Condominio strappato alla mafia a Varallo cerca un nuovo proprietario
La palazzina di via Gramsci è stata inserita nel bando aperto dall'Agenzia per i beni confiscati
Condominio strappato alla mafia andrà in assegnazione diretta: Libera è pronta a fare da tramite nella trattativa.
Condominio strappato alla mafia cerca proprietario
Dell’esistenza di alcuni immobili sequestrati alla criminalità organizzata sul territorio di Varallo Pombia si sapeva da tempo, ma la novità è che proprio le unità residenziali di via Gramsci, 11 saranno incluse nel primo bando indetto dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati con le nuove modalità, più dirette, stabilite con il nuovo Codice antimafia. Dopo la riforma infatti, è stata garantita la possibilità da parte dell’Agenzia di assegnare gli immobili sequestrati direttamente alle associazioni del terzo settore, senza passare dalla mediazione delle Amministrazioni locali.
Sopralluogo effettuato con i referenti di Libera
"Se ad esempio per il caso del castello di Miasino e per la Torretta di Borgomanero - dice il referente di Libera Novara, Ryan Coretta - è stato necessario assegnare prima il bene al Comune o agli enti locali e poi pensare al passaggio alle associazioni in un secondo momento, con questo bando partito a luglio le cose sono diverse. Chiaramente i soggetti interessati devono essere privati, ma con finalità sociali e provenienti dal terzo settore". L’associazione antimafia si è proposta in questi giorni per fare da tramite con le realtà dell’associazionismo locale per far conoscere e assegnare il bene. Insieme ai consiglieri comunali Joshua Carlomagno e Davide Grazioli, i referenti di Libera hanno organizzato un primo sopralluogo con due cooperative sociali del territorio lo scorso venerdì 9 ottobre.
Ecco le informazioni sull'immobile
"L’immobile ha una parte commerciale - dice Coretta - e tre piani di edificio destinati alle abitazioni. C’è anche un cortile interno con un cassero. Sicuramente è necessario effettuare dei lavori importanti per rendere utilizzabile questo bene, ma confidiamo che possano esserci degli importanti incentivi da parte degli enti locali che rendano più agevole la trasformazione dell’edificio. Il target ideale per questo immobile è sicuramente un’associazione che si occupa magari delle fragilità e che ha bisogno di alcune stanze a scopo residenziale. Come Libera ci mettiamo a disposizione per fare da tramite con le realtà del territorio che fossero interessate. Perché tutto arrivi a buon fine il coinvolgimento del Comune in questo progetto è fondamentale". Il bando e la documentazione sono consultabili all’indirizzo http://novara.liberapiemonte.it/