Centro Antiviolenza area nord novarese: "ACcendiamo luci nel buio delle storie di molte donne"
Nel borgomanerese la vendita delle candele per il centro antiviolenza è andata oltre alle aspettative.
Proseguono le attività del Centro Antiviolenza area nord novarese dopo il successo della raccolta fondi per l'8 marzo.
Centro Antiviolenza area nord novarese: "ACcendiamo luci nel buio delle storie di molte donne"
Le attività del Centro Antiviolenza Area Nord Novarese proseguono su vari fronti. Il mese di marzo è ricco di iniziative per celebrare la donna, ma anche e soprattutto per sensibilizzare sulla sua condizione, sulla parità di genere, sul tanto lavoro che ancora in questo senso ci sia da fare. In questa cornice si inserisce l’iniziativa che il CAV ha condiviso con Ass. Mamre ONLUS e Bottega RaggioVerde Altromercato: in diversi esercizi commerciali di Borgomanero e dei comuni limitrofi è stato proposto l'acquisto di una candela a forma di fiore di loto. Il fiore di loto è simbolo di rinascita, rimandando al percorso di ricostruzione che le donne che si rivolgono al CAV intraprendono.
Per l'8 marzo la distribuzione di candele speciali ha superato le aspettative
La distribuzione delle candele ha superato le aspettative, sottolineando l’attenzione che il territorio ripone nella tutela della donna e nel lavoro del CAV. Una comunità accogliente e sensibile è indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi del Centro. Lungo tutto l’anno compito del Centro è quello di accedere luci nel buio delle storie di molte donne, oscurate dalla violenza e dalla solitudine. Occasioni e iniziative come quelle legate all’8 marzo sono occasioni per far conoscere i servizi del centro e contribuire al cambiamento della società in cui viviamo. I proventi dell’iniziativa verranno utilizzati per favorire inserimenti lavorativi delle donne seguite dal CAV. Sentirsi produttive, provvedere economicamente a se stesse e ai propri figli, partecipare alla vita sociale anche attraverso al lavoro sono obiettivi importanti di questo progetto. II CAV collabora in questo senso con la Coop Sociale IL PONTE e la sua rete FARE, che daranno vita ad un laboratorio sul territorio di Borgomanero. Un ringraziamento va a chi ha aderito con entusiasmo all’iniziativa: Panetteria Zoppis, Dolce e caffè, Bistrot 58 & corte 22, Ottica Bacchetta e Beer Corner Cipir a Borgomanero, Micronido Magicabula a Cureggio, Sara alimentari, Simona alimentari, La Piccola Pescheria, Frutta e Verdura di Ida Amoroso, estetica Laura Pirolo di Suno, panificio Antonini di Sizzano, Pro Loco Fontaneto. Un ringraziamento particolare va all’assessora Beccaria, del Comune di Borgomanero che ha portato l’iniziativa all’interno degli uffici comunali, riscuotendo un grande successo.