Consegne natalizie

Poste Italiane: nel novarese assunti 35 portalettere per il picco di consegne

Nel novarese dove si attende un aumento giornaliero di oltre il 15 %

Poste Italiane: nel novarese assunti 35 portalettere per il picco di consegne
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Assunti 35 nuovi portalettere per far fronte all’incremento dei volumi.

Poste Italiane

Per affrontare l’incremento dei volumi che derivato dal periodo delle festività natalizie, Poste Italiane ha messo in campo numerose azioni con l’obiettivo di garantire consegne puntuali tra cui l’ingresso di nuovo personale sia a livello di recapito provinciale sia nella filiera logistica di smistamento.

Nel novarese dove si attende un aumento giornaliero di oltre il 15 % durante il picco, il personale è stato potenziato attraverso l’assunzione di 35 portalettere che si aggiungono ai quasi 200 già attivi sul territorio. L’anno scorso i portalettere della provincia di Novara hanno consegnato oltre 18.000 pacchi .

Poste Italiane, attraverso investimenti tecnologici, alleanze con partner strategici e l’attivazione di servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini e delle imprese attive nella vendita di prodotti via Internet, ha rafforzato il proprio modello di recapito, con consegna non solo al mattino ma anche al pomeriggio e nei weekend, ed ha consolidato la rete “Punto Poste” per il ritiro degli acquisti online e la consegna di resi, che in provincia di Novara, conta 89 tra tabaccai ed altri esercizi affiliati, che si aggiungono ai 108 Uffici Postali.

I pacchi spediti ma anche consegnati nel novarese da Poste Italiane vengono lavorati presso il centro di smistamento meccanizzato di Milano Roserio, che nel periodo di picco arriva a movimentare fino a circa 45.000 pezzi medi al giorno.

Grande come 5 campi da calcio alle porte di Milano, accanto all’ex area Expo, il Centro si avvantaggia della vicinanza agli scali aeroportuali di Malpensa e Linate da cui arrivano spedizioni provenienti dall’estero e della posizione baricentrica regionale per lavorare e inviare ai centri di recapito, tra i quali quelli siti nel Verbano-Cusio-Ossola, le spedizioni destinate ai cittadini e alle aziende della Lombardia e parte del Piemonte.

Per poter far fronte al picco di volumi atteso nelle prossime settimane che vedrà aumentare del 40% il numero degli invii raggiungendo i 2,5 milioni di pezzi giornalieri (+ 70% nel settore pacchi, + 20% di posta ordinaria e + 30% di posta commerciale), presso il centro di Roserio, sono stati potenziati i 3 turni di lavorazione giornaliera, dalla domenica pomeriggio al sabato sera, con l’inserimento di oltre 150 addetti per permettere la massima accelerazione della produzione. In 7 ore i pacchi più veloci vengono smistati e caricati sugli oltre 100 mezzi che ogni giorno entrano ed escono dal centro diretti verso tutte le destinazioni della regione.

Il centro è dotato di un sorter di smistamento pacchi tra i più all’avanguardia e 10 robottini per la movimentazione interna delle merci oltre ad un impianto per lo smistamento delle lettere e tre impianti per la lavorazione del prodotto stampa.

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