa per ribaltare l’1-3 di mercoledì scorso. Pedullà (e le sue ragazze) comunque ci credono…

Luca Mattioli

NOVARA - Una settimana dopo il trionfo di Rimini l’avversaria è sempre la Liu.Jo Modena, ma la vittoria è ancora della Igor Novara. Al termina di una partita intensissima e dai mille capovolgimenti, Guiggi e compagne riescono a superare le bianco-nere emiliane al tie-break, mettendo ormai una seria ipoteca sul primo posto in campionato quando alla fine della regular season mancano ormai solo tre partite. Un primato che poteva essere “consacrato” in questa occasione, ma sarebbe servita una vittoria “tonda”; se ne potrebbe riparlare sabato prossimo, quando nell’anticipo televisivo la Igor sarà di scena a Bergamo.

In un “PalaTerdoppio” gremitissimo coach Pedullà deve rinunciare a Hill, alle prese con una fastidiosa forma influenzale. Non c’è problema: come in altre occasioni è Partenio a rispondere “presente!” e a fare coppia in banda con Klineman. Per il resto si comincia con Signorile a palleggiare opposta a Barun, mentre centrali sono Guiggi e Chirichella e il libero Sansonna. Proprio la veneziana, insieme alla “solita” Barun (tanto per non smentisri ancora una volta Mvp del match), si prende la soddisfazione di siglare punti pesanti. La Igor si stacca a metà set e poi fa gruppo, contendo il ritorno delle avversarie chiudendo il primo set 25-23.

L’impatto sulla seconda frazione è completamente devastante per entrambe le formazioni. Novara “cecchina” da tutte le parti andando addirittura sull’8-0, costringendo la panchina di Modena a spendere i due time out discrezionali già in questa fase iniziale di gioco e a proporre Rondon in regia al posto di Ferretti. E’ Klineman la top scorer del periodo (8 punti con 3 muri), ma dall’altra parte della rete non funziona davvero più nulla: Piccinini e compagne si consegnano alla furia novarese (16-6 e 21-8) sino al pesante 25-11 che dà alla Igor il 2-0.

Partita in discesa? Neanche per idea. Modena rinserra le fila e, sfruttando un anche comprensibile calo delle azzurre (passata in attacco dal 48 al 32%), piazza con la coppia Piccinini-Fabris i colpi che riaprono la partita grazie al 19-25. Ancora peggio in casa novarese nel set successivo, dove anche Barun rifiata un poco. Modena ha buon gioco a riptersi “bissando” un 19-25 che manda le dua squadre alla frazione “corta”.

Le ospiti hanno forse dato tutto, mentre la Igor al tie-break ha incora in serbo insperate energie. Novara fa capire subito come stanno le cose (5-2), mantenendo il margine di vantaggio sino al 15-13 conclusivo.

Ora è tempo di pensare a Bergamo; anzi, no. Martedì in Germania è in programma la gara di ritorno di “Coppa Challenge” con la Igor chiamata a un’autentica impresa per ribaltare l’1-3 di mercoledì scorso. Pedullà (e le sue ragazze) comunque ci credono…

Luca Mattioli

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