Il caso

A Borgomanero con Ascom avviato un corso di autodifesa per i negozianti

Le lezioni inizieranno oggi, martedì 12 aprile.

A Borgomanero con Ascom avviato un corso di autodifesa per i negozianti
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Avviato in città un corso di autodifesa e sicurezza per i negozianti con Ascom.

Autodifesa e sicurezza: il corso avviato in città per i negozianti

«Ci hanno raccontato vari episodi spiacevoli di aggressione, ma tanti non vengono segnalati un po' come accade con le donne maltrattate, che tendono a non denunciare. Con questa iniziativa vogliamo far emergere il sommerso». Sono parole di Luigi Laterza, presidente della sede locale di Ascom, che ha presentato insieme al suo vice Alessandro Vullo nella sede di via Gramsci un progetto volto a infondere maggiore senso di sicurezza in città. L'associazione Krav maga, che promuove corsi di avvicinamento a una disciplina di derivazione militare, coinvolgerà da martedì 12 aprile i commercianti che aderiranno in un corso di difesa personale. All'incontro erano presenti il responsabile Francesco Colantropo e Jessica Genova, che da anni lo affianca in quest'attività. Si svolgeranno nella sede di Ascom 7 lezioni: «Diversi nostri associati percepiscono insicurezza soprattutto negli orari di chiusura - ha sottolineato Laterza - è nata questa iniziativa dal titolo "Vivere la città in sicurezza", confrontandoci con Francesco per dare una risposta concreta. Occorre arginare fenomeni di microcriminalità da parte di baby gang in centro storico. Lo ringrazio per aiutarci, a titolo gratuito, con la sua esperienza ventennale. In autunno insieme porteremo avanti altri progetti per contenere bullismo e delinquenza giovanile».
Vullo ha raccontato, non senza preoccupazione, di aver visto due giovani intenti in una compravendita di droga nei corsi cittadini. Colantropo è docente federale 5° Dan della Federazione italiana Krav maga: «Il mondo sta diventando sempre più cattivo, diventa necessario sapersi muovere per strada - ha detto - cercando di evitare lo scontro, ci sono molti aspetti da conoscere che in certi casi ci tutelano. Il 95% è prevenzione, il 5% preparazione fisica e palestra e dobbiamo essere pronti. Sono orgoglioso di lanciare questo progetto nella mia città, mi daranno una mano i miei ragazzi. Non si creano super eroi da noi, ma occorre essere consapevoli di ciò che possiamo fare per le vie e non esagerare. Alcuni oggetti di vita quotidiana possono fungere da difesa, fosse anche una sedia da mettere davanti a un aggressore. Ho a cuore anche un progetto sul bullismo che ho proposto nelle scuole di Invorio, vorrei allargarlo il più possibile». «Ho 22 anni e iniziai nel 2015 con il krav maga - ha commentato Genova - chi pratica arti marziali non è un violento, anzi impara il rispetto reciproco. Si aumenta la sicurezza in se stessi e l'ho sperimentato in prima persona. Bisogna assumere un atteggiamento corretto nel linguaggio del corpo, mantenere autocontrollo: sembrano piccolezze, ma poi diventano automatismi utili».

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