Traversata del lago Maggiore sarà un evento "plastic less"
Ai concorrenti verranno consegnate bottiglie in materiale compostabile
Traversata del lago Maggiore sempre più a misura di ambiente. Ecco la presentazione dell'evento a cura del circolo di Legambiente.
Traversata del lago rispetterà la natura
E’ un tema di attualità quello sul quale sono intervenuti nei giorni scorsi i responsabili del circolo locale di Legambiente, Gli Amici del lago. Il tema è quello della Traversata in programma per domenica 30 con partenza da piazza del Popolo. La manifestazione organizzata dalla Pro loco, spiegano dall’associazione ambientalista, sarà anche quest’anno "plastic less", con alcune iniziative finalizzate a ridurre l’utilizzo (e la loro potenziale dispersione nell’ambiente) di plastiche monouso. Anziché i bicchieri e le stoviglie compostabili in Mater-Bi utilizzati lo scorso anno, in questa edizione 2020 - per le procedure di sicurezza sanitaria – verranno distribuite ai concorrenti bottiglie sigillate in materiale compostabile e biodegradabile da conferire nella frazione umida. Questa iniziativa è stata possibile grazie al contributo e al sostegno di Nova Coop.
Le parole dei responsabili di Legambiente
"Anche quest’anno la Traversata Arona-Angera - dice il vicepresidente Roberto Signorelli - oltre ad essere un evento sportivo, vuole costituire un’occasione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per la tutela dell’ambiente e della biodiversità, fortemente minacciati dalla pressione antropica e dagli effetti dei cambiamenti climatici che, attraverso l’aumento della temperatura media e di fenomeni meteo estremi, iniziano ad incidere in modo significativo sul delicato equilibrio ecosistemico del lago e del territorio". "Le ricerche del team scientifico di Goletta dei Laghi - aggiunge il presidente Massimiliano Caligara - in collaborazione con Enea, hanno confermato nel lago Maggiore una diffusione media di oltre 600mila microparticelle di plastica per km quadrato, mentre in colonna d’acqua è stato rilevato un dato medio di 1,99 particelle per metro cubo di acqua filtrata. Una delle situazioni di maggiore criticità dei laghi subalpini italiani. Queste buone pratiche di riduzione delle plastiche monouso vogliono costituire un esempio di riferimento per l’organizzazione degli eventi e un esempio da seguire per mitigare – per quanto possibile – la dispersione delle macro e micro plastiche nelle acque e nell’ambiente".