L'Antica Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero per la Croce rossa cittadina
"Fa dal ben e lassa zì" (fa del bene e lascia dire), è il motto del sodalizio che celebra le tradizioni enogastronomiche cittadine.
I soci dell'Antica Cunsurtarija dal Tapulon hanno raccolto un contributo per il comitato locale della Croce rossa.
L'Antica Cunsurtarija dal Tapulon martedì 6 settembre è tornata a riunirsi
“Fa dal ben e lassa zì”, il motto dell’Antica Cunsurtarija dal Tapulon che nella traduzione letterale significa “fa del bene e lascia dire” è stato scandito dal presidente dell’associazione gastronomico – culturale borgomanerese Carlo Panizza in apertura della tradizionale tapulonata settembrina tenutasi martedì alla Trattoria del Ciclista, sede della Cunsurtarija. «Le nostre riunioni conviviali – ha sottolineato Panizza – non sono solo dedicate a mangiare e bere ma anche ad aiutare gli altri. Quest’anno abbiamo deciso di devolvere un contributo al locale Comitato della Croce Rossa Italiana per sostenere l’acquisto di una “poltrona elettrica” che consentirà ai volontari del soccorso impegnati nel trasporto di anziani e disabili di superare agevolmente gli ostacoli rappresentati dalle scale». Un’ottantina i commensali che hanno partecipato all’evento tra cui anche una coppia tedesca, Brigitte e Uwe, proveniente da Hannover che per la prima volta hanno degustato il tapulone, il piatto principe della cucina locale conosciuto anche all’estero, insignito qualche anno fa del marchio De.Co. (Denominazione comunale). Eccellenti i vini in abbinamento proposti da un giovane produttore farese, Damiano Cavallini che da qualche anno ha ripreso la produzione del “Caramino”, un nebbiolo Cru delle Colline Novaresi. Durante la serata, promossa nel ricordo dell’indimenticato Gran Cerimoniere della Cunsurtarija Gigi Mercalli, la Cunsurtarija ha consegnato un attestato di benemerenza al Capitano dei Carabinieri Luca Bianchi Fossati, Comandante della locale Tenenza prossimo a lasciare l’incarico per assumere un ruolo importante presso il Comando dell’Arma a Milano. «Un riconoscimento – ha spiegato Panizza - che vuole essere un segno di gratitudine, stima e riconoscenza nei confronti del Capitano Bianchi Fossati per la sua efficace e discreta presenza in tutti questi anni a garanzia della sicurezza dei cittadini».
Alla cerimonia sono intervenuti l’assessore ai lavori pubblici Elisa Zanetta e il vice presidente della Provincia di Novara Michela Leoni. Tra i presenti il Capitano Nicola Melchiori, Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza e il Gran Maestro dell’Ordine dei Maestri Coppieri di Aleramo di Casale Monferrato Fabrizio Giampaoli. La serata si è conclusa con il tradizionale taglio della torta con riprodotto il logo della Cunsurtarija, opera del maestro pasticcere Renato Visca.