Dati occupazione in risalita per Novara,Vercelli, Biella e Verbania
820 i contratti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Gli ultimi dati sull'occupazione forniti dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte attraverso il bollettino mensile redatto da Unioncamere e Anpal attraverso il sistema informativo Excelsior sono moderatamente incoraggianti.
Un report che parla di occupazione
Sono moderatamente incoraggianti i dati sull'occupazione forniti dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte attraverso il bollettino mensile redatto da Unioncamere e Anpal attraverso il sistema informativo Excelsior, che ha redatto un rapporto dettagliato sul mese di maggio. "Sono 5.480 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di maggio 2022 - scrivono dalla Camera di Commercio - poco meno del 21% delle entrate complessive previste a livello regionale e pari a 820 in più rispetto ai contratti depositati nello stesso periodo dello scorso anno. Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono la quota limitata di imprese che esprimono un fabbisogno occupazionale (percentuale che varia dal 13% di Biella, Verbania e Vercelli al 14% di Novara); l’alta percentuale, ovunque superiore al 75%, di contratti a termine, e la richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro".
Turismo e restano trainanti
"Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori - prosegue il rapporto - in linea generale sono i settori dei servizi alle persone e del turismo e ristorazione a esprimere una consistente parte della domanda di lavoro nelle quattro province del quadrante".
La situazione a Novara
" Le entrate programmate a maggio 2022 - recita il bollettino per la provincia di Novara - sono 2.530; nel 18% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’82% saranno a termine. Si concentreranno per il 58% nel settore dei servizi e per il 54% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 17% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (18%). In 44 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 12% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 33% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore ad esprimere il più alto fabbisogno di professionalità è quello dei servizi alla persona (450 entrate previste), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione (390), dal commercio e dalle industrie meccaniche ed elettroniche (300) e dalle industrie chimiche (250)".
E nel Vco...
"Le entrate programmate a maggio 2022 - prosegue il rapporto - sono 1.120; solo nel 14% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’86% saranno a termine. Si concentreranno per il 76% nel settore dei servizi e per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 15% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (18%).
In 41 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Solo il 9% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 32% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore ad esprimere il più alto fabbisogno di professionalità è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (480 entrate previste), seguito dai servizi alla persona (140), dal commercio (120) dall’industria metallurgica e dei prodotti in metallo (110) e dalle costruzioni (50)".