La piccola Isabella: il nuovo volto della pubblicità
L'oleggese di 6 anni è stata diretta da Giuseppe Tornatore
Tra i volti della nuova pubblicità del Grana Padano anche quello di una piccola oleggese: Isabella Clemente, 6 anni, era la più piccola sul set dello spot pubblicitario. Diretta da Giuseppe Tornatore.
Isabella debutta sul piccolo schermo
Coccolata da tutti per Isabella Clemente è stata un’esperienza divertente e unica, «è stata super viziata per tutto il tempo delle riprese - racconta mamma Lucia - “Mamma lo voglio fare sempre” mi dice. Si è sentita al centro dell’attenzione e credo che per lei sia stata un’esperienza unica che le resterà come un bellissimo ricordo». La piccola Isabella è iscritta a un’agenzia di casting a Milano, come i suoi due fratelli. Quest’estate le è stato proposto di inviare questo video per un provino, «i colori di Isabella corrispondono a quelli mediterranei - spiega la mamma - per questo è stata selezionata e scelta tra tantissimi bambini».
Diretta da Giuseppe Tornatore
Sotto la direzione di Giuseppe Tornatore ha partecipato allo spot pubblicitario; nella sua scena si rappresenta la tradizione casalinga legata al noto formaggio, l’obiettivo dello spot è valorizzare l’italianità e l’oleggese è stata scelta per le sue caratteristiche di bambina mediterranea. «Non ci vedo un futuro - sottolinea la mamma - ma possono essere esperienze divertenti e saranno sicuramente un bel ricordo per lei».
Zero ansia davanti alle telecamere
Nessuna ansia nell’affrontare le telecamere, anzi: «Abbiamo interrotto le vacanze per partecipare alla due giorni di riprese a Milano - spiega mamma Lucia - ma ne è valsa la pena. Isabella si è sentita al centro dell’attenzione, la più piccola tra tutti, e questo le è piaciuto molto. A me personalmente sembra predisposta per affrontare telecamere e palcoscenico, mi capita di vederla mentre gioca: presenta, fa finta di presentare prodotti e parla tantissimo. E’ proprio il suo modo di giocare, non è una bambina timida, ma è ancora presto per sapere se questa può essere la sua strada. Per ora lasciamole fare la bambina».