Volley: nel segno di Barun è della Igor il primo trofeo del 2015

Volley: nel segno di Barun è della Igor il primo trofeo del 2015
Pubblicato:

NOVARA – Il primo obiettivo è stato raggiunto! Al termine di una “Final Four” entusiasmante l’Igor Gorgonzola si aggiudica la Coppa Italia, riportando il trofeo a Novara a distanza di undici anni. E’ stata una due giorni di grande volley quella che hanno potuto vivere i numerosi tifosi accorsi al “105 Stadium” di Rimini, ma anche quelli rimasti davanti ai teleschermi di “RaiSport”. Due gare, la semifinale di sabato contro Conegliano e la finalissima di domenica con Modena, ad alta tensione, che hanno visto in campo una Igor forse non splendida come in altre occasioni, ma sicuramente generosa e immensa come compattezza, in grado di arginare i momenti di difficoltà trovati durante le gare. E’ stata ancora una volta la vittoria del gruppo, quello costruito dal g.m. enrico Marchioni e gestito in campo da Luciano Pedullà, anche se il successo contro le emiliane porta soprattutto il nome di Katarina Barun. E’ stata lei, con 31 punti, la “signora” della finale; e non è un caso che portano il suo nome gli ultimi cinque decisivi punti del quarto set. Una prestazione che non deve in ogni caso fare passare in secondo piano i meriti di tutte le compagne: intelligente nella distribuzione è stata la regia di Signorile, eccellente come sempre la difesa di Sansonna, preziosi quando sono serviti i “colpi” di capitan Guiggi, Chirichella e delle due “stelle Usa” Klineman e Hill…

NOVARA – Il primo obiettivo è stato raggiunto! Al termine di una “Final Four” entusiasmante l’Igor Gorgonzola si aggiudica la Coppa Italia, riportando il trofeo a Novara a distanza di undici anni. E’ stata una due giorni di grande volley quella che hanno potuto vivere i numerosi tifosi accorsi al “105 Stadium” di Rimini, ma anche quelli rimasti davanti ai teleschermi di “RaiSport”. Due gare, la semifinale di sabato contro Conegliano e la finalissima di domenica con Modena, ad alta tensione, che hanno visto in campo una Igor forse non splendida come in altre occasioni, ma sicuramente generosa e immensa come compattezza, in grado di arginare i momenti di difficoltà trovati durante le gare. E’ stata ancora una volta la vittoria del gruppo, quello costruito dal g.m. enrico Marchioni e gestito in campo da Luciano Pedullà, anche se il successo contro le emiliane porta soprattutto il nome di Katarina Barun. E’ stata lei, con 31 punti, la “signora” della finale; e non è un caso che portano il suo nome gli ultimi cinque decisivi punti del quarto set. Una prestazione che non deve in ogni caso fare passare in secondo piano i meriti di tutte le compagne: intelligente nella distribuzione è stata la regia di Signorile, eccellente come sempre la difesa di Sansonna, preziosi quando sono serviti i “colpi” di capitan Guiggi, Chirichella e delle due “stelle Usa” Klineman e Hill…
Ed è proprio con loro, con la formazione “tipo”, che la Igor è in campo: diagonale composta da Signorile in palleggio e Barun opposto; Guiggi e Chirichella sono le centrali, Hill e Klineman le bande con Sansonna libero. Tensione altissima in campo e primi errori dalla linea dei nove metri. Hill firma il primo “break” (4-2), poi è la connazionale Klineman ad allungare (7-3). Il “tesoretto” è poi sprecato dal ritorno di Modena(7-7), ma è comunque Novara ad andare alla pausa obbligata avanti (12-11). Due errori di Fabris lanciano la Igor (15-12), poi salgono il muro azzurro che alla fine farà la differenza per il 25-19 che dà a Novara il primo set.
Seconda frazione con Novara ancora in palla, anche se la Liu.Jo appare in crescita. Sul 7-6 per la Igor la panchina emiliana propone un cambio in regia gettando in campo la neo arrivata Ferretti. Scambi impressionanti si alternano a errori gratuiti. La Igor è costantemente avanti (16-13 e 21-15) e quando Hill trova il 24-20 sembra davvero fatta. Ma qui accade l’incredibile: i quattro set point vengono sprecati malamente e Modena, trascinata da una immensa Piccinini, conquista il prolungamento della frazione, poi conquistata 28-30.
La botta è dura da digerire, ma la situazione si ripete, con esito opposto, nel terzo gioco, e con il medesimo punteggio: stavolta è Novara ad aggiudicarsi la “maratona” 30-28 dopo mille emozioni.
La Liu.Jo spreme tutte le sue energie all’inizio del quarto set (6-8), poi ad un calo delle bianco-nere fa da contraltare la crescita alla distanza di Novara e, in particolare, del suo opposto croato. Dopo il 20-20 firmato dall’ex ornavassese Ikic è lei a infilare la “manita” che regala il conclusivo 25-23 e la coppa a Novara.

Luca Mattioli

Coppa Italia 2014-15 – Finalissima

Igor Gorgonzola Novara – Liu.Jo Modena 3-1
(25-19 / 28-30 / 30-28 / 25-23)
Novara: Partenio ne, Klineaman 17, Kim ne, Guiggi 15, Bonifacio, Chirichella 6, Sansonna (L), Alberti, signorile 3, Hill 13, Barun 31, Zanette ne. All.: Pedullà.
Modena: Rousseaux, Kostic ne, Heyrman 9, Ferretti, Folie 6, Arcangeli (L1), Petrachi (L2) ne, Piccinini 22, Fabris 24, Crisanti, Maruotti 1, Rondon 1, Ikic 9. All. Beltrami.
Arbitri: Tanasi di Noto e Boris di Vigevano
Note: durata set 24’, 33’, 35’, 27’ (totale 1h59’); Novara battute vincenti 6, errori in battuta 17; ricezione positiva 76%; attacco 38%, errori in attacco 10; muri vincenti 13. Modena battute vincenti 2, errori in battuta 8; ricezione positiva 73%; attacco 35%, errori in attacco 16; muri vincenti 7. Spettatori 4.300 circa.

[foto: LEGA VOLLEY FEMMINILE]

Seguici sui nostri canali