Anche dal Novarese il comitato NO FLY chiede maggiore sicurezza sui voli
Da tutta Italia i comitati aeroportuali hanno spedito una lettera alle istituzioni.
Anche il comitato aeroportuale di Varallo Pombia legato allo scalo di Malpensa ha chiesto ai ministeri maggiore sicurezza sanitaria e aerea, oltre al rispetto dei diritti dei passeggeri.
Il comitato NO FLY di Varallo Pombia chiede maggiore sicurezza ai ministeri
C'è anche la voce del "Comitato Cittadini Varallo Pombia" nell'appello che i comitati aderenti alla rete NO FLY ITALIA hanno rivolto ai ministeri dei Trasporti, Ambiente, Salute e Interno, oltre che all'autorità regolazione trasporti e all'Enac. Nell'appello, notificato alle istituzioni con una lettera spedita il 23 dicembre, è un invito formale all'adozione di alcune misure legate alla sicurezza sanitaria, oltre a quella aerea e ai diritti dei passeggeri.
Le richieste dei comitati da tutta Italia:
Il coordinamento NO FLY ITALIA è composto dai comitati "Contro l'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano" di Siena, dall'associazione "Colognola per il suo futuro APS" di Bergamo, dal "COCOMPAER" di Bologna, dal "Presidio No aeroporto associazione VAS, Comitato sorvolati Peretola/Brozzi/Quaracchi" di Firenze, dal "CAAL" di Milano Linate, dal "Comitato Cittadini Varallo Pombia" di Milano Malpensa, del "Comitato No Fly Zone - Assoutenti città metropolitana di Napoli", dal "Comitato NoCargoParma" di Parma, dal "Criaac" di Roma Ciampino, dal "Comitato per la riduzione dell'impatto ambientale Aeroporto Treviso" e dal "Criaav - No raddoppio aeroporto" di Venezia. Nell'appello chiedono:
"Sicurezza sanitaria pre e post volo":
1 - urge intensificare la security aeroportuale dal punto di vista sanitario
2 - bisogna prevedere obblighi minimi di prevenzione a bordo, quali il divieto di vendita e consumo di bibite e cibo durante tutte le fasi del volo
3 - imporre la quarantena pre e post volo, per limitare al massimo il contagio da Covid-19 sugli aerei e dagli aerei
4 - a seguito del blocco dei voli dal Regno Unito si è richiesta l'adozione della quarantena pre e post volo oltre ai tamponi prima dell'imbarco
"Sicurezza aerea"
E' stata richiesta l'adozione di misure volte al divieto di sorvolo nello spazio aereo italiano per gli aerei BOEING 737 MAX fino al momento in cui il contenzioso attualmente in atto sull'idoneità e la sicurezza del volo del predetto velivolo non avrà una pronuncia definitiva: risulta infatti che tale aeromobile, sebbene abbia da qualche giorno ottenuto la ricertificazione da parte della FAA, sia ancora oggi oggetto di indagini tecniche e di perplessità da parte dello stesso Senato americano.
"Diritti dei passeggeri"
E' stato richiesto il divieto di vendita dei biglietti aerei da parte delle compagnie che non riconoscono il rimborso ai passeggeri in caso di cancellazione dei voli.
Tutte le predette richieste sono state formulate - conclude la nota del coordinamento nazionale - al solo fine di tutelare gli utenti del trasporto aereo (passeggeri e non) e contenere al massimo la diffusione delle infezioni nel territorio nazionale.