Selyna Bogino, artista... d'argento
L'oleggese si racconta a cuore aperto
E' medaglia d'argento al Festival International des Artistes de Cirque - Saint Paul les Dax: l'oleggese Selyna Bogino conquista la giuria con il suo numero di antipodismo e si aggiudica il secondo posto tra gli artisti di circo da tutto il mondo.
L'artista conquista l'argento
Dopo due anni di incertezze causate dal Covid l'artista oleggese torna sul palco e riesce a conquistare l'argento. Dopo il festival in Francia è già al lavoro in Germania, ma ha contratti in tutta Europa fino a fine anno. «Sono stati due anni difficili – racconta – con alcuni momenti di grande sconforto per chi lavora come me nel mondo dello spettacolo. Mi sono reinventata in questi mesi, ho scelto di fare la cameriera al Bistrot ai giardini per un periodo, qui ho anche avuto modo di fare conoscere ai clienti la mia arte in una serata pensata ad hoc. E' stato bello», ora però riprende il suo lavoro, la sua passione più grande, la sua arte. E lo fa ripartendo da uno dei più importanti festival del circo, «mamma 17 anni fa ha partecipato e io ero nel pubblico – racconta – quando sono stata chiamata dal direttore per la mia esibizione ho detto sì, ma nelle settimane successive spesso mi sono chiesta, visto il fermo dei due anni passati, se fosse il caso di farsi conoscere così da una giuria così importante; il timore c'era».
La guerra in Ucraina
E poi è arrivata la guerra in Ucraina e la preoccupazione per le persone che Bogino conosce: «ho passato le prime giornate ad ascoltare notizie dai tg e contattare russi e ucraini che stanno lì. Era davvero difficile fare altro; avrei dovuto iniziare la preparazione, ma non riuscivo». A un mese dal Festival una brutta caduta sulla caviglia rovina nuovamente i piani della preparazione e poi l'influenza qualche giorni prima delle prove. «Fortunatamente in Francia abbiamo provato molto – racconta – ma papà, che è il mio assistente durante le esibizioni, si è sentito poco bene e qualche ora prima dell'inizio del vero spettacolo è stato portato in ospedale. Abbiamo rimediato un aiutante tra le persone che hanno assistito alle prove e papà, prima di salire sull'ambulanza, si è raccomandato con il regista di passarmi gli attrezzi da sinistra; pazzesco, in quel momento lui pensava a me. Ho fatto la mia esibizione, che è filata liscia e al termine volevo solo andare da mio padre. Fortunatamente nulla di grave, solo influenza, ma ha affrontato la competizione con il nuovo aiutante, avevamo fatto bene nel pomeridiano quindi ero tranquilla, soddisfatta per come abbiamo lavorato. E ho avuto ragione: mi sono portata a casa l'argento». Con lei sul podio, per l'oro e il bronzo, i cugini Bogino, «parenti che non avevo mai conosciuto prima del festival – spiega l'artista – e che mi sono stati vicini durante tutto il tempo. Un grande orgoglio essere parte di un podio tutto in “Bogino” e una grande soddisfazione anche il risultato ottenuto. Ora si spera di potere tornare a lavorare sempre di più e sempre meglio»