Il caso

Sospesa dal sindacato la promotrice della manifestazione No Green pass di Novara

Alla ex dirigente sindacale sono state revocate tutte le cariche nell'organizzazione

Sospesa dal sindacato la promotrice della manifestazione No Green pass di Novara
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Dopo le reazioni politiche arriva anche una decisione disciplinare sul caso della manifestazione del 30 ottobre per le vie di Novara.

Sospesa Giusy Pace

Fa ancora discutere il caso della manifestazione No Green Pass dello scorso 30 ottobre per le vie di Novara, nel corso della quale i manifestanti hanno sfilato indossando una pettorina che richiamava l'uniforme dei prigionieri dei lager nazisti, stringendo una corda con dei nodi, come a simboleggiare un paragone tra la loro situazione e quella delle vittime della Shoah. Ora la Federazione Sindacati indipendenti, organo dell'Unione Sindacati Autonomi Europei, ha deciso di sospendere Giusy Pace, la promotrice della protesta.

Il comunicato di Fsi-Usae

"Il Segretario Generale della Fsi-Usae - scrivono dall'organizzazione - Adamo Bonazzi, in data odierna dopo aver appreso a mezzo stampa del fatto che la dirigente novarese del sindacato avesse sfilato in una sorta di pigiama e con il filo spinato ricordando e mistificando la tragedia del Campo di concentramento di Auschwitz nella manifestazione NO GREEN PASS di Novara, dopo aver approfondito e verificato che la medesima notizia stampa risultasse veritiera e che l’interessata fosse effettivamente la principale promotrice della manifestazione, ha proceduto a sospendere dalla qualità di associata Giuseppa Maria Pace (detta Giusy Pace) alla quale sono state anche revocate tutte le cariche del sindacato".

Le motivazioni del provvedimento

“Come Fsi-Usae - prosegue il comunicato - diciamo subito che prendiamo le distanze da questi comportamenti che non possono essere in alcun modo giustificati indipendentemente dalle ragioni che vi stanno alla base”, dichiara Adamo Bonazzi, Segretario Generale Fsi-Usae che continua “La federazione si è espressa con chiarezza sulla questione vaccinale ribadendo la propria linea a governo e parlamento con atti ufficiali; a nessuno dei dirigenti che la rappresenta Fsi-Usae può consentire, ne ora ne mai, di gettare nel cestino la linea politico-sindacale della federazione e agire a titolo personale nel mentre si fregia degli incarichi del sindacato”.

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