Nel nuovo CdA della Fondazione Achille Marazza c'è un cugino dell'onorevole padre della casa di cultura
Il nuovo organo amministrativo si è presentato pubblicamente con una conferenza stampa martedì 13 dicembre.
A Borgomanero è stato presentato con una conferenza stampa il nuovo CdA della Fondazione Achille Marazza: tra i componenti un professore parente dell'onorevole torna a essere presente nell'organo amministrativo, dopo una decina d'anni nel corso dei quali quel ruolo (previsto dallo statuto) era assegnato ad altri.
Tra i componenti del CdA della Fondazione Achille Marazza torna un membro della famiglia
«Sono contento per questa nuova esperienza, ho visto che da parte di tutti c’è sempre una grande voglia di fare. Metteteci alla prova, ci troveremo tra un po’ per raccontare le novità che abbiamo in mente. Grazie al presidente Tinivella per quello che ha fatto prima di me, cercherò di seguire le sue orme per continuare a far conoscere questa splendida villa». Marco Croce, il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Achille Marazza si è presentato ai giornalisti con queste parole.
La presentazione del Consiglio
Martedì 13 dicembre nel salone d’onore della villa che fu dell’onorevole e padre della Repubblica Achille Marazza, dopo la riunione del nuovo Consiglio di amministrazione, insediatosi il 22 novembre, l’organo si è presentato con una piccola conferenza stampa ai giornalisti. All’intervento di Croce è seguito quello di Gabriella Cominazzini, dirigente del liceo Galileo Galilei e nominata nel CdA dalla Regione Piemonte: «Sono molto onorata di far parte di questa esperienza. Il nostro intento non è quello di snaturare la fondazione e di continuare nel solco già tracciato da chi c’era prima di noi, portando alcune innovazioni». L’architetto Mauro Borzini è invece stato nominato in rappresentanza del Comune di Borgomanero: «Cercherò di impegnarmi in questa nuova avventura: venivo qui fin da piccolino, e ora con soddisfazione e con anche un po’ di sorpresa sono qui in questo ruolo. Con orgoglio farò parte di questo consiglio, auguro un buon lavoro a tutti noi». «Il mio è un nome pesante qui - ha poi preso la parola Rinaldo Marazza, già professore all’università degli studi di Genova e rappresentante della famiglia di Achille - che ha una responsabilità in tutta Italia. Farò di tutto per far crescere dal punto di vista culturale e scientifico, non da quello politico, questa fondazione». Don Paolo Milani, direttore dell’archivio diocesano e della biblioteca gaudenziana di Novara, è stato nominato nel CdA dal vescovo: «Sono particolarmente contento di questa nomina - ha detto - Borgomanero è sempre stata nel mio cuore, e spero nei nostri limiti di portare competenza e contributi con nuove idee, stimoli e confronto».
Il commento dell'assessore alla Cultura Francesco Valsesia
A fare gli onori di casa è stato l’assessore alla cultura Francesco Valsesia: «Dopo 10 anni è tornato nel CdA un membro della famiglia Marazza, e non possiamo che esserne contenti. Il CdA è ben strutturato, ha moltissime competenze. I consiglieri sono tutti di prima nomina, e stiamo iniziando a intraprendere un cammino di conoscenza di questa nuova realtà. Oggi abbiamo iniziato ad affrontare alcune questioni e a dare le linee di mandato per i prossimi 5 anni del consiglio. Un ringraziamento va al CdA uscente, e in particolare al presidente Giovanni Tinivella. Sono stati 5 anni intensi, nei quali si sono organizzati oltre 600 eventi. Un grazie va anche al direttore e ai dipendenti della Fondazione, senza i quali non riusciremmo a fare nulla».