L'Antica Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero compie 20 anni e accoglie 12 nuovi soci
La confraternita enogastronomica ha voluto anche ricordare i soci fondatori e il gran cerimoniere, Gigi Mercalli.
L'Antica Cunsurtarija dal Tapulno di Borgomanero ha compiuto il traguardo dei 20 anni da quando è stata rifondata e ha accolto 12 nuovi soci.
12 nuovi soci per l'Antica Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero nel 20° compleanno
Sono dodici i nuovi soci dell’Antica Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero ricostituita nel 2003 che domenica ha festeggiato il 20° compleanno. I nuovi “discepoli”, così come vengono definiti dallo statuto dell’associazione sono: Loredana Abbate, consigliere comunale , coordinatrice infermieristica dei blocchi operatori dell’Ospedale Ss. Trinità; i fratelli Walter, Flavio Bartolomeo e Fiorenzo, figli dello storico fabbro Pier Alberto che da qualche tempo hanno preso in mano le redini dell’azienda di famiglia; Simone Benetti, perito chimico occupato nell’antica ditta vinicola “Cavalier Luigi Caldi”; Paola Cesaro, diplomata alla scuola alberghiera; Simona Cullati, impiegata; Giacomino Gusmeroli, ex commerciante all’ingrosso; Renato Pastore, pensionato; Lorena Poletti, funzionario presso un ente pubblico nonché consigliere comunale; l’Assessore alla Cultura Francesco Valsesia e l’Assessore ai lavori pubblici Elisa Zanetta. Per il ventennale la Cunsurtarija è andata “in trasferta” a Gargallo, accolta nella sala consigliare del Comune dal Sindaco Luigi Guidetti, dal vice sindaco Massimo Poletti, dall’Assessore Giulio Martinetti e dalla responsabile della Biblioteca Comunale Francesca Bertolosi. Tra i presenti anche l’ingegner Marco Porzio, novarese, presidente della Fice, la Federazione italiana dei Circoli Enogastronomici.
Il luogo della celebrazione non è stato scelto per caso
La scelta della località non è stata casuale. “Il nostro impegno – ha ricordato Carlo Panizza, presidente della Cunsurtarija – è rivolto alla valorizzazione del territorio e quando parlo di territorio non mi riferisco solo a Borgomanero ma a tutto il circondario che merita di essere fatto conoscere ed apprezzare da più persone. In questa circostanza abbiamo incontrato la disponibilità degli amministratori gargallesi e con loro abbiamo concordato anche la visita a due importanti realtà culturali: il più piccolo museo al mondo dedicato alla calzatura e il museo della fornace, entrambi allestiti nel vecchio Municipio, dove sono state raccolte le testimonianze dell’imprenditoria locale”. Ai saluti degli amministratori locali e prima della visita guidata ai due musei è toccato a Carlo Baroli commentare un video dedicato alle attività gargallesi. Conclusa la parte “istituzionale” i partecipanti all’evento hanno raggiunto il ristorante “Laghetto della Gelata” di Soriso dove durante il pranzo curato dallo staff diretto da Nicola Vescio ha avuto luogo la cerimonia di “intronizzazione” dei nuovi soci che prima di ricevere il collare hanno dovuto pronunciare il motto della Cunsurtarija : “Fa dal ben e lassa zì” (fa del bene e lascia che gli altri dicano).
Alla festa hanno partecipato molte altre confraternite
E’ seguita poi la “chiama” delle Confraternite che sono intervenute alla festa del ventennale: quella del Gorgonzola di Cameri, del Cotechino Magro di Spessa (Pavia), del Vino e panissa di Vercelli, del Vino, Riso e Gorgonzola di Novara, della Nocciola tonda gentile di Langa, di Cortemilia (Cuneo), la Helicensis Fabula (lumache) di Borgo San Dalmazzo (Cn), l’Ordine dei Maestri Coppieri di Aleramo di Casale Monferrato (Al), la Confederazione Europea dei Gourmet di Salsomaggiore e la Great International Events di Villar Perosa (To). Sono stati anche ricordati i soci fondatori scomparsi Fedele Nino Margaroli e Giuseppe Bacchetta e il Gran Cerimoniere Gigi Mercalli a cui due vocalist hanno dedicato l’Hallelujah di Leonard Cohen. Perfetta l’organizzazione curata dal “direttivo” ed in modo particolare dal Cerimoniere Giuseppe De Gasperis, dalla Segretaria Franca Gattoni Mercalli e dai consiglieri Daniele Godio, Gianni Zaninetti e Tiziano Godio.