A Borgomanero l'associazione Mimosa sposta online le attività
Le attività dell'associazione Mimosa continuano online.
L'associazione Mimosa ha rimodulato il suo intervento per continuare le sue attività.
L'associazione Mimosa si sposta online
L’Associazione Mimosa Amici del Day Hospital Oncologico di Borgomanero, nonostante le limitazioni e l’impossibilità per i volontari di entrare in Ospedale, ha rimodulato il proprio intervento e impiegato i fondi per attività utili ai pazienti.
“Dopo lo tsunami Covid-19, siamo riusciti a dare continuità al Punto Ristoro e ad offrire le colazioni ai pazienti in chemioterapia presso la sala d’attesa dell’Oncologia di Borgomanero – afferma Incoronata Romaniello, Presidente de l’Associazione - L’Associazione ha anche acquistato in diversi momenti dell’anno, mascherine chirurgiche di classe 2, gel mani disinfettanti, salviettine disinfettanti che sono state distribuite gratuitamente ai pazienti in trattamento, affinché potessero accedere in Ospedale in massima sicurezza”.
La solidarietà è continuata sotto diverse forme: è stato implementato l’acquisto dei farmaci non mutuabili per la distribuzione dei kit per il controllo degli effetti collaterali della chemioterapia, la preparazione alla colonscopia, la premedicazione per gli allergici per gli esami strumentali, l’acquisto di creme specifiche per la tossicità cutanea e di prodotti specifici per il controllo del linfedema.
Sono stati predisposti e dati alle stampe due nuovi opuscoli “Sessualità e cancro” ed “Estetica Oncologica”, che sono stati distribuiti gratuitamente ai pazienti nel mese di ottobre, dedicato alla prevenzione oncologica, insieme a bracciali e spille fiocco rosa.
“E’ stato aperto il primo ambulatorio specialistico multidisciplinare sul territorio piemontese di Sessuologia integrata che si occuperà di accogliere e supportare tutte le donne che, a causa della malattia o delle terapie, hanno problematiche della sfera sessuale”.
Sono proseguite le consulenze gratuite medico legali e di estetica oncologica.
Per le pazienti a cui viene impiantato un dispositivo venoso per la chemioterapia sono stati confezionati da una volontaria i copri-PICC e ne sono stati acquistati e distribuiti anche modelli impermeabili per consentire di fare la doccia comodamente e in sicurezza.
Continua la convenzione per l’acquisto delle parrucche con la Farcaphair di Novara e dal 2021 sarà attivato un programma di buoni sconto per le pazienti con difficoltà economiche.
Grazie alle donazioni, l’Associazione ha acquistato per il Day Hospital Oncologico due nuove poltrone per la chemioterapia, oltre che pulsometri per il controllo della saturazione, termometri per triage, materiale di consumo per la gestione del punto ristoro. Sono state anche donate webcam e dispositivi vocali per la stesura delle lettere di dimissione permettendo ai medici di avere più tempo da dedicare i pazienti.
Dal mese di febbraio 2021 partiranno in modalità on line i corsi (Libro Forum, Hatha Yoga, Mindfulness, Musicoterapia, Corso di Lettura Creativa, Stretching dei meridiani) e, in occasione del “marzo in rosa”, sono previsti due eventi dedicati alla prevenzione femminile.
Con l’avvicinarsi delle festività, l’Associazione ha organizzato la Folle Lotteria di Natale consegnando ad ogni paziente che eseguiva la chemioterapia un biglietto dove scrivere nome, cognome e giorno della settimana del trattamento. I 90 premi raccolti grazie alla generosità di molti (AVO di Borgomanero, Jean Louis David di Borgomanero di Faccioli Tiziana, Villa Professional di Arona di Poletti Stefania, dottoressa Laura Broglia, Famiglia Venanzini, Famiglia Anselmetti) saranno consegnati ai vincitori.
Per il Natale saranno donati ai pazienti un Angelo di Buona fortuna da appendere all’Albero di Natale e un piccolo panettone.
Un grazie speciale a tutti coloro che hanno sostenuto l’Associazione con donazioni e a tutto il personale dell’Oncologia che a svolgere il proprio lavoro con impegno, professionalità e umanità si è preso in carico anche dell’attività di volontariato, permettendo di realizzare tutto questo – conclude Romaniello - La pandemia ci ha indotto a ripensare come affrontare i problemi con soluzioni nuove. La voglia di essere una presenza viva per i pazienti oncologici nel nostro Territorio ci ha animato e spinto a dare del nostro meglio! E la ricompensa più bella è il loro sorriso.