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Distretto turistico dei laghi: la Provincia spinge per un accorpamento

L'intervento del consigliere delegato De Grandis

Distretto turistico dei laghi: la Provincia spinge per un accorpamento
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Distretto turistico dei laghi: il consigliere De Grandis interviene nel dibattito e si schiera contro l'idea di un'autonomia dell'organizzazione.

Distretto turistico dei laghi: no all'isolamento

"Invito a evitare isolamenti che, in futuro, potrebbero essere penalizzanti. Lavoriamo insieme a favore di un territorio che ha radici comuni e tante opportunità di offerta turistica da valorizzare". Questa la posizione che il consigliere delegato al Turismo e al Marketing territoriale Ivan De Grandis ha tenuto durante l’assemblea ordinaria del Distretto Turistico dei Laghi che si è tenuta nella giornata del 26 febbraio, in modalità videoconferenza.

"Così potremmo migliorare"

"Affrontando gli argomenti all’ordine del giorno e, in particolare, le fusioni e gli accorpamenti previsti dal Piano proposto dalla Regione Piemonte – spiega De Grandis - insieme con alcuni soci del Distretto ho fatto rilevare che la situazione economica del Distretto, che attualmente, secondo il Piano regionale, ne consentirebbe l’autonomia, non rappresenta un’assoluta certezza per il futuro: vero è che i laghi possono contare sulle presenze, ma è altrettanto vero che la struttura organizzativa e di coordinamento delle iniziative legate all’accoglienza e al turismo potrebbe essere migliorata unendo le competenze delle varie realtà. Inoltre ai possibili investitori privati si devono offrire certezze insieme a progetti e idee attrattive. Il territorio, poi, si estende su due province, e le stesse Province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola hanno da sempre guardato in maniera favorevole un comune percorso dettato da motivi, oltre che geografici, anche culturali e tradizionali".

Presto un tavolo di lavoro sul tema

"Per questo ho espressamente chiesto di riflettere sull’opportunità di arroccare la posizione del Distretto su un’autonomia poco rispondente al concetto di territorialità, peraltro suffragato dal fatto che, già attualmente, vengono portati avanti progetti di promozione che interessano le diverse realtà organizzative. L’Amministrazione della Provincia di Novara crede fermamente nelle potenzialità dell’unione territoriale e ci ha fatto piacere, in sede di assemblea, sapere che anche nel Vco diversi soggetti siano in sintonia con noi. Proprio alla luce di ciò – annuncia a conclusione De Grandis – nei prossimi giorni organizzeremo un tavolo di lavoro per tornare a confrontarci rispetto a questa tematica, certi che una valutazione attenta e improntata sulle prospettive future porterà buoni frutti".

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