Volley, la qualità della Igor ha la meglio anche contro Piacenza
NOVARA – E’ forse ancora presto per dire se quella di sabato al “PalaTerdoppio” sia stata la serata del passaggio delle consegne tra la squadra vincitrice degli ultimi due scudetti e quella al momento più accreditata nella corsa al tricolore, ma la vittoria della Igor contro Piacenza è stata sicuramente di quelle pesanti, perché cercata, voluta, superando anche quelle difficoltà emerse all’inizio della partita e, in particolare, nel secondo set. La maggiore qualità del gruppo (con le due americane, Hill e Klineman sugli scudi insieme a capitan Guiggi) hanno però fatto la differenza contro la squadra di Chiappini, alla quale non sono baste le solite Di Iulio e Sorokaite per riscattare l’eliminazione in Coppa Italia.
NOVARA – E’ forse ancora presto per dire se quella di sabato al “PalaTerdoppio” sia stata la serata del passaggio delle consegne tra la squadra vincitrice degli ultimi due scudetti e quella al momento più accreditata nella corsa al tricolore, ma la vittoria della Igor contro Piacenza è stata sicuramente di quelle pesanti, perché cercata, voluta, superando anche quelle difficoltà emerse all’inizio della partita e, in particolare, nel secondo set. La maggiore qualità del gruppo (con le due americane, Hill e Klineman sugli scudi insieme a capitan Guiggi) hanno però fatto la differenza contro la squadra di Chiappini, alla quale non sono baste le solite Di Iulio e Sorokaite per riscattare l’eliminazione in Coppa Italia.
L’Igor recupera Klineman schierandola in banda con Hill. Per il resto diagonale con Signorile in regia e Barun opposto; Chirichella e Guiggi sono le centrali con Sansonna libero. In Piacenza manca la centrale dominicana Vargas, infortunatasi nell’allenamento di rifinitura.
Di Iulio mette a terra il primo pallone del match, poi al servizio sorprende la ricezione azzurra (0-3). Reagiscono le ragazze di Pedullà, che trovano il pari con il secondo muro di Guiggi (6-6), poi è ancora Piacenza a sfruttare un turno in battuta di Sorokaite (6-10 e tempo chiesto dalla panchina novarese). Il divario non diminuisce (8-12 alla pausa obbligata), con la Igor che non riesce a trovare le giuste contromosse in fase difensiva. Hill risponde a Di Iulio (13-18). Ancora la stella Usa porta sotto Novara (17-19), poi Piacenza torna a macinare gioco ma Novara non si arrende: un muro di Klineman prima e una “bordata” di Barun trovano il pari (22-22). La croata cambia marcia e trova il set point concretizzato al secondo tentativo ancora da un muro di Guiggi per il 25-23 dell’1-0.
Mastica amaro Piacenza, che cerca di reagire in avvio di secondo set (2-4 e 4-6). Sempre Guiggi a muro impatta (9-9), poi Leggeri riporta le ospiti a +2; vantaggio annullato da Hill (13-13). Ancora botta e risposta, poi Novara sfrutta un paio di pasticci delle emiliane per riportarsi sotto. Piacenza non si fa più sorprendere e torna avanti (17-21), sfruttando in seguito un momento di appannamento delle azzurre per andare a prendersi il parziale 18-25 che vale il pareggio.
Equilibrio in apertura del terzo set (5-5), poi Novara (con la giovane Bonifacio in campo al posto di un’opaca Chierichella) ritrova la precisione in attacco per costruire un break importante (12-5). Prova a ricucire la Rebecchi (14-8), Poi Klineman riallunga, imitata da Guiggi e Hill (20-9). Novara, senza problemi questa volta, amministra sino al 25-12 di Klineman del 2-1.
Riordina le idee Piacenza nel quarto set (3-7 e tempo chiesto da Pedullà). Barun riporta sotto la Igor (7-8), poi le campionesse d’Italia vanno in panne (10-8 e 12-10 Novara). La Igor risolve un paio di situazioni difficili e riesce mantenere il vantaggio (18-15 con Bonifacio). Muro pesante di Barun, che si ripete dai nove metri (20-16). Piacenza cede ai colpi di Klineman e della rientrata Chirichella, che conquista il match point. Chiude i conti Hill con un pallonetto (25-18).
Luca Mattioli