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La corsa del ricordo arriva a Novara e partirà dal Villaggio Dalmazia

X edizione in memoria delle vittime delle foibe

La corsa del ricordo arriva a Novara e partirà dal Villaggio Dalmazia
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L'Assessore allo Sport Ivan De Grandis ha partecipato a Roma, in un clima festoso e ricco di pathos, alla presentazione presso la Sala della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della X Edizione della "Corsa del Ricordo" in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata che si correrà a Roma il prossimo 5 febbraio e che da quest'anno farà tappa per la prima volta anche a Novara il prossimo 17 settembre, data più prossima al 15 settembre, in cui, nel 1947, divenne operativo il trattato di Parigi firmato il 10 febbraio.

I dettagli

La conferenza si è svolta alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi e di Claudio Barbaro presidente di Asi, l’ente di promozione sportiva che da sempre promuove e organizza la Corsa del Ricordo. Presenti alla conferenza anche il direttore generale di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, Federico Rocca, della Commissione Sport di Roma Capitale,  il delegato allo sport della Regione Lazio, Roberto Tavani, il Vicepresidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Donatella Schürzel e Carla Cace presidente dell’Associazione Nazionale Dalmata e naturalmente gli organizzatori Roberto Cipolletti, Sandro Giorgi e Andrea Roberti.
Le parole di Andrea Abodi Ministro per lo Sport e i Giovani
"E' un appuntamento che ha un valore profondissimo. Questo avvenimento ci riporta a quel senso di responsabilità che dobbiamo inseguire. Il 5 febbraio non conterà tanto tagliare il traguardo, quanto essere trasportatori di un ricordo che non deve limitarsi solo alla data della corsa. Mi farà molto piacere prendere parte alla gara di 10 chilometri nella quale punto ad un arrivo dignitoso. Ma soprattutto credo che sia importante la partecipazione. Dovrà essere una festa di popolo, attraverso la corsa e la marcia, per ricordare un’esperienza tragica vissuta dalla famiglia giuliano-dalmata alla quale plaudo per tutti i valori che ha testimoniato fino ad oggi e che devono essere trasmessi alle nuove generazioni. Siamo riconoscenti all’Asi per l’impegno che le va riconosciuto, alle Associazioni Giuliano Dalmate, alle Istituzioni che hanno sostenuto questo evento, alla Fidal, alla Regione Lazio, alla città di Roma. Penso che sia importante non soffermarsi soltanto ad una giornata come quella del 5 febbraio ma interpretare nel modo giusto lo spirito con il quale questa meravigliosa comunità ha saputo superare, senza dimenticare, la tragedia che l’ha vista coinvolta“.
Claudio Barbaro Presidente di Asi
“La Corsa del Ricordo è un fiore all'occhiello che non avremmo mai voluto esibire, perché ricorda pagine dolorose della nostra storia. Lo sport è un veicolo di trasmissione di valori straordinario e Asi ha colto l’opportunità di manifestarlo attraverso la corsa. Con orgoglio possiamo dire che questa manifestazione ha ottemperato in pieno le sue finalità iniziali superando addirittura le aspettative degli organizzatori, grazie anche al sostegno delle Associazioni Giuliano Dalmate che hanno contribuito fattivamente alla crescita dell’evento. Festeggiare la X Edizione consecutiva, nonostante si siano attraversati anni difficili come quelli della pandemia in cui la Corsa del Ricordo non si è fermata, è un risultato che attesta inequivocabilmente come passione e professionalità possano abbattere qualsiasi ostacolo “.
Il messaggio di Stefano Mei Presidente Fidal
“È sempre un piacere salutare gli organizzatori e i partecipanti della Corsa del Ricordo ricordare pagine così tristi della storia, e farle conoscere ai più giovani, è necessario perché tragedie così disumane non accadano più. È bello che siano la corsa e la marcia, con i loro valori e lo spirito educativo che incarnano, a farsi interpreti di questo importante messaggio. Il nostro grazie va all’Asi che da dieci edizioni continua a far crescere l’evento, e siamo convinti che l’iniziativa potrà estendersi a molte altre città”.
L'intervento dell'Assessore allo Sport Ivan De Grandis
"Personalmente ho sempre cercato di approfondire queste pagine della storia della nostra Nazione, anche quando certe istituzioni locali e amministratori in passato sembravano indifferenti rispetto questa tragedia. Già da Consigliere Provinciale delegato alla Cultura ho lavorato proprio in questa direzione, anche portando per la prima volta (prima della pandemia) studenti e amministratori locali a Basovizza, esperienza che consiglio a tutti. Oggi da Assessore allo Sport sono onorato di poter portare questa corsa nella mia Città dove abbiamo il "Villaggio Dalmazia", da dove partirà la corsa, un quartiere popolare costruito alla fine degli anni '50 per dare un futuro alle famiglie dei profughi italiani provenienti dall'Istria e dalla Dalmazia. Proprio questi Esuli in Patria si inserirono nel tessuto sociale contribuendo alla crescita della nostra Città, anche dal punto di vista sportivo. Ricordo tra i tanti: Abdon Pamich, marciatore e campione olimpico che crebbe a Novara e che si è sempre impegnato per la conservazione della memoria storica della comunità giuliano-dalmata in Italia; Giuliano Koten, che scelse l’impegno nel volontariato e la via dello sport, ottenendo riconoscimenti a tutti i livelli, dal CONI e dal Comitato Olimpico internazionale; infine il mitico stopper Giovanni "Nini" Udovicich, che vestì 516 volte la maglia azzurra del Novara e al quale, tra i primi atti da assessore, ho voluto che fosse intitolata la Curva Nord dello Stadio Piola di Novara. Spero che quella di settembre possa essere solo la prima edizione di molte altre."

LA STORIA DELLA CORSA
La Corsa del Ricordo, che si svolgerà prossimo 5 febbraio 2023, nasce a Roma nel 2014 da un progetto di ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane) che, nel quadro delle commemorazioni volute dal Governo e dalle associazioni Giuliano Dalmate, ha voluto ricordare attraverso lo sport i tragici eventi colpevolmente dimenticati per troppi anni dai libri e dai media, organizzando una corsa podistica che potesse unire e far accendere i riflettori su un momento così buio della nostra storia.
Sin dalla prima edizione si è scelto di correre in un luogo simbolo, nel cuore del quartiere Giuliano Dalmata di Roma, dove si insediarono i primi profughi e dove ancor oggi vivono molti dei discendenti di quelle travagliate famiglie.


Il successo della manifestazione, è stato sin dai primi anni confortato dall’attenzione mediatica, dal crescente numero di atleti e dall’entusiastica e partecipe adesione delle Associazioni Giuliano Dalmate, che hanno recepito per prime la forza vincente del messaggio lanciato da Asi. In particolare la Corsa del Ricordo può contare sul sostegno dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che affianca in maniera concreta e collaborativa gli organizzatori di Roma come delle altre città.
La Corsa del Ricordo di Roma quest’anno festeggia la X edizione, nel segno di una continuità che non si è spenta neanche durante la pandemia. Nel 2021 infatti, nell’impossibilità di farla correre regolarmente in presenza, la manifestazione si svolse in maniera virtuale, raccogliendo unanimi consensi e notevole partecipazione in ogni parte d’Italia.

Il successo della Corsa del Ricordo è stato certificato dall’adesione al progetto di altre città. Ad ottobre 2022 furono infatti quattro le sedi teatro dell’evento. Oltre a Roma anche Milano, Trieste e San Vito dei Normanni. Come annunciato ieri nel 2023 la manifestazione arriverà anche a Novara il 17 settembre, data più prossima al 15 settembre, in cui, nel 1947, divenne operativo il trattato di Parigi firmato il 10 febbraio.
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