Sanità e salute

Al Santissima Trinità di Borgomanero donato un nuovo macchinario all'avanguardia

Grazie allo strumento migliorerà di molto la vita dei pazienti.

Al Santissima Trinità di Borgomanero donato un nuovo macchinario all'avanguardia
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Un Ecolordoppler Chison I8 è stato donato da un'importante azienda del territorio al Santissima Trinità di Borgomanero.

Il Santissima Trinità di Borgomanero sempre più all'avanguardia grazie al territorio

Continua l’attenzione del territorio verso il presidio ospedaliero del Santissima Trinità di viale Zoppis. Mercoledì 30 marzo l’aula magna del nosocomio ha ospitato una piccola cerimonia nella quale è stato reso noto che da un’importante azienda del territorio è arrivata la donazione di un macchinario all’avanguardia, che permetterà di migliorare i servizi e la qualità offerta ai pazienti ricoverati. Si trattadi un «ecolordoppler Chison I8», donato da parte dell’Associazione “La Mimosa Amici del Day Hospital Oncologico di Borgomanero” grazie al munifico contributo Rubinetteria Fratelli Frattini Spa di San Maurizio d’Opaglio alla struttura complessa di Oncologia del nosocomio cittadino.

L'annuncio dell'Azienda sanitaria locale

«Un nuovo macchinario all’avanguardia - viene presentato dall’Asl in una nota stampa - del valore di 20 mila euro arricchisce la dotazione strumentale dell’ospedale Santissima Trinità permettendo di aumentare lo standard diagnostico e dell’attività del reparto di Oncologia. L’ecografo donato, di ultima generazione, permetterà di eseguire il monitoraggio delle lesioni tumorali mammarie in corso di trattamento chemioterapico citoriduttivo e di eseguire in sicurezza manovre invasive come la toracentesi e la paracentesi, senza spostare il paziente dal day hospital oncologico». «Anche in questa occasione si conferma la sinergia ospedale - territorio con la donazione della rubinetteria Fratelli Frattini. L'ecografo rappresento oggi uno strumento irrinunciabile nella attività clinica quotidiana, snellendone l'iter e dando conferme in tempo reale senza trasferire il paziente in altri servizi», spiega Giorgio Monesi direttore del dipartimento chirurgico dell’Asl Novara.
« L’attività medica ha sempre più necessità di nuove tecnologie che supportino la clinica- dichiara Incoronata Romaniello presidente dell’Associazione “La Mimosa. Amici del Day Hospital Oncologico di Borgomanero” e direttore della S.C. Oncologia – e la possibilità di avere questo ecografo direttamente in reparto ci permetterà di gestire meglio e più velocemente i pazienti senza doverli trasferire in altri reparti o in altri ospedali. Questo risultato è stato ottenuto grazie al preziosissimo contributo della Rubinetteria Fratelli Frattini Spa di San Maurizio d’Opaglio, che ancora una volta ha voluto essere vicina all’Oncologia e ai bisogni dei pazienti». «La nostra famiglia ha vissuto da vicino la sofferenza che accompagna questa terribile malattia. In questi due anni la cura dei tumori ha subito un rallentamento dovuto alla pandemia da Covid-19 e ci siamo chiesti come potevamo aiutare i reparti di Oncologia per migliorare e velocizzare la diagnosi. L’acquisto di questo tipo di apparecchiatura, già avvenuto in passato per altri ospedali limitrofi, ci è sembrata la risposta migliore al fine di garantire la rapidità nello svolgere direttamente in reparto alcune visite senza dover far spostare i pazienti, facilitando e accelerando le cure – ha detto Michela Frattini della Rubinetteria Fratelli Frattini Spa - Sapere di poter fare qualcosa per il prossimo è un modo per ricordare anche i nostri cari, Pierluigi e Benito che hanno fondato la Fratelli Frattini e che ora con Giuseppino, le figlie Michela Francesca Silvia e i nipoti Gloria e Maurizio confermano il costante impegno nell’altruismo e nella generosità perché quello che doni crea nuovi orizzonti di vita». «Un sincero ringraziamento alla famiglia Frattini che ancora una volta dimostra il proprio attaccamento all’ospedale di Borgomanero, a beneficio di tanti nostri concittadini che si trovano in condizioni di salute difficili e che potranno trarre conforto dal lavoro dei nostri medici e operatori supportati da attrezzature ad alta tecnologia ed innovazione», ha concluso Angelo Penna, direttore Generale dell’Asl Novara.

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