Novara, due studentesse dell'Ipsia Bellini vincono il video contest su Venezia
Sul podio anche altre coppie di studentesse del Pascal di Romentino e del Nervi.
Le vincitrici del primo premio sono Stefania Margagliotti e Aurora Vittori dell’IPSIA Bellini - Indirizzo Moda: il riconoscimento, spiegano gli organizzatori, è stato per il video intitolato “Ispirazioni d’altri tempi”, che ha colpito la giuria per la capacità di collegare particolari delle opere esposte al percorso del proprio iter di studi.
Due studentesse dell'Ipsia Bellini vincono il video contest #Venezia a Novara
Martedì 24 maggio alle 15, presso la sede del Liceo Artistico Musicale e Coreutico “Felice Casorati” di Novara si è tenuta la premiazione del concorso Video-Contest#Venezia a Novara, bandito da Mets Percorsi d’arte in collaborazione con il Liceo Artistico Musicale e Coreutico “Felice Casorati”, in occasione della mostra “Il mito di Venezia. Da Hayez alla Biennale”, che per sei mesi, nella sede del Castello Visconteo Sforzesco di Novara, ha coinvolto pubblico e scolaresche nella celebrazione dei 1600 anni dalla fondazione di Venezia. La cerimonia è avvenuta alla presenza del Consigliere provinciale delegato all’Istruzione Andrea Crivelli, del Consigliere comunale Gaetano Picozzi e del Presidente della Fondazione Castello Visconteo Sforzesco di Novara, Gianluigi Garone.
Per il concorso bisognava realizzare un video sulla propria esperienza di visita alla mostra
Il concorso prevedeva la realizzazione di un video che raccontasse la propria esperienza di visita in mostra, immaginata come un viaggio nel mito, nella storia, nella vita quotidiana di una città magica, ma anche come una rielaborazione personale delle suggestioni e degli stimoli provenienti dalle opere esposte. Paolo Tacchini, Presidente di METS Percorsi d’arte, ha premiato le vincitrici del concorso Stefania Margagliotti e Aurora Vittori dell’IPSIA Bellini - Indirizzo Moda, per il video intitolato “Ispirazioni d’altri tempi”, che ha colpito la giuria per la capacità di collegare particolari delle opere esposte al percorso del proprio iter di studi.
Il secondo e il terzo posto del podio al Pascal e al Nervi
Al secondo posto un’altra coppia di compagne di scuola, Samuela Franchini e Lisa Porzio, dell’IIS Pascal di Romentino, mentre a seguire, è stato premiato a pari merito un gruppo di alunne e di alunni dell’Istituto Nervi, che si sono distinti per una larga partecipazione all’iniziativa.
Un riconoscimento è stato distribuito anche alle classi 4A e 4K del Liceo Artistico Casorati che hanno condotto un percorso di alternanza scuola-lavoro all’interno della mostra, con un servizio di visite guidate dirette a studenti del medesimo istituto. Si tratta di una collaborazione con la Fondazione Castello e METS Percorsi d’arte che, iniziata già nelle due mostre precedenti, ha saputo coinvolgere anche quest’anno, pur con le limitazioni dovute al periodo covid, giovani studentesse e studenti in una attività formativa e stimolante.
Progetto per Tommaso: la cerimonia si è allargata
La cerimonia si è allargata anche a comprendere la premiazione dei concorsi indetti dal Progetto per Tommaso, il progetto di peer education che, attivo in dieci istituti novaresi, accompagna gli adolescenti in una navigazione internet sicura. Il concorso “Pillole di peer”, sostenuto dai quattro Rotary Club novaresi, ha premiato due video, presentati rispettivamente dell’Istituto Bonfantini e dalla classe 3C del Liceo Artistico Casorati, lavori che hanno posto al centro della loro comunicazione un’esperienza di condivisione tra pari.
Vincitrici del secondo concorso indetto dai Rotary, intitolato Una immagine per Tommaso e finalizzato a selezionare una copertina per un volume dedicato a raccontare i primi dieci anni del progetto, sono state: primo premio Marta Minozzo (2C), secondo premio Damaris Lucini (2C), terzo premio ex equo Valentina Fino (1C) e Camilla Franceschetti (3D).
In chiusura il Consigliere Andrea Crivelli ha elogiato le iniziative che avvicinano i giovani all’arte e alla cultura e che contribuiscono a creare un clima di sensibilità e di apertura, dove più facilmente attecchiscono i valori di solidarietà, di inclusione e di prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.