Cordoglio

Agrate Conturbia in lutto per il ciclista e volontario Renato Brizio

Si è accasciato a terra mentre viaggiava in bici con alcuni amici

Agrate Conturbia in lutto per il ciclista e volontario Renato Brizio
Pubblicato:

Agrate Conturbia piange la scomparsa di un grande sportivo e di un personaggio estremamente conosciuto in paese.

Lutto per Brizio

Perdere la vita all'improvviso a 66 anni mentre si pedala con gli amici di sempre è davvero terribile. Renato Brizio, conosciuto in paese e non solo per una vita dedicata allo sport e all’associazionismo e per il suo carattere gentile, è scomparso proprio in questo modo nei giorni scorsi. Lo piangono la moglie Rita e il figlio Alessio, oltre alle nipoti. In passato aveva svolto diversi lavori come operaio, l'ultimo dei quali in una rubinetteria a Briga Novarese. In molti lo ricordano anche per gli anni passati in carica come consigliere di maggioranza durante il mandato da sindaco di Angelo Gatti.

Un lungo percorso come volontario

Il suo "curriculum" da volontario lo ha visto impegnato al seguito di una lunga serie di gruppi associativi: oratorio dell'allegria Don Giacomo Boschetti e parrocchia di San Vittore, Asd ciclistica Agrate Conturbia, la società calcistica Polisportiva agratese di cui era presidente. Era coinvolto anche negli eventi Camminar mangiando e Paesi in gioco, e ha ricoperto a lungo il ruolo di barelliere con l'Oftal Novara. Ha prestato più volte servizio a Lourdes nell'assistenza ai malati. Negli ultimi anni si era messo al timone di un gruppo di volontari per sistemare la Via dei gamberi, un lungo sentiero boschivo fra Agrate Conturbia, Bogogno e Gattico-Veruno.

Il tragico incidente

Proprio durante un’uscita sulla sua amata bicicletta, Vittorio Macchi, suo storico amico, ha visto Brizio accasciarsi al suolo.: "Stavamo pedalando insieme come tante altre volte - racconta affranto - Renato è andato giù in un secondo. Eravamo partiti con un gruppetto di amici e dopo un paio di chilometri su sterrato mi ha fatto vedere un componente della bicicletta che gli avevo regalato per il suo compleanno. A un certo punto ha detto "ferma, ferma", andando a terra. Per molti minuti gli abbiamo praticato un massaggio cardiaco, lo stesso hanno fatto i soccorsi poi arrivati, ma non c’è stato niente da fare. Un grandissimo amico se ne va".

 

Seguici sui nostri canali