Tre anni fa la strage del Ponte Morandi, che distrusse la famiglia Cecala di Oleggio
Il 14 agosto 2018 nel crollo persero la vita Cristian Cecala, la moglie Dawna Munroe e la piccola Crystal.
Sono trascorsi tre anni dal quel tragico 14 agosto del 2018 quando è crollato il ponte Morandi di Genova, sotto le cui macerie persero la vita 43 persone, tra le quali la famiglia Cecala di Oleggio.
Ponte Morandi, le vite spezzate di Cristian, Dawna e Crystal
Nella tragedia, tra le 43 vittime, dieci i piemontesi. Tra loro, la famiglia oleggese composta da Cristian Cecala, Dawna Munroe e la piccola Crystal, di 9 anni. Quella mattina Cristian, la moglie Dawna e la figlioletta Crystal erano partiti da Oleggio per le ferie. Ma su quel traghetto che li attendeva, in partenza da Livorno, non sono mai saliti. Il loro viaggio finì tragicamente sul ponte Morandi, crollato all'improvviso.
Furono quattro giorni di attesa e speranza quelli che i familiari di Cristian, Dawna e Crystal e tutti gli oleggesi vissero. La famiglia Cecala infatti non fu trovata subito dopo il crollo. Risultava dispersa e solo quattro giorni dopo fu individuata la loro auto tra le macerie e la speranza si trasformò in disperazione.
La tragedia che Oleggio non può dimenticare
E questa mattina, sabato 14 agosto, mentre a Genova si svolgeva la cerimonia commemorativa - con i nomi delle vittime che scorrevano sul maxischermo allestito nella Radura della memoria e la deposizione di tre corone con rose bianche e rosse inviate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Governo e dai familiari delle vittime - anche Oleggio ha osservato un minuto di silenzio allo scoccare delle 11,36. Il sindaco Andrea Baldassini ha ricordato con un post su Facebook "ogni singola vittima del crollo del ponte Morandi. Tante storie, tanti affetti, tante famiglie spezzate. E tra di loro anche una storia, tre vite e una famiglia oleggese che ha lasciato un profondo vuoto nella nostra comunità. Sono vicino, insieme a tutta l'Amministrazione Comunale, alla famiglia Cecala".