Verso il voto

La richiesta ai candidati sindaco di Borgomanero del presidente del Garden Club per il verde pubblico cittadino

Mancano ormai 2 settimane alla tornata elettorale.

La richiesta ai candidati sindaco di Borgomanero del presidente del Garden Club per il verde pubblico cittadino
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Umberto Cammarano è il presidente del club di appassionati di giardinaggio, e in occasione delle imminenti elezioni ha chiesto ai candidati sindaco di valutare alcune tematiche sul verde pubblico.

Verde pubblico cittadino, le richieste di Cammarano ai candidati sindaco

E' con una lettera aperta che Umberto Cammarano, presidente del Garden Club cittadino, si è rivolto ai 3 candidati sindaco della città di Borgomanero alle prossime elezioni, Nicoletta Bellone, Sergio Bossi e Roberto Faggiano, per sottoporre loro alcune considerazioni sul verde pubblico e chiedere che le prossime amministrazioni possano prenderle in considerazione.

«Data l’occasione offerta dalle prossime elezioni comunali vorrei inviare quale presidente del Garden Club Borgomanero alcune considerazioni sul verde pubblico cittadino e chiedere ai vari candidati sindaco se queste tematiche potessero essere discusse prossimamente dalle nuove amministrazioni». A firmare la lettera apera è Umberto Cammarano, che pone all’attenzione del futuro sindaco una questione importante: «Da molti anni non vengono piu’ impiantate alberature soprattutto lungo le vie principali di ingresso in paese. Gli alberi spoglianti offrono frescura durante le nostre torride estati, ombra ai passanti, ossigenano l’ambiente, sono decorativi anche durante l’inverno con i rami spogli e abbelliscono notevolmente l’ambiente urbano specialmente quello periferico (in Borgomanero piuttosto anonimo rispetto al bel centro storico). Un tempo venivano piantumati (talora in modo scriteriato) tigli , platani, ippocastani dallo sviluppo colossale o tetri prunus, ora sono disponibili delle essenze molto adatte all’ambiente urbano, rusticissime, di moderato sviluppo e veramente decorative. Molte grandi vie cittadine o delle frazioni ora anonime, spoglie e poco invitanti al passeggio pedonale o ciclistico, potrebbero essere candidate a queste alberature ottenendone grande giovamento estetico. Per quanto riguarda il parco Villa Marazza, si tratta di un parco storico in delicato equilibrio con giusti vincoli storici ed artistici, non vedo altre possibilità di manomissione, piuttosto forse necessiterebbe di un accorto restyling con l’uso ad esempio di essenze quali magnolie, ciliegi, meli da fiore ed osmanti che con le fioriture stagionali, i profumi o il colore delle foglie potrebbero ulteriormente allietare le passeggiate primaverili ed autunnali dei nostri concittadini giovani ed anziani. Il grande bellissimo prato retrostante va rispettato per quello che è, magari supportato contro il muro di recinzione esposto a sud, da una bella e gradevole passeggiata invernale con essenze a fioritura di stagione quali hamamelis, calicanti, bucanevi, crochi e narcisi precoci, ed arredate da adeguate sedute esposte al tanto ricercato e prezioso sole invernale. Nel complesso dunque il nostro club e penso anche a nome di molti altri cittadini, chiederebbe ai prossimi candidati di dedicare una sempre maggiore competente attenzione al verde pubblico, a quello dei nostri parchi ed in generale all’ambiente periferico spesso un po’ penalizzato».

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