Reti ecologiche e biodiversità: la Provincia partecipa a un incontro a Torino
Tra gli esempi virtuosi è stato indicato anche quello del Comune di Momo
Reti ecologiche e biodiversità: sono stati questi i temi al centro dell'incontro organizzato a Torino con la partecipazione di diversi enti territoriali italiani e francesi.
La Provincia protagonista a Torino
“Rete ecologica e strumenti di pianificazione: esperienze in Italia e Francia” è stato il tema del seminario che si è tenuto nella giornata del 15 novembre a Torino, iniziativa nell’ambito del progetto “Alcotra Biodiv'Connect”. All'iniziativa era presente anche una rappresentanza della Provincia.
Un progetto condiviso da Italia e Francia
"L’iniziativa – spiega la vicepresidente della Provincia con delega alla Pianificazione e Programmazione territoriale Michela Leoni, che ha rappresentato l’Ente per l’occasione - ha coinvolto nove Enti tra Province e Dipartimenti transfrontalieri. E’ stata per tutti i partecipanti un’occasione di confronto sul tema delle connessioni ecologiche: “Alcotra” è uno dei programmi europei di cooperazione transfrontaliera e copre il territorio alpino tra la Francia e l'Italia. Il periodo tra il 2014 e il 2020 è il quinto di programmazione dell’iniziativa che, dal 1990, il programma ha finanziato quasi 600 progetti per circa 550 milioni di euro di sovvenzioni comunitarie".
Tra questi rientra, per il territorio novarese, quello riguardante le “vie ecologiche” realizzato qualche anno fa dal Comune di Momo.
Il contributo della Provincia di Novara
"Tra gli obiettivi di “Alcotra” – ricorda la vicepresidente – rientrano quello del miglioramento della qualità di vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei territori e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri attraverso una cooperazione che coinvolge economia, ambiente e servizi ai cittadini. Anche la Provincia di Novara ha portato la propria esperienza insieme con la Regione Piemonte: il nostro contributo, dettagliato da Tiziana Masuzzo del nostro Ufficio Pianificazione e Programmazione territoriale - del quale fanno parte anche Astrid Mongrando e Michela Ravasio - e da Matteo Massara della Regione, ha riguardato in particolare il disegno della “rete ecologica” nella nostra zona, approfondito e che si avvale del riconoscimento negli strumenti di pianificazione locale".